Se non si è capito, oggi sono sull'incazzoso
Avevano “dimenticato” di comunicare all’
Inps la loro nuova
occupazione all’estero o, nel peggiore dei casi, avevano presentato
false dichiarazioni che attestavano l’assenza di altri rapporti di lavoro.
Così 36
piloti, alle dipendenze di compagnie aeree straniere e con stipendi tra i 13 e i 15mila euro, continuavano a percepire gli
ammortizzatori sociali: una cifra compresa tra i 3mila e i 7mila euro al mese, moltiplicata per sette anni.
Una frode costata oltre 7,5 milioni di euro all’ente previdenziale italiano.
Non avevo mai valutato attentamente il discorso legato alla cassaintegrazione. Non so perchè, pensavo esistesse un limite massimo e non che fosse proprio - sempre - l'80% dell'ultimo stipendio.
Questa fa il paio con le pensioni d'oro. Ma mentre le pensioni d'oro trovano l'ostacolo di chi la prende - ed ancor di più - di chi la prenderà (perchè si trovano nei posti alti di potere) questa avrebbe bisogno di una messa a punto.
Se ad un disoccupato viene applicato questo calcolo :
al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi due anni, se questa è pari o inferiore ad un importo stabilito dalla legge e rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT (per l’anno 2014 pari ad € 1.192,98). L’importo della prestazione non può comunque superare un limite massimo individuato annualmente per legge.
al 75% dell’importo stabilito (per l’anno 2014 pari ad € 1.192,98) sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile imponibile ed € 1.192,98 (per l’anno 2014), se la retribuzione media mensile imponibile è superiore al suddetto importo stabilito.
Lo stesso discorso deve valere per la cassa integrazione....la paga sempre l'Inps.....cioè NOI.