StockExchange
Forumer storico
Eh si analisi tecnica.... Non c'è analisi che tenga in questo caso, le opzioni possono essere sempre diverse.
Quello che è successo ha dell'osceno, siamo davvero oltre l'indecenza.
Prima hanno speculato in modo esagerato al ribasso in modo da far fuori parecchi piccoli investitori (ma non solo) e poi hanno avuto la trovata in un solo giorno, il giorno dopo, di fare improvvisamente oltre 10% di rialzo, ovviamente senza notizie degne di nota da giustificare il movimento.
Questa si chiama "finanza criminale". Un mercato borsistico governato da "gente" spudorata e probabilmente sotto l'effetto di stupefacenti, niente di più facile...
Quindi domani può succedere nuovamente di tutto, ma nessuno come sempre sarà mai in grado di prevederlo, ovviamente.
Da incorniciare!
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Però, però, come non ci sono notizie degne di nota?
Il Portogallo si è indebitato a dieci anni ottenendo tassi in calo, del 6,7% dal precedente 6,8% e comunque sotto la soglia psicologica del 7% che avrebbe reso l'onere insostenibile sul lungo periodo. Perchè ovviamente se pagare il 7% di interessi è insostenibile, pagarne il 6,7% è tutta un'altra vita...
Che poi sia riuscito in questo mediocre risultato piazzando molti titoli alla BCE e al Giappone (buono pure questo...altro paese pieno di "buffi"...) non fa nulla ovviamente.
Che il mercato propriamente detto, gli investitori, specie grazie al clima di insicurezza che ha creato la politica europea, il Portogallo se lo sarebbe mangiato vivo di interessi, che erano più alti alle quotazioni sul secondario, nonostante i tentativi di calmierarli con gli acquisti da parte della BCE nei mesi scorsi, questo non conta...
Che fossero uscite stime sul PIL del Portogallo in calo dell'1,3% non fa nulla (già ma questa notizia era dell'11 gennaio uscita proprio all'incirca in corrispondenza dei minimi assoluti del periodo fatti raggiungere ai bancari, oggi non contava più, enfatizzarla il giorno prima serviva a quello scopo).
Praticamente l'area Euro è salva...per i prossimi due giorni
Poi nuovamente al centro del palcoscenico l'asta dei titoli, questa volta della Spagna.
Per di più di prima mattina fanno girare report con Target Price al ribasso per tutte le banche italiane da parte di Bernstein (che poi in questi mesi non sono comunque mancate visioni catastrofiste sulle banche lucrando sulla storia dei titoli di stato).
Tuttavia ci siamo dovuti bere la storia che le medesime tensioni sul Portogallo giustificassero il bagno di sangue degli ultimi quattro giorni (in particolare, ma il trend ribassista va avanti da agosto). E poi giustamente nei giorni scorsi c'erano le tensioni sui bond bancari, senior e subordinati, anche quelle alimentate ad arte dall'inetta politica europea che continua a "minacciare" gli investitori. Ma oggi non contavano più. Dimenticato tutto.
Dici bene, oggi non è successo nulla o quel po' che è successo in realtà ci vuole una bella faccia tosta a interpretarlo ottimisticamente.
Un movimento così su tutti i bancari lo avrei capito se fosse arrivata la dichiarazione dell'istituzione di un sistema di copertura totale da parte dell'UE per il rischi di insolvenza dei soliti noti...ma i rischi del'area Euro sono immutati dalle antipatiche posizioni sibilline prese a dicembre dalla Merkel (che continuava e continua a minacciare gli investitori privati).
Di conseguenza le mani forti erano padronissime di "concertare" un'altra lettura
e interpretazione dei fatti e un altro svolgimento della trama: così magari oggi ci svegliavamo con un pesantissimo gap down bruciando il supportone già ampiamente testato più volte di 1,50 e violato anche se di poco, più volte al ribasso. Oppure lo si violava in apertura durante la contrattazione continua, magari esordendo con un bel candelone rosso anzichè verde.
Fanno quello che vogliono.
E così se in un certo senso si poteva essere creato un po' di valore da quotazioni così compresse e si poteva partire gradualmente da li a capire i margini di sviluppo dei multipli di borsa per il futuro, magari sgombrando il campo da paranoie speculative, ma cercando di farsi una view su margini futuri di guadagno per le varie banche, entita reali delle potenziali perdite future per asset finanziari tossici, risultati del futuro stress test (quello vero), adeguatezza ai requisiti di Basilea 3 e possibile necessità di ulteriori aumenti di capitale...
ma niente di tutto ciò: in un solo giorno abbiamo bruciato tutto l'upside utile per rimanere a quotazioni "caute" e si continuerà ad andare su e giù con strappi e crolli sempre con una volatilità da far venire i brividi.
Alla fine veramente conviene solo usare Analisi Tecnica e stop loss (visto che ogni assunto dell'analisi tecnica è vero a meno di essere smentito dai fatti, diciamo che è vero entro certi livelli di probabilità).
Se può essere un'entrata buona si entra, Stop loss più o meno stretto e incrociamo le dita: o ci buttano fuori o siamo in trend.
E di value investing poi neanche a parlarne.
Uno potrebbe anche dire, a queste quotazioni male che va le cassetto.
Ma sono capaci di fartele tenere a vita, nel mentre scoppiano altre due bolle di bull market (degli altri listini non certo del nostro
Scusate se mi sono allungato
Torno a leggervi in silenzio....
Stavo meditando di entrare, ma in un giorno le hanno fatte diventare tutte nuovamente care per i miei gusti. Chissà magari riescono a portarmi Banco Popolare a 3 euro durante e subito post ADC. Sarebbe interessante. UCG a questi prezzi attualmente è di nuovo quasi cara per le attuali nubi tutt'altro che diradate. Poi ovviamente la portano dove vogliono loro.
p.s. Complimenti a Freesurfer per il timing impeccabile e per la sua view che forse si dimostrerà corretta. Io ho esitato, volevo vedere prima l'asta Portoghese (non che mi aspettassi nulla di diverso) ma a quel punto era già quasi tardi: non mi piace inseguire i movimenti impulsivi, ci si può fare molto male. Ho toppato.
Buy on rumors, sell on news
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![Ciao a tutti :ciao: :ciao:](/images/smilies/ciaoatutti.gif)
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