Unicredit (UCG) Unicredit The Best

Sono in giro e non riesco a vedere tutte le news, qualcuno sa dirmi perche' l'indice sta salendo ? Qualche motivo ? Grazie


Giorno Buono nel 3d

Kit era il momento di passare su ucg e tradare le small io l'altro giorno avevo scritto in proposito qui su ucg lei si è messa su questi livelli a stagnare e sinceramente preferisco altro ..
ciao
 
Il grafico a 5 minuti evidenzia il livello raggiunto dal derivato e l'importanza delal fase corrente. Al superamento di 22500 punti si avrà un segnale positivo per target in area 22700 punti ma il segnale scatterà solo nell'ultima ora

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buongiorno ragazzacci , vorrei aggiornare la situazione sul mib.
A questa quotazione si potrebbe shortare con buoni risultati , lo stop daily e' 22610 , lo stop loss 22720 , il target profit se il mercato ci dara' ragione , ognuno lo crea da solo in base alla propria operativita'......:up:


P.S. ragazzacci era in senso affettuoso.......:D

Per shortare bisogna però essere speedy gonzales, perchè finchè la TL ascendente del Fut SP tiene, e tuttora tiene e si continua al rialzo a 45° (quanto potrà durare un simile rialzo?) c'è poco da sperare in un ribasso serio del FitseMib. Quindi sono piccoli movimenti e bisogna essere sempre all'erta. Ottimo per gli scalper immagino.
 
Tornato adesso...calma piatta vedo....

OT Sciacallo narraci , come tu sai fare, del tuo weekend sciistico con Free:D
 
Assolutamente palese che il derivato non deve scendere sotto 22500 punti. Come se fosse stato fatto il compito in attesa dell'apertura di Wall Street. Tutti gli altri indici europei stanno scendendo, in maniera graduale ed ordinata, ma Piazza Affari rimane sempre in prossimità dei massimi. Oggi non sono i bancari a sostenere il trend (dato che è evidente che si vuole mettere in mostra il settore italiano) ma solo improvvise operazioni in compera sul derivato.

In pratica, si mantiene in alto il derivato per sostenere il mercato. Mentre scriviamo stiamo assistendo al raggiungimento di area 22475 punti. vedremo se il movimento avrà successo.
 
UPDATE GHEDDAFO

Libia, forze Gheddafi assediano ribelli a Zawiyah
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Reuters - 09/03/2011 14:43:51
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di Maria Golovnina e Michael Georgy
TRIPOLI, 9 marzo (Reuters) - Le forze libiche fedeli al leader Muammar Gheddafi stringono d'assedio i ribelli nella cittadina di Zawiyah, nell'ovest della Libia, circondandoli con carri armati e cecchini nella piazza principale. Lo hanno riferito un residente e un combattente ribelle.

"Possiamo vedere i carri armati. I carri armati sono ovunque", ha detto a Reuters parlando al telefono il combattente da Zawiyah, la più vicina città a Tripoli controllata dai ribelli.

"Hanno circondato la piazza con cecchini e tank. La situazione non è buona. Fa molto paura. Ci sono un sacco di cecchini", ha detto un abitante di Zawiyah.

Mentre la comunità internazionale continua a esitare sulla risposta da dare alla crisi in Libia, una controffensiva delle forze di Gheddafi ha bloccato l'avanzata dei ribelli nell'est e ha portato all'assedio, a ovest, di Zawiyah e Misurata.

Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton ha chiarito che Washington ritiene che ogni decisione sull'imposizione di una fly- zone in Libia sia di competenza delle Nazioni Unite e che non debba essere un'iniziativa statunitense.

Gheddafi ha detto che preferisce morire in Libia piuttosto che arrendersi. Ma continuano a rincorrersi voci sui suoi piani. Un analista nato in Libia dice che la cerchia dei suoi fedelissimi ha contattato paesi dell'Africa e dell'America Latina che potrebbero fornirgli rifugio in caso di fuga.

"E' una cosa provvisoria, è un test, ci sta giusto preparando per il futuro", dice Noman Benotman, che ha contatti tra gli ufficiali delle forze di sicurezza libiche. "Potrebbe anche essere un inganno, per cercare di destabilizzare la comunità internazionale. Ma i contatti ci sono stati".

Il combattente ribelle di Zawiyah, Ibrahim, ha detto che i sostenitori di Gheddafi controllano la strada principale e la periferia, mentre le forze ribelli dominano la piazza. Cecchini dell'esercito sui tetti di molti palazzi sparano contro chiunque tenti di uscire da casa. "Ci sono molti morti e non possono essere seppelliti. Zawiyah è deserta. Non c'è nessuno per le strade. Nessun animale, neanche gli uccelli".

Secondo un portavoce governativo, che parla da Tripoli, le truppe controllano la gran parte di Zawiyah, anche se c'è ancora un piccolo gruppo di combattenti, "forse 30-40".

I reporter stranieri non possono entrare nella cittadina, che si trova a 50 chilometri dalla capitale, senza una scorta ufficiale.


NO-FLY ZONE
Il numero crescente di vittime e le minacce della fame e di una crisi dei profughi hanno fatto aumentare le pressioni per una azione dei governi stranieri, ma molti temono il passaggio dalle sanzioni a un intervento militare.

"Vogliamo vedere la comunità internazionale sostenerla (la no-fly zone)", ha detto Clinton a Sky News. "Penso che sia molto importante che non si tratti di un'iniziativa guidata dagli Stati Uniti".

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama e il primo ministro britannico David Cameron hanno concordato, nel corso di una telefonata, "di proseguire la pianificazione, anche in sede Nato, dell'intero spettro delle possibili risposte, comprese sorveglianza, assistenza umanitaria, applicazione dell'embargo sugli armamenti e una no-fly zone".

Gran Bretagna e Francia stanno cercando di ottenere una risoluzione Onu che autorizzi la creazione di una zona di interdizione al volo che impedisca alle forze lealiste di usare aerei e spostare truppe per via area. Russia e Cina, che hanno potere di veto al Consiglio di Sicurezza Onu, sono freddi verso l'idea, che richiederebbe comunque il bombardamento delle difese aeree libiche.

I ribelli sulla linea del fronte tra l'est, controllato dall'opposizione, e l'ovest, sotto il controllo dei lealisti, sono sempre più frustrati per la mancata azione di Washington e degli occidentali. I ribelli sparano in continuazione con le mitragliatrici contro gli aerei impegnati negli attacchi.

"Hanno creato una no-fly zone in Iraq. Perché Gheddafi è il loro beniamino e Saddam Hussein non lo era?", dice a Reuters Naji Saleh, un volontario, vicino al porto petrolifero di Ras Lanuf.

Intanto tre nuvole di fumo nero si sono innalzate nella zona del terminal petrolifero di Es Sider, dopo che le forze di Muammar Gheddafi hanno bombardato pesantemente le truppe ribelli. Lo ha riferito un corrispondente Reuters.

Il corrispondente Mohammed Abbas ha detto che non è chiaro se anche il terminal petrolifero sia stato colpito ma ha detto che una delle colonne di fumo "è la più grande che abbia visto fino ad ora dall'inizio del conflitto, e non si sta dissolvendo".

"Vedo un jet da combattimento sorvolare Ras Lanuf", ha detto Abbas, aggiungendo che un ribelle ha assistito ad un raid aereo.

Hafiz Ghoga, portavoce del Consiglio nazionale libico dei ribelli, ha detto nel corso di una conferenza stampa a Bengasi, nell'est della Libia: "Completeremo la nostra vittoria quando potremo contare su una no-fly zone. Se ci fosse anche un'azione per impedirgli (a Gheddafi) di reclutare mercenari, la sua fine arriverebbe in poche ore".

I ribelli hanno preso Ras Lanuf la settimana scorsa e hanno iniziato a spingersi lungo la strada strategica che costeggia il Mediterraneo, diretti verso Sirte, luogo di nascita di Gheddafi. Ma sono stati respinti e ora sono fermi aldilà di una striscia desertica tra Ras Lanuf e Bin Jawad, 550 chilometri a est di Tripoli.

Intanto, le truppe che assediavano Misurata, controllata dai ribelli, si sono ritirate ieri sera per muovere verso Sirte, insieme ad altre forze provenienti da Tripoli, ha detto un residente. Le difese di Sirte sul fianco sud sono state rafforzate.

Alla richiesta se le truppe di Gheddafi potrebbero spingersi a est una volta assicuratosi il controllo di Zawiyah, Iman Bugaigis, un addetto stampa della coalizione ribelle, ha risposto: "Sappiamo che sarà così".
 
nel frattempo si sonnecchia alla NATO....

Libia, Nato: nessun piano per intervento
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Reuters - 09/03/2011 14:45:36
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LONDRA, 9 marzo (Reuters) - Il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen ha detto oggi che l'alleanza non sta progettando di intervenire in Libia ma è pronta a rispondere ad ogni tipo di sviluppo.

"La Nato non sta progettando di intervenire in Libia, ma abbiamo chiesto ai nostri militari di allestire un prudente prospetto per ogni eventualità", ha detto Rasmussen a Sky News.
 
Ultima modifica:
Siamo sempre lì, i merdiricani continuano con questo rialzo inverosimile, sembra che negli USA stiano vivendo un boom economico.

Quindi gli short se volete sognateveli ma non pensateli proprio.

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In riguardo a questa seduta , il mib comincera' con ribasso , si testeranno durante la mattinata i supporti 22240 , se questo cedesse sui grafici a 30 minuti si andra' a testare direttamente quello principale di breve(22090).....:D

Giorno nel 3d.... già ...i mercati asiatici....stavolta ...è difficile !! andare sù....
 

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