Queste cose, hanno del paranormale, domani le porto in commissariato, basta!!! L'umanità intera ha il diritto di sapere !!! Lo esigo!!! Vado alla polizia a domani
ti dico la verità... non è farina del mio sacco...
è sir Green con mp ad avvertirmi di tante cose che io posto,
lui che è siciliano mi ha detto che ha amici a Palermo in contatto con gente che lavora a new york che gli fornisce certe analisi...
all'inizio non capivo come facesse e come fosse possibile, iniziai a fargli un po' di domande e mi disse di non fare domande, che i tizi di Palermo non amavano chi faceva troppe domande e di ritenermi fortunato e basta.
la cosa iniziò a destarmi qualche preoccupazione e allora chiesi a sir di non informarmi più di nulla...
lui mi disse che non stava bene rifiutare i regali e che qualcuno a Palermo avrebbe potuto non gradire questa mia presa di posizione.
a quel punto decisi di ignorare i suoi mp e non usufruire più di certe analisi precise in quella misura così stupefacente...
passarono un paio di giorni, era sera e fuori pioveva a dirotto, squillò il telefono e contemporaneamente qualcuno suonò al campanello di ingresso del mio ufficio.
decisi di rispondere prima al telefono, con gli occhi fissavo il piccolo schermo del videocitofono posto sulla parete di fronte e che si era illuminato, riuscivo a malapena a scorgere una sagoma d'uomo sotto un ombrello...
al telefono era mia madre che liquidai in tutta fretta per andare ad aprire la porta.
sotto quell'acquazzone la sagoma d'uomo era sparita e davanti all'uscio un cartone con un bigliettino che riportava a vista la scritta "amici".
immediatamente pensai agli amici di Maria De Filippi, che dovessi entrare nella scuola??
portai dentro il cartone mezzo bagnato e chiusi la porta.
era bello pesante quel cartone.
presi il coltello a serramanico che avevo sempre in tasca

e aprii quel cartone.
fui colto da stupore e smarrimento, dentro al cartone un grosso cannolo ripieno di ricotta decorato da canditi di agrumi, forse cedro e arancia e insieme una busta da lettere chiusa.
annusai il cannolone, sembrava delizioso e aveva un aspetto freschissimo, poi aprii la busta.
la lettera contenuta riportava queste parole:
se vogliamo, i messaggi te li facciamo aprire lo stesso.
sciacà mangia... che devi crescere.
da quel momento capii che ero parte di qualcosa che non avevo ancora bene compreso ma che avevo intuito.