freesurfer
araldo spaziale
io direi che l'interpretazione è unica
l'ingerenza della politica non è mai piaciuta al mercato, l'ingerenza della lega capace di far fallire una banchetta piace ancora meno
vediamo fino a quando deve stare senza guida una banca di queste dimensioni
io le ritengo negative nell ottica non di un giudizio sull operato di Profumo
ma considerandole il risultato della volontà della politica di rimettere le mani sulle banche...........attreverso quei "pasticci italiani" delle fondazioni............
insomma profumo è criticabilissimo...........ma almeno cercava un indipendenza dalla politica vitale per le banche............insomma i soldi li voleva prestare e prendere da chi riteneva più conveniente (magari sbagliando).............e non a chi o da chi gli indica la politica per alimentare il solito sistema clientelare..............
a me che i sindaci (verona-torino) entrino nelle questioni di una banca internazionale non piace per nulla.............
mi sembra che abbiamo detto la stessa cosa