Oggi su Cnbc, ho ascoltato l'intervista del trader ( Stefano Bagnoli ), che studia forma e altezza delle curve dei tassi a 2 e 10 anni sul mercato dei bond, relazionandolo poi a quello azionario, e traendone i futuri movimenti.
Ebbene, non ci sono cambiamenti strategici degli investitori istituzionali, ed il rally che stiamo vedendo è basato esclusivamente su motivi tecnici di ricoperture, dovute ad operatori entrati pesantemente short le scorse settimane. Il trend di breve su S&P è long per una settimana circa ( sentiment maggiore).
Si è rimangiato in parte i tg di entrata su S&P, per shortare ancora, ed ha dato indicazioni per posizionarsi short fra una decina di giorni, essendo scettico, su di un possibile ritorno di S&P in zona 1300 punti, livello dal quale molti addetti ai lavori, si riposizionerebbero corti, ipotizzando un forte ritorno dei venditori in quell'area.
In sintesi, da quel poco che sono riuscito a capire, trend long nel brevissimo, ( 1 sett., 10 giorni), e poi di nuovo occasioni per posizionarsi corti, per nuovi affondi, che non sono stati quantizzati, ne come durata, ne come Tg.
Eravamo in over sold, c'era molto scoperto, sopratutto in Usa, tecnicamente le ricoperture ci stavano, ma se guardo a come hanno reagito i nostri bancari al rimbalzo tutto tecnico, rimango interdetto. Il che, confermerebbe in ultima analisi, questa mancata chiusura sopra il supporto mensile di 0.960.