sagitta
Forumer attivo
..premetto che nn sono assolutamente ferrato in materia..quindi rischierei di dire stupidaggini...se hai voglia potresti darmi qualche spiegazione alla tua domanda?
Grazie..
Davide
Unicredit (UCG) Unicredit The Best
- Creatore Discussione Francisco
- Data di Inizio
..premetto che nn sono assolutamente ferrato in materia..quindi rischierei di dire stupidaggini...se hai voglia potresti darmi qualche spiegazione alla tua domanda?
Grazie..
Davide
billionare
Forumer storico
Originalmente inviato da billionare
La tagliola di Fitch si abbate su Piazza Cordusio. Poco fa l’agenzia di rating ha annunciato di aver tagliato il rating emittente di lungo termine di Unicredit da “A” ad “A-“ e quello di breve da “F1” a “F2”. Il rating watch resta negativo.
questo taglio di rating domani comporta che la shortano a sangue ?
La tagliola di Fitch si abbate su Piazza Cordusio. Poco fa l’agenzia di rating ha annunciato di aver tagliato il rating emittente di lungo termine di Unicredit da “A” ad “A-“ e quello di breve da “F1” a “F2”. Il rating watch resta negativo.
questo taglio di rating domani comporta che la shortano a sangue ?
Fabryred
Nuovo forumer
Tratto da "ilSole24ore.it":
Fitch taglia il rating di Unicredit e mette sotto sorveglianza negativa altre sette banche
Fitch ha tagliato il rating a lungo termine di Unicredit a "A-" da "A", quello a breve termine a "F2" da "F1" e il rating di sostenibilità a "a-" da "a". Tutti i rating restano in Rating Watch Negativo. La riduzione del rating riflette il taglio al giudizio sul debito sovrano della Repubblica italiana ed è in linea con altre banche italiane che hanno attualmente rating nell'area "A".
L'agenzia ha inoltre posto in "rating watch negativo" (Rwn) il rating a lungo termine e il rating di sostenibilità di 7 banche italiane. La decisione segue il Rwn sul debito a lungo termine sull'Italia, deciso il 16 dicembre scorso. Fitch si aspetta di risolvere il Rwn una volta risolto quello sul debito sovrano italiano. I gruppi bancari coinvolti sono Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Sondrio, Banco di Desio e della Brianza, Banco Popolare, Iccrea Holding, Intesa Sanpaolo e Ubi Banca.
L'agenzia di rating ha posto in Rwn anche 8 banche spagnole e ha rivisto l'outlook ponendolo in negativo per quattro banche francesi.
Fitch taglia il rating di Unicredit e mette sotto sorveglianza negativa altre sette banche
Fitch ha tagliato il rating a lungo termine di Unicredit a "A-" da "A", quello a breve termine a "F2" da "F1" e il rating di sostenibilità a "a-" da "a". Tutti i rating restano in Rating Watch Negativo. La riduzione del rating riflette il taglio al giudizio sul debito sovrano della Repubblica italiana ed è in linea con altre banche italiane che hanno attualmente rating nell'area "A".
L'agenzia ha inoltre posto in "rating watch negativo" (Rwn) il rating a lungo termine e il rating di sostenibilità di 7 banche italiane. La decisione segue il Rwn sul debito a lungo termine sull'Italia, deciso il 16 dicembre scorso. Fitch si aspetta di risolvere il Rwn una volta risolto quello sul debito sovrano italiano. I gruppi bancari coinvolti sono Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Sondrio, Banco di Desio e della Brianza, Banco Popolare, Iccrea Holding, Intesa Sanpaolo e Ubi Banca.
L'agenzia di rating ha posto in Rwn anche 8 banche spagnole e ha rivisto l'outlook ponendolo in negativo per quattro banche francesi.
Fabryred
Nuovo forumer
Bisogna vedere se la news era gia' prevista e scontata dai mercati.....
( credo che comunque dipenda dal rating watch dell'Italia messo in negativo gia' venerdi' scorso )
billionare
Forumer storico
ragazzi okkio
alle ore 10,00 dato ns. pil
adesso cosa dicono gli oscillatori
macd stiocastico ed rsi?
alle ore 10,00 dato ns. pil
adesso cosa dicono gli oscillatori
macd stiocastico ed rsi?
ThorII
Forumer attivo
News n. 74619 del 21/12/11 10.06.46 Agenzia: MF DJ News
Pil: Istat, in 3* trim. -0,2% t/t (+0,2% a/a)
ROMA (MF-DJ)--Nel terzo trimestre del 2011 il Pil, espresso in valori
concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di
calendario e destagionalizzato, e' diminuito dello 0,2% rispetto al
trimestre precedente. Lo rende noto l'Istat, ricordando che le
informazioni presentate oggi sono coerenti con i dati annuali diffusi il
19 ottobre scorso.
Il terzo trimestre del 2011 ha avuto due giornate lavorative in piu'
rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno del
terzo trimestre 2010. Nei confronti del terzo trimestre del 2010 si rileva
un aumento dello 0,2%.
La crescita acquisita per il 2011 e' pari allo 0,5%. Tutte le componenti
della domanda interna sono risultate in diminuzione. Le importazioni si
sono ridotte dell'1,1%, le esportazioni sono cresciute dell'1,6%.
La domanda nazionale al netto delle scorte ha sottratto 0,4 punti
percentuali alla crescita congiunturale del Pil (-0,1 i consumi delle
famiglie, -0,1 le spese della PA e -0,2 gli investimenti). Anche la
variazione delle scorte ha contribuito negativamente alla crescita del Pil
(-0,5 punti percentuali), mentre il contributo della domanda estera netta
e' stato positivo per 0,8 punti percentuali.
Andamenti congiunturali negativi si rilevano per il valore aggiunto
dell'agricoltura (-0,9%) e dell'industria (-0,1%). Il valore aggiunto dei
servizi e' rimasto stazionario.
dar
(fine)
MF-DJ NEWS
2110:06 dic 2011
Pil: Istat, in 3* trim. -0,2% t/t (+0,2% a/a)
ROMA (MF-DJ)--Nel terzo trimestre del 2011 il Pil, espresso in valori
concatenati con anno di riferimento 2005, corretto per gli effetti di
calendario e destagionalizzato, e' diminuito dello 0,2% rispetto al
trimestre precedente. Lo rende noto l'Istat, ricordando che le
informazioni presentate oggi sono coerenti con i dati annuali diffusi il
19 ottobre scorso.
Il terzo trimestre del 2011 ha avuto due giornate lavorative in piu'
rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno del
terzo trimestre 2010. Nei confronti del terzo trimestre del 2010 si rileva
un aumento dello 0,2%.
La crescita acquisita per il 2011 e' pari allo 0,5%. Tutte le componenti
della domanda interna sono risultate in diminuzione. Le importazioni si
sono ridotte dell'1,1%, le esportazioni sono cresciute dell'1,6%.
La domanda nazionale al netto delle scorte ha sottratto 0,4 punti
percentuali alla crescita congiunturale del Pil (-0,1 i consumi delle
famiglie, -0,1 le spese della PA e -0,2 gli investimenti). Anche la
variazione delle scorte ha contribuito negativamente alla crescita del Pil
(-0,5 punti percentuali), mentre il contributo della domanda estera netta
e' stato positivo per 0,8 punti percentuali.
Andamenti congiunturali negativi si rilevano per il valore aggiunto
dell'agricoltura (-0,9%) e dell'industria (-0,1%). Il valore aggiunto dei
servizi e' rimasto stazionario.
dar
(fine)
MF-DJ NEWS
2110:06 dic 2011
billionare
Forumer storico
CI STA SURCLASSANDO INTESA
ISP 1,38 +6,80% 140 M.NI DI VOLUMI
e noi inseguiamo dimezzati
ghizzoni eddaie....datti na moss
ISP 1,38 +6,80% 140 M.NI DI VOLUMI
e noi inseguiamo dimezzati
ghizzoni eddaie....datti na moss
Realtime
araldo attendente
Monti, una nuova sciagura per l'Italia? Sicuramente una delusione totale
Io non sò voi, ma dopo Berlusconi ci si aspettava finalmente una svolta concreta contro l'indebitamento e un rilancio deciso dell'economia.
E invece il Sig. Monti chiamato da Napolitano non ha fatto altro che stangare i futuri e attuali pensionati e pianificare un vero e proprio salasso a scapito primariamente del ceto povero e medio, ovvero ha pensato solo a far cassa ovviamente colpendo i bersagli più semplici.
Anche un demente, o meglio solo un demente, sarebbe stato capace di fare questo, non ci voleva un laureato ne un professore (pensate pure della Bocconi!!!!
, incredibile!!!
)
Ma le priorità invece erano altre, ridurre la spesa e gli sprechi della pubblica amministrazione, tagliare i fondi a perdere, bloccare assolutamente i sovvenzionamenti a favore delle scuole private (bastano o vanno migliorate quelle pubbliche!!!), tagliare di molto le pensioni d'oro ed eliminare i vitalizi, ridurre il personale pubblico statale e il loro stipendio se superiore a 1300 euro, detassare i salari e gli stipendi affinchè crescano i consumi interni ridotti ora come ora al minimo per la stragrande maggioranza della gente, colpire duramente chi esporta all'estero i capitali illegalmente e i grossi evasori delle tasse con strumenti efficaci e funzionali che già esistono, rendere illegali le società off-shore.
Io non sò voi, ma dopo Berlusconi ci si aspettava finalmente una svolta concreta contro l'indebitamento e un rilancio deciso dell'economia.
E invece il Sig. Monti chiamato da Napolitano non ha fatto altro che stangare i futuri e attuali pensionati e pianificare un vero e proprio salasso a scapito primariamente del ceto povero e medio, ovvero ha pensato solo a far cassa ovviamente colpendo i bersagli più semplici.
Anche un demente, o meglio solo un demente, sarebbe stato capace di fare questo, non ci voleva un laureato ne un professore (pensate pure della Bocconi!!!!
, incredibile!!!)Ma le priorità invece erano altre, ridurre la spesa e gli sprechi della pubblica amministrazione, tagliare i fondi a perdere, bloccare assolutamente i sovvenzionamenti a favore delle scuole private (bastano o vanno migliorate quelle pubbliche!!!), tagliare di molto le pensioni d'oro ed eliminare i vitalizi, ridurre il personale pubblico statale e il loro stipendio se superiore a 1300 euro, detassare i salari e gli stipendi affinchè crescano i consumi interni ridotti ora come ora al minimo per la stragrande maggioranza della gente, colpire duramente chi esporta all'estero i capitali illegalmente e i grossi evasori delle tasse con strumenti efficaci e funzionali che già esistono, rendere illegali le società off-shore.
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