06/02/2012
08:02
Niente accordo in Grecia sulle misure di austerity e le Borse fremono
di Mauro Vicini
Avvio di settimana incerto per le Borse asiatiche, la Grecia temporeggia e fa temere il peggio. L'euro apre in calo a 1,306 contro dollaro da 1,316 di venerdì. Oggi niente aste critiche per i bond periferici: la Francia collocherà fino a 8,5 miliardi di bond con scadenze tra 6 e 12 mesi ...
Le Borse asiatiche aprono la settimana con un tono contrastato in scia ai ritardi in Grecia sulle nuove misure di austerity richieste dagli organismi internazionali per aprire la strada all'erogazione della nuova tranche di aiuti finanziari.
Antonis Samaras, leader del partito greco Nuova Democrazia, al termine dell'incontro con il premier Lucas Papademos, ha dichiarato che si opporrà a qualsiasi ulteriore provvedimento restrittivo nei confronti dell'economia greca. A scaldare la situazione già tesa di suo si sono aggiunte le voci di dimissioni del premier.
L'indice MSCI Asia Pacific cede lo 0,5% dopo essere partito in rialzo dello 0,8%.
Tokio ha già chiuso con un +1,1% sui massimi dal primo novembre 2011, Hong Kong perde lo 0,5%, Shanghai e Seul sono piatte, Bombay +0,9% si è portato sui massimi dal 4 agosto.
L'euro apre in calo dello 07% contro dollaro a 1,306 da 1,316 di venerdì scorso.
Le primissime indicazioni dai future sulle Borse europee anticipano un avvio in calo di circa lo 0,3%. L'indice Eurostoxx ha portato a termine la quarta settimana consecutiva in guadagno sostenuta dall'affievolirsi delle tensioni sui debiti sovrani e dagli ottimi dati sul mercato del lavoro americano.
Non sono in agenda aste di bond in grado di orientare gli investitori. Scenderà in campo la Francia con una serie di emissioni fino a 8,5 miliardi di euro distribuite su scadenze tra 6 e 12 mesi.
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questa mattina meglio stare attenti all' intraday, questa grecia rompe