Unicredit (UCG) Unicredit The Best

io penso

che le problematiche di cui si discute riguardanti la grecia
siano solo la punta dell iceberg ovvero la parte emersa e più piccola.......
la parte sommersa e più grande è che stanno decidendo se conviene più un default controllato o uno incrontrollato
e gli interessi che si scontrano sono enormi e non riguardano solo la grecia.

sennò tutta sta tiritera non ha spiegazione................almeno per me.

ribadisco che ne capisco na sega di certe cose.

ma mi son fatto questa idea.
 
Buona serrata ragazzi....ehm...serata

Perdonate il mio modestissimo parere , per me puo' arrivare solo un salutare storno (nuova occasione di ingresso long) , il mercato col doppio minimo ha invertito il trand di medio lungo , sopra i 15360 resta long , sotto questo livello , comincerei a preoccuparmi seriamente.....

Salute a tutti e buon Sanremo........:ciao:
 
io penso

che le problematiche di cui si discute riguardanti la grecia
siano solo la punta dell iceberg ovvero la parte emersa e più piccola.......
la parte sommersa e più grande è che stanno decidendo se conviene più un default controllato o uno incrontrollato
e gli interessi che si scontrano sono enormi e non riguardano solo la grecia.

sennò tutta sta tiritera non ha spiegazione................almeno per me.

ribadisco che ne capisco na sega di certe cose.

ma mi son fatto questa idea.

Se alcune banche europee e in particolare quelle americane avessero in pancia alcuni strumenti finanziari "tossici" il defaulf greco sarebbe un vero disastro. Aggiungiamo anche qualche problemi al mkt obbligazionario e un doppio avvitamento negativo comprometterebbe qualsiasi economia. Chiusura forzata del sistema finanziario mondiale e reset totale.
 
Buona serrata ragazzi....ehm...serata

Perdonate il mio modestissimo parere , per me puo' arrivare solo un salutare storno (nuova occasione di ingresso long) , il mercato col doppio minimo ha invertito il trand di medio lungo , sopra i 15360 resta long , sotto questo livello , comincerei a preoccuparmi seriamente.....

Salute a tutti e buon Sanremo........:ciao:

Ciao Gennaro, bello ritrovarti, grazie degli spunti e salutami il Pocho.
A quanto pare procediamo sul filo del rasoio e per scivolare basta Pocho, che ce vo' . Buona notte e fatti risentire quando puoi :D
 
sto storno è un pò che sembra imminente e poi nulla..........

vedem se è a volta buona in america:

N100 fa bearish eg in cima con nuovo max in netta divergenza

sp500 nuovo max in divergenza..........e appoggio su tl della rsi
 

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Se alcune banche europee e in particolare quelle americane avessero in pancia alcuni strumenti finanziari "tossici" il defaulf greco sarebbe un vero disastro. Aggiungiamo anche qualche problemi al mkt obbligazionario e un doppio avvitamento negativo comprometterebbe qualsiasi economia. Chiusura forzata del sistema finanziario mondiale e reset totale.

se fanno un default controllato-volontario

che succede ai cds?
 
invito tutti a leggere qui Credit default swap - Wikipedia

Critiche [modifica]
Warren Buffett ha definito in una famosa frase i derivati come armi finanziarie di distruzioni di massa. Nel report annuale agli azionisti Buffet scriveva:
« Se i contratti derivati non vengono collateralizzati o garantiti, il loro reale valore dipende anche dal merito di credito delle controparti. Allo stesso tempo, comunque, prima che il contratto sia onorato, le controparti registrano profitti e perdite -spesso di enorme entità- nei loro bilanci senza che un singolo centesimo passi di mano. La varietà dei contratti derivati trova un limite solo nell'immaginazione dell'uomo (o talvolta, a quanto pare, del folle) »
Secondo il finanziere George Soros, i CDS andrebbero semplicemente messi al bando: gli svantaggi sono superiori ai vantaggi.
Il mercato dei derivati creditizi è al momento molto esteso, in molti casi l'ammontare dei derivati creditizi in circolazione e riferiti ad un singolo ente è ampiamente superiore alle obbligazioni in circolazione. Ad esempio, la società X potrebbe avere 1 miliardo di dollari di debito in circolazione e 10 miliardi di dollari di contratti CDS in circolazione. Qualora la società X risultasse insolvente, e si riuscisse a recuperare solo 40 centesimi per dollaro, la perdita per gli investitori che detengono le obbligazioni ammonterebbe a 600 milioni di dollari. La perdita per coloro che hanno venduto CDS ammonterebbe invece a 6 miliardi di dollari. Invece di disperdere il rischio, i derivati creditizi di fatto amplificano le perdite nel caso di insolvenza.
Secondo molti economisti i derivati hanno giocato un ruolo centrale nella "crisi dei mutui" subprime statunitense. In particolare proprio stock options e credit default swap. [1]
Gli assicuratori, come la Aig (American International Group), che li avevano emessi, avevano calcolato male il rischio, e quando le obbligazioni assicurate hanno perso di valore l'assicuratore ha rischiato il fallimento. La Aig ha dovuto essere salvata dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
Una seconda preoccupazione è relativa al pricing. Dal momento che gli spread dei CDS si derivano dall'asset swap pricing, lo spread su di un contratto CDS sarà solitamente inferiore allo spread dell'obbligazione sottostante sul debito sovrano. Ciò comporta un'anomalia nel pricing. Se un'obbligazione ha uno spread di 100 (per compensare l'investitore del rischio di insolvenza), e lo spread dello swap è di 50 punti base, il contratto CDS si dovrebbe scambiare a 50. Un investitore che voglia incassare il premio di un CDS riceverà un pagamento di 50 punti base l'anno in contropartita alla sua assunzione del rischio di credito. Se invece l'obbligazione ha uno spread di 50, e lo spread dello swap è di 50 punti base, il contratto CDS dovrebbe teoricamente essere scambiato a zero. Ciò è chiaramente ridicolo in quanto nessuno assicurerebbe l'investitore contro il rischio di insolvenza senza ricevere nessun premio. Ma dal momento che il rischio di credito è prezzato come uno spread al di sopra del rischio bancario questo è il risultato.
 
se fanno un default controllato-volontario

che succede ai cds?

Ciao Free, il problema sono proprio i CDS,.................l'idea malsana che hanno avuto, ma che sembra non reggere, è attuare una ristrutturazione "volontaria" con un taglio dei crediti dal 50 al 70% ed essendo una ristrutturazione concordata i CDS non vengono attivati!!!!!! Il problema stà nascendo con i privati, ai quali, essendo coperti dai CDS, conviene un defaul, potendo in questo caso riscuotere l'intero ammontare delle somme assicurate!!!!
 

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