Unicredit (UCG) Unicredit The Best (2 lettori)

freesurfer

araldo spaziale
graficamente mi appasiona proprio il momento.

sempre su intesa.............

il rialzo è arrivato proprio alla tl brekkata ieri...........perfetto punto
per un gatto morto!
sembra la trama di un thriller!
 

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Allachetichella

Forumer storico
solo una considerazione, su tutti gli indici europei e su america volendo potremmo aver visto la fine del t+1 partito tra il 15 e il febbraio, suol dow jones c'era da qualche settimana una figura che si chiama rising wedge (at e non ciclica) alla rottura vista lunedì il target ideale della figura sarebbe 12690-12700 ieri abbiamo fatto 12735. magari è sufficiente ma non mi stupirei ci fosse ancora un giornaliero negativo (lingua?) con ripartenza definitiva domani mattina invece che questa. i riferimenti comunque sono il superamento del max del giornaliero di ieri quindi dax 6770 e noi 16500 circa, in quel caso l'ipotesi si evapora!

per il mio modo di operare nulla cambia perchè la mia idea è vedere la ripartenza degli indici dove ci porterà fra 3-5 giorni per capire se abbiamo ancora un T o un t+1 prima della conclusione di intermedio e semestrale.
mi autoquoto perchè rimane molto attuale...
 

grambo

Forumer attivo
wow che volatilità!!! non vedo l'ora che tutto si stabilizzi un po' spero di non dover aspettare troppo per vederla intorno ai 5 ...
 

grambo

Forumer attivo
per info


UNICREDIT +2,5% Fondazioni a consulto per il nuovo presidente

Websim - 07/03/2012 15:22:57



Unicredit (UCG.MI) sale del 2,5% a 3,98 euro. Fra i grandi azionisti della banca fervono i contatti per l'individuazione del prossimo presidente, che andrà a sostituire Dieter Rampl. Oggi a Milano si terrà una riunione del comitato governance della banca, e a lato si terrà anche un vertice fra le fondazioni azioniste, CariVerona (3,5% del capitale), CrT (3,8%) e Carimonte (2,9%).
Probabilmente le fondazioni cercheranno di individuare un loro candidato, da sottoporre poi ai principali soci privati della banca, e cioè Leonardo Del Vecchio che ha poco più dell'1%, Diego Della Valle e Gaetano Caltagirone, che hanno entrambi circa l'1%.

Fra i nomi che circolano, figurano due economisti come l'ex presidente di Borsa Italiana, Angelo Tantazzi, e l'ex presidente dell'Eni e dell'Iri, Gian Maria Gros-Pietro.
 

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