Oggi il titolo UCG ha fatto un doppio pullback, il primo col max di oggi 4,184 che guarda caso è il max della candela giornaliera del minimo 3,718 raggiunto il 9 marzo 2009, range in cui ci troviamo ormai dal 22 febbraio, direi una bella fase di accumulo, il secondo pullback con la TLine tracciata dall' 8 e 9 febbraio, i 2 max sequenziali.
La rifllessione grafica che io faccio è la seguente: se dovevamo precipitare si sarebbe già dovuto fare da oggi, questo non è avvenuto anzi queste doppie finte mi danno una certa positività su ciò che a breve potrà verificarsi. Quindi potrei aspettarmi nella giornata di domani un ulteriore ritracciamento intorno ai 4 euro, zona dove si sono ultimamente concentrati gli acquisti, alla tenuta di questo supporto di prezzo accompagnata da una crescita di volumi comincerò ad essere allettato dall'idea di acquistare mettendo prudentemente lo stop sotto il minimo del 12 marzo, cioè 3,870.
Parlando del ns future anch'esso ha fatto un gran bel lavoro, ha fatto il minimo sulla chiusura di ieri e la chiusura sopra il max sempre di ieri.
E' un buon segnale di fiducia perchè siamo sui maximi e possiamo aspettarci a breve una buona spinta al rialzo. Salvo smentite.
Comunque c'è da dire che parliamo di numeri ed i numeri non mentono.
Un'altra cosa che ho notato è la caduta del bund (Angela) che ha aperto in gap ed ha continuato nella sua discesa senza prendere pause rompendo i minimi dei mesi precedenti registrando un nuovo minimo annuale; ha lasciato un gap aperto di circa 80 punti tra i 2 fut marzo/giugno, Lunedì ha provato a risalire ma è stato subito stoppato, il ns btp (Mario) ha detto
al bund (Angela): al di là del Piave non si va quindi fermati, te lo ordino.
I mercati sono una tragicomica, gli eventi che si susseguono, purtroppo spiacevoli x le classi meno agiate, son dettati dalla incapacità dei governanti che non sanno gestire nemmeno i pochi centesimi spiccioli che si ritrovano in tasca. Il prezzo che si sta pagando è molto salato, oltremisura rispetto a ciò che si sarebbe dovuto fare ancor prima della creazione della moneta unica. Detto ciò, se tutto continuerà a persistere senza che nulla cambi nel breve, valuterò l'idea di andare a vivere
in un altro emisfero, l'Australia. Mi dicono che è un continente in una forte fase di sviluppo e di benessere sociale dove i diritti ti appartengono e nessuno te li toglie; perchè è un peccato, dice l'amico mio Sergio Friscia.
In questo paese di sociale è rimasto ben poco, si tende solo a fare malaffare, si comprende il senso,no! Il buon esempio lo deve dare chi ci guida, se questo non avviene non rimane altro che andare via alla scoperta di mondi migliori, che ce ne sono.