bufalobix
Nuovo forumer
Raccontare la giornata odierna della Borsa di Milano e delle altre Borse europee è come raccontare due film diversi. “Saltata” la Spagna, che è stata costretta a chiedere l’aiuto europeo dopo la Grecia, l’Irlanda e il Portogallo, il mirino della speculazione antieuro ha inquadrato un solo altro obiettivo: l’Italia. Se entro i prossimi 24 mesi anche l’Italia, prostrata dalla recessione che mette a repentaglio i programmi di risanamento dei conti pubblici, dovrà alzare bandiera bianca, allora per la moneta unica europea sarà la fine. E gli investitori che da anni lavorano per questo obiettivo saranno enormemente ricchi.
Il segnale che Roma è sotto tiro viene dal rendimento dei Btp decennali, schizzato stasera di nuovo al di sopra del 6%, dopo che nei primi scambi della mattina, quando Piazza Affari saliva del 2%, era sceso al 5,60%. Lo spread con il Bund ha oscillato nella giornata dal minimo di 420 punti al massimo di stasera di 470 punti.
Il rendimento del Bono spagnolo è salito al 6,46%, lo spread con il Bund a quota 516 (+32 punti base).
L’euro, che in mattinata era salito nei confronti del dollaro a 1,26, è scambiato in serata a 1,249.
Il segnale che Roma è sotto tiro viene dal rendimento dei Btp decennali, schizzato stasera di nuovo al di sopra del 6%, dopo che nei primi scambi della mattina, quando Piazza Affari saliva del 2%, era sceso al 5,60%. Lo spread con il Bund ha oscillato nella giornata dal minimo di 420 punti al massimo di stasera di 470 punti.
Il rendimento del Bono spagnolo è salito al 6,46%, lo spread con il Bund a quota 516 (+32 punti base).
L’euro, che in mattinata era salito nei confronti del dollaro a 1,26, è scambiato in serata a 1,249.