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Per chi crede alle favole

Ogni tanto salta fuori qualche politico o economista europeo "accreditato" dai mass-media dicendo che la Grecia si salverà, e c'è sempre qualcuno che ci crede pure.

Grecia: produzione industriale a settembre scesa del 7,3%

La produzione industriale in Grecia è scesa a settembre del 7,3% rispetto all'anno prima, dopo un aumento del 2,5% di agosto.

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marrone colore della....
 
nooo, che ca...
 

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PENSARE CHE ALCUNI PENSATORI PORTANO L ARGENTINA COME ESEMPIO FELICE DA IMITARE..NON PAGANDO IL DEBITO COME LORO.............
ALCUNI ADDIRITURA VOGLIONO FARE UN REFERENDUM PER CHIEDERE AGLI ITALIANI SE VOGLIONO USCIRE DALL EURO...............

P.S.
ogni riferimento al m5s è voluto!!:)

Non disprezzare il M5S, Free, è l'unico che ci può liberare dalla melma, da questi vecchi partiti che hanno portato il Paese nel baratro finanziario.
Il movimento è ancora in fase di formazione e di definizione, non ti devi solo soffermare su certe battute estemporanee di sfogo, di rancore, di alcuni compreso Grillo. Vedrai che con il passare dei giorni molte linee di pensiero saranno più lungimiranti e funzionali a tutti coloro che hanno l'interesse di migliorare la condizione economica dei cittadini comuni.
Di certo Free, con questa politica attuale di austerità malfatta da parte di Monti su pressione della Germania, si andrà solo in peggio.
Ormai nell'euro ci siamo, lo sanno benissimo anche quelli del M5S che non si può ora fare un referendum per uscire dell'euro come niente fosse, sarebbe un'ulteriore mazzata per quasi tutti, sicuramente per le classi più deboli. Secondo me invece hanno in mente di cambiare radicalmente determinate regole a livello europeo, non è certo tollerabile che il Paese come l'Italia sia sotto ricatto di altri Paesi in questo modo, non è tollerabile. Molte regole a livello di sistema bancario finanziario vanno riviste subito, con urgenza, compresi questi misteriosi trattati internazionali decisi sulle nostre teste a nostra insaputa, quindi del tutto incostituzionali e di conseguenza invalidi.
Mi fermo qui, andrei avanti per ore...
 
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A proposito di produzione industriale

Un altro dato che è molto sintomatico della realtà che stiamo vivendo. Un dato significativo e molto importante, che riguarda il mese di Ottobre, quindi un dato ancor più aggiornato.
Spero che quelli che credono alle fantastiche parole di Monti che altro non fà che copiare quelle del suo predecessore, sperando e pensando che i fessi in Italia siano la maggioranza, si ricredino un pò sulla sincerità di questo personaggio che nulla ha a che fare con il pianeta terra:

Elettricita': Terna, Consumi Ancora Giu', ad Ottobre (-3,7%)

di: Asca Pubblicato il 09 novembre 2012| Ora 19:43

(ASCA) - Roma, 9 nov - Consumi elettrici ancora in calo ad ottobre. L'energia elettrica richiesta in Italia, spiega Terna, ha fatto registrare una flessione del 3,7% rispetto allo stesso mese di un anno fa a 26,8 miliardi di kWh, dopo il -9,6% registrato a settembre. Depurata dagli effetti congiunti del calendario e della temperatura, la variazione della domanda elettrica di ottobre 2012 diventa -4,8%. Rispetto al corrispondente mese di ottobre del 2011, si e' infatti avuto nell'ottobre 2012 un maggior numero di giorni lavorativi (23 vs 21) e una temperatura media mensile di circa un grado superiore. I 26,8 miliardi di kWh richiesti nel mese di ottobre 2012 sono distribuiti per il 47,3% al Nord, per il 29,3% al Centro e per il 23,4% al Sud. A livello territoriale, la variazione della domanda si e' articolata in maniera differenziata sul territorio nazionale: -3,0% al Nord, -3,3% al Centro e -5,7% al Sud. Nel mese di ottobre 2012 la domanda di energia elettrica e' stata soddisfatta per un 82,9% con produzione nazionale e per la quota restante (17,1%) dal saldo dell'energia scambiata con l'estero. In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,4 miliardi di kWh) e' calata di un -4,1% rispetto a ottobre 2011. Sono in crescita le fonti di produzione idrica (+11,4%) e fotovoltaica (+17,0%). Sono in flessione la fonte termoelettrica (-8,4%), geotermica (-0,2%) ed eolica (-1,6%). In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di ottobre 2012 rispetto al mese precedente e' stata pari a -0,1%. Il profilo del trend si porta su un andamento negativo. Nei primi dieci mesi del 2012, la domanda di energia elettrica in Italia e' risultata complessivamente in calo del 2,4% rispetto ai valori del corrispondente periodo dell'anno precedente; a parita' di calendario il valore e' -2,9%.

Mi dispiace Free, ma a me piace stare sempre con i piedi per terra
 
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se i politici vogliono scongiurare il rischio m5s basta che restituiscano i soldi dei rimborsi elettorali e si mettano a lavorare per l'italia e non per se stessi
 

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