Unicredit (UCG) Unicredit The Best

una scusa come un'altra

abbiamo visto che quando vogliono salire non c'è bad new che tenga

come a scendere, una new da far passare per bad si trova :-o


e infatti..............visto che le news se le interpretano come vogliono
o segui un tipo di analisi che sia at, eliott, ciclica ecc...
o non tradi nemmeno le figurine panini...

e venerdì la candela sul fituso non lasciava scampo alla fantasia
che poi la libia abbia aiutato è un di più...........:D
 
Rivolta a Tripoli.

Voci su golpe militare

Paese in fiamme nel settimo giorno dall'inizio delle proteste. Sessanta morti nella capitale

21 febbraio, 15:52

ROMA - Libia in fiamme nel settimo giorno dall'inizio della rivolta contro il governo che non risparmia più neppure Tripoli: nella capitale è stata saccheggiata la sede della tv di Stato, mentre l'ufficio del governo centrale ed altri uffici pubblici sono stati dati alle fiamme. Fonti mediche non confermate parlano di 61 morti nella sola giornata di oggi, mentre il bilancio delle vittime stimato da Human Rights Watch dall'inizio degli scontri è arrivato a quota 233 persone uccise. Cifre che Saif al Islam, il figlio di Muammar Gheddafi, ha negato nella tarda di ieri in un discorso in tv nel quale ha però ammesso che per la sua struttura tribale e per il petrolio la Libia potrebbe sprofondare nella guerra civile. Per il figlio del leader libico nel Paese è in atto un "complotto" ordito da un non meglio precisato "movimento separatista".
Fonti libiche hanno fatto sapere alla tv satellitare Al Jazira che all'interno dell'esercito vi sarebbero grandi tensioni, al punto da poter prevedere che il capo di stato maggiore aggiunto, El Mahdi El Arabi, possa dirigere un colpo di stato militare contro il colonnello Gheddafi. Sul sito web della tv si ipotizza che questo sviluppo potrebbe mettere fine ai disordini in corso. Una fonte imprecisata ha comunicato ad Al Jazira che "il popolo sentirà buone notizie entro la fine della giornata". Tuttora - secondo le stesse fonti - violenti scontri si sviluppano tra quello che resta delle Guardie dei Comitati Rivoluzionari pro-Gheddafi ed i militari ribelli, al comando del capo di stato maggiore. In questi scontri sarebbe rimasto gravemente ferito il comandante delle forze speciali, Abdalla El Senoussi, che potrebbe essere addirittura già morto
 
Voci su golpe militare

Paese in fiamme nel settimo giorno dall'inizio delle proteste. Sessanta morti nella capitale

21 febbraio, 15:52

ROMA - Libia in fiamme nel settimo giorno dall'inizio della rivolta contro il governo che non risparmia più neppure Tripoli: nella capitale è stata saccheggiata la sede della tv di Stato, mentre l'ufficio del governo centrale ed altri uffici pubblici sono stati dati alle fiamme. Fonti mediche non confermate parlano di 61 morti nella sola giornata di oggi, mentre il bilancio delle vittime stimato da Human Rights Watch dall'inizio degli scontri è arrivato a quota 233 persone uccise. Cifre che Saif al Islam, il figlio di Muammar Gheddafi, ha negato nella tarda di ieri in un discorso in tv nel quale ha però ammesso che per la sua struttura tribale e per il petrolio la Libia potrebbe sprofondare nella guerra civile. Per il figlio del leader libico nel Paese è in atto un "complotto" ordito da un non meglio precisato "movimento separatista".
Fonti libiche hanno fatto sapere alla tv satellitare Al Jazira che all'interno dell'esercito vi sarebbero grandi tensioni, al punto da poter prevedere che il capo di stato maggiore aggiunto, El Mahdi El Arabi, possa dirigere un colpo di stato militare contro il colonnello Gheddafi. Sul sito web della tv si ipotizza che questo sviluppo potrebbe mettere fine ai disordini in corso. Una fonte imprecisata ha comunicato ad Al Jazira che "il popolo sentirà buone notizie entro la fine della giornata". Tuttora - secondo le stesse fonti - violenti scontri si sviluppano tra quello che resta delle Guardie dei Comitati Rivoluzionari pro-Gheddafi ed i militari ribelli, al comando del capo di stato maggiore. In questi scontri sarebbe rimasto gravemente ferito il comandante delle forze speciali, Abdalla El Senoussi, che potrebbe essere addirittura già morto

A questo punto la situazione petrolio potrebbe influenzare i mercati finanziari in maniera determinante , in primis problema inflazione....:down:
 
e infatti..............visto che le news se le interpretano come vogliono
o segui un tipo di analisi che sia at, eliott, ciclica ecc...
o non tradi nemmeno le figurine panini...

e venerdì la candela sul fituso non lasciava scampo alla fantasia
che poi la libia abbia aiutato è un di più...........:D

devo dirtelo io quante volte le candele hanno raccontato sedute successive mai avvenute? :cool:
 
Io non so che fare con Unicredit.
Sono dentro con un pmc di 1,65.
Pensavo di vendere a 2,20 ma a questo punto non so più cosa fare.
Domani immagino sara un'altra giornata negativa vero ?
 

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