Lancillotto
Nomen omen
Ecco la parte iniziale di un'articolo di stamane su FM:
Unicredit al bivio di Basilea 3
«Maxi-aumento fino a 8 mld»
Gli analisti di dubbi ne hanno pochi: ora che anche Intesa Sanpaolo, in vista di Basilea 3, si appresta a ricapitalizzare, anche Unicredit dovrà seguirla a ruota se vorrà continuare a mantenere lo scettro di prima big bancaria italiana. E le cifre che circolano negli ambienti finanziari non sono certo cosa da poco:
gli esperti di Hsbc arrivano a ipotizzare che all’istituto di Piazza Cordusio, per rafforzare la patrimonializzazione e «mettersi in pari» con quello di Ca’ de Sass, serva una iniezione di capitali fino a 8,2 miliardi di euro. Più cauti gli analisti di Bernstein e di Keefe, Bruyette& Woods (Kbw), che calcolano un’operazione rispettivamente da6,6 e da 6,4 miliardi, mentre Barclays Capital ipotizza appena 3,4 miliardi.
Certo che se Ghizzoni e Mamphred Bischoff, consigliere di UCG, si rimangiano tutto quello che hanno dichiarato ufficialmente negli ultimi giorni che appunto non ci sarà nessun aumento di capitale, sarebbe da andarli a prendere e ghigliottinarli qualcosa....