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e da un paio d'ore che la pressione del book e cambiata(contratti denaro lettera sbilanciati in sell)
le accccelerazioni volumi a tenuta e break 69 buone
adesso ce protezione a 694 e res 704
sembra stiano lavorando x la prossima settimana .
livelli da tenere a mente 73 752 676 772 777 784 791


conosci a un certo veloce55:lol::-o
 

Barry Lyndon

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Finanza & Mercati di venerdì 15 aprile 2011, pagina 3
"Sofferenze nascoste nelle banche" - "Le banche a caccia di miliardi non per Basilea, ma per i buchi"
di Ca.Sco.

ANALISTI «Sofferenze nascoste nelle banche» A PAG. 3 «Le banche a caccia di miliardi non per Basilea, ma per i buchi» Secondo il parere di molti analisti, dietro l'insistenza di Palazzo Koch sulle rlcapitalizzazioni si nascondono le difficoltà delle banche sui crediti a rischio e l'esigenza di una pulizia dei bilanci Le banche italiane sono in fermento per la nuova ondata di aumenti di capitale in corso. Ma qualcuno nelle sale operative inizia a farsi qualche domanda. Ad aprire le danze, a inizio anno, è stato il Banco Popolare, con una operazione da 2 miliardi che si è già chiusa con successo. L'istituto guidato da Pier Francesco Saviotti è stato seguito a ruota da Intesa Sanpaolo, che a sorpresa a inizio aprile ha annunciato una ricapitalizzazione da 5 miliardi Subito dopo è stata la volta di Monte dei Paschi di Siena - sempre indicata nei mesi scorsi dagli analisti come uno degli istituti con maggiore necessità di una iniezione di denaro fresco per irrobustire la patrimonializzazione - che lunedì 11 aprile ha alzato il velo su un aumento fino a 2,47 miliardi Infine, il caso Banca Popolare di Milano, con il cda del 19 aprile che, complice la richiesta messa nero su bianco da Bankitalia, potrebbe varare una operazione da oltre 600 milioni (si veda articolo sopra). E mentre il mercato comincia a interrogarsi se a breve non possa toccare la stessa sorte anche a Unicredit (alcuni analisti hanno ipotizzato per Piazza Cordusio una operazione nell'ordine degli 8 miliardi), un'altra domanda serpeggia negli ambienti finanziari: come mai tutta questa fretta di procedere con le ricapitalizzazioni? Come mai l'Authority di Palazzo Koch - e la cosa è divenuta abbastanza ovvia dopo il caso Bpm - è divenuta così pressante sul tema? Secondo un analista specializzato in banche che preferisce mantenere l'anonimato, la nuova «febbre da aumenti» non si può spiegare solo come una mossa per presentarsi preparati all'esame di Basilea 3 (che comunque entrerà a regime soltanto nel 2018-2019). «A mio parere - dice l'analista - è in corso una vera e propria pulizia dei bilanci degli istituti italiani. Sembra infatti che, nel caso di Bpm, Bankitalia abbia messo nel mirino alcuni crediti giudicati particolarmente rischiosi». Le banche, in altri termini, potrebbero avere sottovalutato la rischiosità di alcune voci di bilancio. In particolare, secondo alcuni, sarebbero state presi troppo «sottogamba» i crediti in sofferenza, il cui ammontare per molti gruppi potrebbe essere sotto-stimato. Concorda con questa teoria Marco Giorgino, docente di finanza presso il Mip Politecnico di Milano, che, interpellato daF&M, spiega che «la rischiosità di alcune attività di bilancio cresce tanto più quanto arranca l'economia del Paese, senza contare che gli effetti della crisi non si sono ancora esauriti». In tale contesto, il docente del Politecnico giustifica la moral sua-sion sulle ricapitalizzazioni bancarie messa in atto da Draghi. «Anche in considerazione del fatto che la crescita del Pil italiano arranca - sottolinea Giorgino - ritengo sia necessaria una serie di aumenti di capitale che va al di là degli obblighi di regolamentazione imposti dalla nomrativa di Basilea 3». Il docente del Politecnico aggiunge infatti che «non è detto che i requisiti minimi imposti a livello regolamentare possano essere sufficienti per potere fronteggiare il nuovo scenario economico-finanziario». Non solo: a parere dell'esperto, una iniezione di capitali serve anche per far sì che le banche italiane non entrino nel mirino di qualche gruppo estero più patrimonializzato e con velleità di espansione nel Belpaese. «Anche in questo frangente - spiega Giorgino - esiste il tema della difendibilità del sistema bancario italiano rispetto a possibili acquisizioni da parte di operatori internazionali».L'ondata di ricapitalizzazioni bancarie in corso ha poi sollevato un'altra questione, quella dei dividendi. Sia Intesa Sanpaolo sia Mps, infatti, hanno garantito agli azionisti come contropartita per l'impegno chiesto con gli aumenti dividendi più cospicui negli anni a venire (si veda articolo qui sotto). «Si tratterebbe - evidenzia Giorgi-no - di una politica nuova rispetto alla tendenza dei mesi passati, quando, anche in virtù del pressing della Banca d'Italia, l'orientamento sembrava essere quello di cedole sempre più magre nel futuro degli istituti». Una cosa è certa: soprattutto alle Fondazioni socie degli istituti, chiamate a prendere parte alle ricapitalizzazioni, qualche soldo in più in forma di divendo fa comodo, anche perché negli ultimi anni non si può certo affermare che le banche siano state di manica larga. Ma poi saranno effettivamente staccate queste maggiori cedole? «Questo è ancora tutto da vedere - insinua il dubbio l'analista - sarà un tema dei prossimi anni. Intanto però i soldi degli aumenti arrivano adesso». Ca.Sco.

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Vabbè dai, la sveglia l'abbiam data già ...:titanic:
 

plasmonit

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abile

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I CDS di Grecia, Irlanda e Portogallo salgono; oggi taglio rating; banche debolissime, trimestrali USA sotto attese.

Io rimango short su ISP, lunedì si vedrà

Il mio target era 2,13, sono in gain, posso rischiare qualcosina :titanic:
 
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plasmonit

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I CDS di Grecia, Irlanda e Portogallo salgono; oggi taglio rating; banche debolissime, trimestrali USA sotto attese.

Io rimango short su ISP, lunedì si vedrà

Il mio target era 2,13, sono in gain, posso rischiare qualcosina :titanic:
rispetto la tua opinione ma graficamente qualkosa sta cambiando almeno su ucg
 

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billionare

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e da un paio d'ore che la pressione del book e cambiata(contratti denaro lettera sbilanciati in sell)
le accccelerazioni volumi a tenuta e break 69 buone
adesso ce protezione a 694 e res 704
sembra stiano lavorando x la prossima settimana .
livelli da tenere a mente 73 752 676 772 777 784 791

ciao plasmonit come mai 676 lo hai messo

in mezzo al rialzo tra 752 e 777

come mai?

sono 5 giorni di minimi decrescenti i volumi scarsi

quindi la conclusione e che si aspetta ...ma il trend rimane giu'
 

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