Unicredit (UCG) Unicredit The Best (2 lettori)

[coll]

Il presidente di Unicredit, Dieter Rampl, ha rassegnato poco fa le dimissioni al consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Federico Ghizzoni. Il banchiere ha formalizzato la decisione di non essere più disponibile a un nuovo mandato dopo aver brevemente informato il vice presidente di Unicredit, Fabrizio Palenzona.(da MF)

 

[Conte]

già visto
ma a che c'era poteva erudirmi sul max che lei si aspetta su ucg per domani!!!!!

Qui si parla di Unicredit

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=is2l1T50Eco]amici miei II - mitica scena del trapianto di reni - YouTube[/ame]

 

[francesco78]

Speriamo bene

 

[SuperLoss]

queste notiize osno destinate a destabilizzare ucg domani

 

[btp37]

Unicredit, salta il presidente Rampl "Non disponibile a un nuovo mandato" - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it

 

[francesco78]

Moriremo tutti

 

[billionare]

Unicredit

Websim - 29/02/2012 08

23

Rampl lascerà la presidenza, giochi ancora aperti sul possibile successore. Lunga discussione in cda sulla composizione del board. (Il Sole 24 ore 29)

 

[billionare]

Borse Europa viste aprire piatte, riflettori su Bce

Reuters - 29/02/2012 07

44

LONDRA, 29 febbraio (Reuters) - Le borse europee sono attese aprire piatte. Il focus odierno si concentrerà su quante banche decideranno di ricorrere ai fondi della Bce per migliorare la liquidità del sistema finanziario.

Gli spreadbetterfinanziari si attendono che l'indice Ftse-100 apra piatto o in calo di 5 punti, che il Dax tedesco <GDAXI> scenda fra 2 e 4 punti e che il Cac-40 francese cede fra 4 e 9 punti.

Ieri il Dow Jones ha chiuso in rialzo dello 0,18%,mentre l'indice paneuropeo Ftseurofirst300 è cresciuto dello 0,22%.
http://forum.areaborsa.com/editpost.php?do=editpost&p=690816

 

[SuperLoss]

Ottimo

 

[btp37]

UNICREDIT - Passo indietro del Presidente Dieter Rampl

Websim - 29/02/2012 08:44:21

FATTO
L'attuale presidente del gruppo Unicredit Dieter Rampl ha detto di non essere più disponibile alla ricandidatura vista la preferenza delle fondazioni per un sostituto italiano (in pole Saccomanni, Palenzona secondo la stampa). L'Austria potrebbe alzare la tassazione del settore per recuperare i fondi necessari per il salvataggio della Oesterreichische Volksbanken AG, (con un impatto massimo per il gruppo pari all'1% dell'Eps 2012 se la passa la proposta) mentre in Italia il governo sembra intenzionato a eliminare le commissioni sulle linee di credito impegnate.

EFFETTO
Nel complesso si tratta di notizie non brillanti, seppur il passo indietro di Rampl fosse atteso e soprattutto elimina il rischio della creazione di una costosa subholding italiana per creare nuovi ambiti di potere per le fondazioni. Ci aspettiamo che il principale driver per il titolo rimanga la liquidità in arrivo dalla BCE, anche se nello specifico l'AD Federico Ghizzoni ha fatto intuire di avere intenzione di prendere meno fondi dei 12/15 mld eu stimati. Raccomandazione INTERESSANTE, target 5,15 eu.