Unicredit (UCG) Unicredit The Best

che animosità da queste parti... sono spariti tutti... kit, massive...
tutti a soffrire con la nostra amata unicredit... eppure quando qualcuno dava target esagerati io nn ci credevo, anzi...
francesco tu nn sei incastrato, siamo arrivati a 4.88... sei solo 1 po ingordo :eeh:, come tutti noi pivelli del trading, alla fine!
tutto sommato alla fine regge bene... ha ragione luigileo secondo me magari nn subito ma prima o poi si parte... che volete che siano altri 10 20 o 30 cent... avete lasciato al mercato gia + di 1 euro... il grosso è fatto :D
buon Gain a tutti
sei passato per mettere il dito nella piaga?:D
 
VENERDI 15 MARZO
INDICE FTSEMIB SUPPORTI E RESISTENZE

Pivot per il 15/03/2013

R3 16.537
R2 16.289
R1 16.210
Pivot Point 16.040
S1 15.961
S2 15.792
S3 15.544



Performance a 3 mesi

Variaz. nel periodo +1,40%
Val. Max (il 28/01/13) 17.897
Val. Min (il 4/03/13) 15.542
 
VENERDI 15 MARZO
UNICREDIT SUPPORTI E RESISTENZE


Pivot per il 15/03/2013

R3 4,073
R2 3,941
R1 3,873
Pivot Point 3,809
S1 3,741
S2 3,677
S3 3,545
 
ANALISI SU UNICREDIT PER OGGI VENERDI

Performance a 7, 15 e 30 sedute. Supporti, Resistenze e Pivot Point per l'operatività intraday aggiornati al close del 14/03/2013.
Vai alla sezione ANALISI GRAFICA
Le aree nevralgiche da monitorare per coloro che intendono operare sui titoli azionari della Borsa di Milano (Ftse Mib - Ftse All Share - Ftse Mid Cap - Ftse STAR) sia al rialzo (Long) che al ribasso (Short) al fine di compiere interventi di carattere esclusivamente speculativo.
Performance: 7 sedute= -1.40% - 15 sedute= -7.26% - 30 sedute= -11.41%
Resistenze: R1= 3.873 - R2= 3.941 - R3= 4.073
Pivot Point: 3.809
Supporti: S1= 3.741 - S2= 3.677 - S3= 3.545

Ottima la performance realizzata dal titolo UNICREDIT che nella sessione del 14/03/2013 allunga il passo perforando il primo livello di resistenza rilevante, per poi concludere le contrattazioni con un +1.01% a quota 3.806.
Tendenza Giornaliera
Scaturita una sequenza di 4 minimi consecutivi. In ottica intraday il quadro tecnico presenta un'impostazione molto positiva che lascia ipotizzare la continuazione dell'up-trend. Non sono esclusi tuttavia movimenti al ribasso ed un test delle aree di supporto. Bene i maggiori oscillatori di riferimento. Allo studio del Momentum si evincono infatti valori situati nella parte alta del range di oscillazione. Si rileva sul frame daily la formazione di un'outside bar che sarà opportuno monitorare. Verifica le aree di Supporto e Resistenza

Visualizza questo grafico in modo interattivo su ProRealTime.com
Medie Mobili
I prezzi stazionano al di sotto della media mobile a 14 sedute, ora in transito per area 3.868. Lo scenario di breve periodo è quindi ribassista, tuttavia per la seduta odierna non si possono escludere movimenti al rialzo con verifica delle aree di resistenza.
Volumi
Dall'analisi volumetrica si riscontra un aumento degli scambi rispetto alla rilevazione precedente.

INDICAZIONI OPERATIVE GIORNALIERE
Attesi movimenti al rialzo al di sopra di area 3.815 per il test di area 3.863 prima e 3.896 poi, livello dove è presumibile un ritorno dei venditori. Il superamento di tale soglia potrebbe preludere a nuovi target individuabili in area 3.981.
Prevista fase di debolezza al di sotto di area 3.788 per una verifica di area 3.740 prima e 3.707 poi, livello dove è lecito attendersi un ritorno dei compratori. L'infrazione di tale soglia potrebbe preludere a nuovi target individuabili in area 3.623.
 
unicredit

Saranno rivisti, presumibilmente al ribasso, i piani di sviluppo a causa del contesto economico. In pratica, un modo elegante di dire profit warning.
Il dato che maggiormente interessa il mercato, in questo momento, è il dividendo di 9 centesimi che, in ogni caso, rappresenta un chiaro segnale di recupero di redditività dopo gli anni scorsiUtile netto di €865 milioni nel 2012 e ritorno al dividendo in un contesto macroeconomico difficile
Grado di copertura dei crediti deteriorati al più alto livello in Italia
UniCredit più forte di un anno fa e ben posizionata per la ripresa


Margine operativo lordo in crescita nel 2012 del 5,1% a/a (-3,2% al netto del riacquisto di obbligazioni) grazie alle iniziative di riduzione dei costi adottate nel 2012 (-2,9% a/a e -2,7% trim/trim), sostenute da un calo di oltre 4.000 FTE
I maggiori accantonamenti su crediti del 4trim12 hanno portato a migliorare i rapporti di copertura in Italia, ora al 43.4% (+3,20 p.p. trim/trim), il livello più elevato in Italia. L'impatto sull'utile è stato in parte controbilanciato dall'affrancamento dell'avviamento ai fini fiscali
Ri-focalizzazione del business in area CEE: prosegue il processo di dismissione del Kazakhistan; razionalizzazione della presenza nei Paesi baltici; fusione delle banche in Repubblica Ceca e Slovacchia e delle controllate in Ucraina; sviluppo dell'attività ad alta crescita di Consumer Finance in Russia
Posizione patrimoniale stabile: Core Tier 1 al 10,84% secondo Basilea 2,5 (11,14% proforma includendo la vendita di una quota di Pekao e la dismissione di ATF). L'impatto delle nuove regole di Basilea 3 è al momento pari a 165 pb, e comporta un CET 1 al 9,2%. Solido stato patrimoniale con un Patrimonio Netto Tangibile in crescita di €11,2 miliardi a/a, RWA nel CIB in calo di €32 miliardi e funding gap in ulteriore calo di €33,4 miliardi nel 2012
Confermate e portate avanti con determinazione le azioni previste dal Piano Strategico, come dimostrato dall'impatto positivo delle misure di contenimento dei costi, dalla riorganizzazione della rete italiana e dalla gestione degli attivi ponderati per il rischio (RWA) nel 2012. Tuttavia, in considerazione delle eccezionali difficoltà del contesto macroeconomico, le proiezioni finanziarie del Piano saranno riviste
Per il 2012 il Consiglio di Amministrazione di UniCredit SpA propone la distribuzione di un dividendo da riserve di profitto di 9 centesimi per azione


ESERCIZIO 2012, DATI PRINCIPALI

Utile netto di Gruppo: €865 milioni (rispetto -€9,2 miliardi nel 2011)
Ricavi: €25,0 miliardi (+0,1% a/a), di cui €0,8 miliardi da operazioni di riacquisto ((1)
Costi operativi: €15,0 miliardi (-2,9% a/a)
Rapporto costi/ricavi al 61,8% al netto delle operazioni di riacquisto (+0,1% a/a)
Margine operativo lordo: €10,1 miliardi (+5,1% a/a, -3,2% al netto dei riacquisti di titoli)
Accantonamenti su crediti: €9,6 miliardi (+67,7% a/a), impatto sull'utile in parte controbilanciato da €2,0 miliardi di affrancamento dell'avviamento ai fini fiscali


4 TRIM 2012, DATI PRINCIPALI

Perdita netta di Gruppo: €553 milioni, contro un utile di €114 milioni nel 4trim11 e di €335 milioni nel 3trim12
Ricavi: €5,7 miliardi (-5,6% a/a, -6,1% trim/trim), di cui €39 milioni da riacquisti
Costi operativi: €3,7 miliardi (-2,7% a/a, -1,1% trim/trim)
Rapporto costi/ricavi al 65,0% al netto delle operazioni di riacquisto (+2,4 p.p. a/a, +3,1 p.p. trim/trim)
Margine operativo lordo: €2,0 miliardi (-12,2% a/a, -13,5% al netto dei riacquisti)
Accantonamenti su crediti: €4,6 miliardi (3,2 volte il 4trim11, 2,6 volte il 3trim12), impatto sull'utile in parte controbilanciato da €2,0 miliardi di affrancamento dell'avviamento ai fini fiscali
 
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