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Ci sono state notizie di aiuti a GM ...e alle ..sue 2 sorelle ..... ?
per ora niente ... passando ad altro qs si che sono soddisfazioni ..
Dopo l'exploit dell'asta BoT il Tesoro incassa un altro successo. Il mix di BTp vecchi e nuovi a 10 e 30 anni collocati oggi, dicono gli operatori interpellati dall'agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor, ha trovato un'ottima accoglienza da parte del mercato: le richieste hanno superato gli 8 miliardi di euro a fronte dei 5 miliardi assegnati. Si tratta di un risultato oltre le attese, dicono i trader, tanto più se si considera il flop registrato ieri dal Bund tedesco. Il merito è anche della nuova strategia di emissione sul lungo termine lanciata il mese scorso dal Tesoro.
I BTp, dice un operatore, sono stati prezzati su «livelli superiori a quelli del mercato secondario pre-asta e con un rapporto tra domanda e offerta assolutamente ragionevole». La buona accoglienza riservata ai titoli a 10 e 30 anni acquisisce una sfumatura ancora migliore se si tiene conto dell'esito deludente che ha avuto ieri l'asta del nuovo Bund tedesco: offerto per 7 miliardi di euro il titolo ha avuto un rapporto domanda/offerta effettivo pari a 0,8 e la Bundesbank è stata costretta a trattenere il 30% dell'emissione per non mandare scoperta l'asta.
L'esito del collocamento di oggi, aggiungono gli operatori, trova la sua spiegazione in un diverso contesto di mercato, tornato a guardare con maggiore attenzione ai titoli sulla parte lunga della curva dei rendimenti, ma anche nella nuova strategia di emissione del Tesoro: «La scelta del ministero dell'Economia - dice un trader - si sta rivelando lungimirante: il mix di titoli benchmark e off-the-run sembra essere in grado di garantire una buona partecipazione alle aste con un impatto limitato sui prezzi. La conferma sta nel fatto che oggi è stato raggiunto facilmente il tetto del 3,5 miliardi di euro offerti per i due titoli off-the-run».
I BTp a lunga scadenza sono stati acquistati in prevalenza da operatori professionali e specialisti. Praticamente assenti i piccoli risparmiatori, da sempre più concentrati sui titoli a breve scadenza. Non ha funzionato in questo l'effetto richiamo dei rendimenti, arrivati secondo i calcoli dell'Assiom al 4,62% netto per il BTp a 30 anni scadenza 2039 e al 4,63% netto per il trentennale scadenza 2037. (di Claudio Celio, Il Sole 24 Ore Radiocor)