Vaccini mortali

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da https://www.investireoggi.it/forums/threads/la-dittatura-delle-case-farmaceutiche.79273/
MARCELLO PAMIO: MENINGITE EPIDEMIA DI UN BUSINESS
Written by Cristina Bassi

UNCONVENTIONAL: MARCELLO PAMIO: MENINGITE EPIDEMIA DI UN BUSINESS


Quando la realtà supera la fantasia: Ordinano ceppi batterici e virali , se li fanno arrivare col corriere espresso, in maniera “sicura” e anonima
Marcello Pamio

Toscana sempre sul podio
Nella nota regione rossa del piddì accadono le cose più incredibili: dal burattinaggio dell’ex premier, ai bambini vegani malnutriti (che vegani non lo sono mai) tutti ricoverati al Meyer di Firenze, per arrivare alle stranissime epidemie di meningite...
Andiamo per ordine altrimenti non è possibile seguire il filo rosso.

Menarini Industrie
A Firenze ha sede la Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite.

Anche se pochi la conoscono stiamo parlando della prima azienda farmaceutica italiana con 16.600 dipendenti, 14 stabilimenti produttivi nel mondo e vendite in 100 Paesi.
Il fatturato della società gestita della famiglia Aleotti supera i 3,3 miliardi di euro all’anno.
La famiglia ha avuto qualche problema giudiziario, visto che il tribunale di Firenze ha condannato a 10 anni e 6 mesi Lucia Aleotti, presidente della società, e a 7 anni e sei mesi il fratello Alberto Giovanni, vicepresidente, a conclusione del processo che li vedeva a giudizio per accuse di frode fiscale, riciclaggio e corruzione. Alla società infine sono stati confiscati oltre un miliardo di euro.[1]Secondo gli inquirenti per ben 26 anni (1984-2010) Alberto Aleotti avrebbe usato società estere fittizie per l’acquisto dei principi attivi con lo scopo di far aumentare il prezzo finale dei farmaci, grazie a una serie di false fatturazioni.[2]
Non c’interessano le vicende della famiglia, ma semmai cercare di capire cosa sta realmente succedendo in Toscana per quanto riguarda la meningite.
Un tassello interessante è che il gruppo farmaceutico fiorentino ha investito da poco 100 milioni di euro nello sviluppo di una tecnologia innovativa che punta a velocizzare i tempi di produzione dei vaccini, tra i quali proprio quello antimeningococcico.
L’operazione avviene attraverso la creazione di una joint venture, battezzata VaxYnethic, tra la controllata Menarini NewTech e la BiosYnth di Rapolano Terme (Siena), azienda pioniera nelle tecnologie per la produzione di vaccini coniugati.
La BiosYnth è una azienda di ricerca nell’ambito vaccinale per la meningite...

Epidemia di un business
Nessuna autorità ha saputo spiegare (per ovvi motivi) come mai in Toscana sembra esserci una epidemia. Il “sembra” è obbligatorio perché non è mai stata ufficialmente dichiarata tale.
In Italia, secondo il direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) Gianni Rezza, ogni anno ci sarebbero 1000 casi di infezione da meningite.[3]
E il 10% delle persone colpite non sopravvive.
Segnalazioni allarmanti a parte, amplificate magistralmente dai giornalisti di Regime, non c’è stata un’escalation di meningite, almeno in Italia: “Il numero totale dei casi di meningite, dovuti anche agli altri germi, è passato da 1.479 nel 2014, a 1.815 nel 2015 e a 1.376 nel 2016, quindi con una discreta diminuzione rispetto al biennio passato.[4]
Va a questo punto precisato che le meningiti possono essere provocate da batteri, virus, farmaci e funghi.
Quindi nonostante le notizie terrorizzanti dei media, a livello nazionale i casi di meningite sono addirittura calati. Ad eccezione però della Toscana…

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità nel 2002 i casi di meningite in Toscana sono stati 22, di cui 3 da meningococco C. Nel 2004 ci sono stati 27 casi, di cui 11 da meningococco C. Nel 2005 invece 36 casi, di cui 17 da meningococco C e nel 2015 ben 31 casi, di cui 26 da meningococco C.
A differenza delle altre regioni la Toscana ha un trend in crescita, soprattutto del ceppo batterico più pericoloso, il C. Come mai?
Non se ne capacita neppure il direttore dell’Istituto di sanità.
“Non si riesce a capire” infatti dice Giovanni Rezza.
“In Toscana da gennaio si è osservato un incremento importante di casi di meningite. E sicuramente l’aumento inatteso dei casi in un’area limitata della regione ha costituito un fatto anomalo”.
La Toscana quindi senza dubbio rimane la regione più anomala…

Chi guadagna con la meningite?
In Italia sono diversi i vaccini usati per la meningite.
Meninvact della Sanofi Pasteur MSD, Menjugate della Novartis, Meningitec della Nuron Biotech, il Nimenrix della Pfizer e Menveo della GSK.
Oltre alla Menarini Industrie vista prima è assai interessante sapere che a Siena, quindi sempre in Toscana, hanno sede anche la Novartis Vaccines and Diagnostics Srl, produttrice del Menjugate (meningoccico gruppo C coniugato) e la GlaxoSmithKline Vaccines Srl produttrice del Menveo (meningococcico coniugato del gruppo A, C, W135 e Y).
Bisogna dire che è stato un gran colpo di culo per la Menarini, la Novartis, la GSK, la Pfizer l’epidemia di meningite proprio in Toscana…

Global Health Security Agenda
Ne ho già parlato in passato ma è bene comprendere il vero motivo per cui oggi i vaccini in Italia non si possono mettere in discussione: l’ordine arriva da Washington!
E i medici che (giustamente) li sconsigliano rischiano addirittura la radiazione dell’ordine.

La spiegazione arriva nel 2014 da un comunicato ufficiale dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco: l’Italia nei prossimi cinque anni (2014-2019) guiderà le strategie e le campagne vaccinali nel mondo intero. È stato deciso dal Global Health Security Agenda (GHSA), l’Agenda per la Sicurezza sanitaria globale.
“Dobbiamo intensificare - dichiara il presidente dell’AIFA Pecorelli [ginecologo] - le campagne informative in Europa, dove sono in crescita fenomeni anti vaccinazioni.”
Ecco qual è il motivo dell’attuale vergognosa campagna di accanimento contro le persone e i medici che obiettano le vaccinazioni pediatriche.
Non si può certo accettare, almeno fino al 2019, che si metta in crisi l’Agenda.
Effettivamente sarebbe alquanto umiliante per l’Agenda per la Sicurezza sanitaria globale un aumento del dissenso vaccinale in Italia...



Vaccini e la propaganda mediatica
Il terreno sotto i piedi dell’establishment medico-scientifico sta letteralmente tremando perché sempre più persone stanno comprendendo che forse il rapporto rischio-benefici dei vaccini non è proprio come ce lo raccontano...
Per ovviare a tale pericolosa situazione a Roma il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, il medico ed ex attore Walter Ricciardi, assieme alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha organizzato un corso intitolato: “Vaccini e Vaccinazioni il ruolo dei media nella tutela della salute pubblica”.
Il corso gratuito è stato fatto passare per un vademecum dedicato ai giornalisti che si occupano di salute quando invece si è trattato di un vero e proprio indottrinamento.
Organizzano un corso per giornalisti perché per il Sistema è fondamentale mantenere il controllo assoluto delle informazioni. E purtroppo leggendo un qualsiasi giornale o guardando qualsiasi trasmissione televisiva l’obiettivo è stato raggiunto alla perfezione.
Il Quarto Potere la stampa, da cane da guardia controllore degli altri tre poteri (legislativo, giudiziario ed esecutivo) è diventato un micione addormentato.

L’emblematico caso Merial
L’ultimo tassello arriva dal caso Merial.
Oggi grazie alla propaganda cinematografica della massonica Hollywood siamo abituati mentalmente a pensare che virus e agenti infettivi vengono portati fuori da laboratori di massima sicurezza da parte di scienziati corrotti e venduti.
La realtà sul traffico di virus purtroppo supera la più fervida fantasia.

A fare luce sull’inquietante traffico di agenti patogeni è stata la Homeland Security, il ministero creato dopo l’attacco alle Torri Gemelle per stroncare nuovi attacchi agli Stati Uniti.
Nel loro mirino è finita un’attività ad alto rischio: l’importazione di virus negli States.

Fondamentale per l’indagine è la testimonianza di Paolo Candoli, manager della Merial, la branca veterinaria del colosso Sanofi: l’uomo ha patteggiato l’immunità in cambio delle rivelazioni sul contrabbando batteriologico.
Ai detective ha descritto come avveniva la spedizione illegale in Italia di un ceppo dell’aviaria, pensate, tramite corriere DHL!
Gli investigatori sin dai primi accertamenti si rendono conto di avere davanti uno scenario da incubo. Infatti, sottolineano i carabinieri, l’arrivo del virus in casa Candoli coincide con l’insorgenza nel Nord Italia, a partire proprio dal 1999, della più grossa epidemia da virus H7N3 di influenza aviaria sviluppatasi negli allevamenti in Italia e in Europa.[5]
Oltre all’aviaria possiamo metterci dentro la Sars, la suina e tutte le altre pandemie più o meno inventate.

Conclusione
La strategia è diabolicamente perfetta.
Ordinano ceppi batterici e virali dall’altra parte del mondo, in posti dove i controlli non esistono, se li fanno arrivare addirittura col corriere espresso, quindi in maniera “sicura” e anonima. E cosa ne fanno dei virus?
Vengono usati per creare vaccini da una parte, anticipando così la concorrenza, e magari dall’altra finiscono sbadatamente nell’ambiente per creare quell’epidemia che sarà poi “curata” con i loro farmaci miracolosi e soprattutto disponibili…
Un guadagno multimiliardario assicurato!
Questo purtroppo è stato più volte documentato nella storia e forse accadrà ancora in futuro.
Quindi in Toscana cosa sta realmente succedendo?
Ovviamente non lo sappiamo e non vogliamo nemmeno pensare che qualcuno stia speculando sulla vita di migliaia di persone solo per qualche miliardata di euro.
Sappiamo anche però che la realtà supera spesso ogni più fervida fantasia e che a pensare male si fa peccato ma spesso non si sbaglia….




fonte: Marcello Pamio - MENINGITE: EPIDEMIA DI UN BUSINESS... | Facebook




The Living Spirits - The living spirits


[1] http://www.sanita24.ilsole24ore.com/…/menarini-truffa-ssn-8…
[2] http://www.sanita24.ilsole24ore.com/…/menarini-truffa-ssn-8…
[3] Meningite: “Ogni anno mille casi, non c’è allarme” www.lastampa.it/…/meningite-ogni-anno-mille-cas…/pagina.html
[4] http://www.meteoweb.eu/…/meningite-178-casi-da-meni…/821860/
[5] Il business segreto della vendita dei virus che coinvolge aziende e trafficanti,http://m.espresso.repubblica.it/…/salute-quel-business-segr…
 
feb 17
“Vi spiego perché i vaccini sono inquinati”



“Vi spiego perché i vaccini sono inquinati” –

Non solo antibiotici, cellule di scimmia
o di feti abortiti. (Cliccate qui da pag 9 a 12 per consultare l’elenco degli adiuvanti presenti nei vaccini dichiarati dai produttori). I vaccini sono anche sporchi. Contengono una grande varietà di particelle solide e minuscoli accumuli di detriti. Si va dai composti di piombo, stronzio e zirconio dell’antimeningite a concentrazioni di tungsteno e alluminio nell’esavalente. E poi cerio, bismuto, silicio, oro, argento, fosforo, azoto sparsi fra l’anti papilloma e l’anti morbillo. Metalli, semi-metalli, leghe. E tracce di mercurio ovunque. Tutto nei vaccini destinati ai bambini.

Lo hanno scoperto due scienziati di Modena, Stefano Montanari e Antonietta Gatti, grazie al loro microscopio elettronico. Hanno analizzato 44 campioni di 30 vaccini. Ne hanno fotografato il contenuto, lo hanno raccolto, misurato e divulgato. È risultato pulito soltanto un vaccino per i gatti.

“Non si tratta di sostanze disciolte ma di nanoparticelle di varie dimensioni (da 100 nanometri a oltre 10 micron) non biocompatibili e non biodegradabili. Sono biopersistenti, vuol dire che restano per sempre nel corpo”, spiegano.

Sono quindici anni (15!) che i due ricercatori modenesi denunciano che i vaccini sono contaminati. Ma soltanto pochi giorni fa è uscita la pubblicazione sull’International Journal of Vaccines and Vaccination. La trovate qui.
Come mai i produttori non dichiarano la presenza di microparticelle nei vaccini?

“Lo hanno sempre ignorato. Quando, nel 2012, abbiamo interpellato la Sanofi Pasteur, il direttore medico Roberto Biasio ha detto che ‘a loro non è stata richiesta un’analisi del genere, per questo non sono tenuti a farla“. Leggete l’intervista rilasciata a Il Salvagente (nella foto sopra) con le dichiarazioni del direttore Sanofi. Biasio dichiara che questo tipo di analisi “non è pertinente agli standard di qualità richiesti dalle procedure di produzione“. E che sicuramente tracce di queste particelle “si trovano anche negli alimenti che consumiamo”.

Come ci finiscono metalli e leghe nei vaccini?
“Supponiamo che non sia intenzionale, che il processo di produzione e di filtraggio di questi farmaci sia inquinato. Sappiamo che vi sono laboratori farmaceutici che non fanno manutenzione da anni”.

Chi controlla le procedure?
“Le stesse aziende produttrici e gli istituti di Sanità. Dicono che i vaccini sono sicuri senza tener conto dell’evidenza ed è probabile che non la vedano neppure. Da qui la perplessità sul grado di affidabilità di queste procedure…”

È riproducibile il vostro lavoro? Un altro ricercatore può verificare al microscopio che i vaccini sono così sporchi?
“Eccome. Lo chiediamo da anni. Non lo ha fatto nessuno. Pensi che mi hanno pure accusato di essere come un motociclista che dichiara di correre più veloce di Valentino Rossi ma non vuole farsi cronometrare. È il modo di comunicare alla Goebbels, il gerarca nazista che sosteneva che una bugia ripetuta finisce per diventare verità”.

La reazione dell’Istituto superiore di Sanità?
Stefania Salmaso direttrice dell’Epidemiologia ha detto ‘che il mio lavoro non fa testo, è estemporaneo e non riproducibile”.

Ma lei è stato interrogato dai Nas…
“Sono stato interrogato due volte dai carabinieri del Nas e ho consegnato le prove. Di recente la Procura di Catanzaro mi ha chiesto di analizzare un vaccino che si è rivelato sporco. Ho realizzato servizi televisivi con bravi giornalisti che però non sono mai usciti.
Vi sono interi fascicoli sui vaccini sporchi ma vi siete mai accorti di qualcosa? Nulla di nulla. Si rimuove il problema. È lo stesso atteggiamento che osserviamo davanti alle denunce sui danni da vaccino. Si negano, dunque non esistono”.

Che cosa provoca il particolato inorganico inoculato sotto cute?
“Va detto che si tratta di particelle con le dimensioni elencate ufficialmente come cancerogeni di prima classe. Nessuno può smentire che siano sostanze tossiche. Va precisato anche che il danno non è sempre proporzionale alla quantità: per raggiungere il nucleo di una cellula bastano poche particelle e il danno è certo. Vi sono svariati esiti. Può non succedere nulla e sono i casi fortunati. Può accadere che si formino rigonfiamenti e granulomi vicino al sito di iniezione ma le particelle possono anche confluire nel sangue, come ipotizzato dai ricercatori, distribuendosi in modo del tutto casuale senza alcun effetto visibile.

Una volta raggiunti certi organi (come l’intestino o il cervello) si possono verificare fenomeni di bio-accumulo che, come tutte le particelle estranee all’organismo, danno il via a una reazione infiammatoria cronica, perché queste particelle non possono essere degradate. Il danno può manifestarsi subito o a distanza di mesi”.

C’è da aggiungere che la qualità dei composti chimici individuata nei vaccini somiglia a quella trovata dai due ricercatori nei pressi di inceneritori e impianti industriali.
Non solo. “Anche nei campioni istologici dei malati di leucemia acuta mieloide“.

Se dipendesse da lei, scarterebbe tutti i vaccini inseriti nel nuovo piano vaccinale (27 il primo anno di vita fino ad arrivare a 59 nell’adolescenza)?
“Questi vaccini inquinati sì. Mi impegnerei a far produrre vaccini puliti, pochi e buoni. E non racconterei mai che vaccinandosi si è sicuramente protetti da una malattia, perché non è così. Questo almeno i produttori lo riconoscono. Sul foglietto illustrativo del vaccino contro il meningococco è scritto letteralmente che “non sono stati eseguiti studi prospettici sull’efficacia.” Questo significa che non vi è la certezza che il vaccino funzioni’. Vuol dire che non c’è differenza per noi, tra girare con un quadrifoglio in tasca e fare un antimeningococco. Anzi, stando le cose come abbiamo visto al microscopio, con il quadrifoglio in tasca si rischia meno”.

Tag: Antonietta Gatti, particelle inquinanti nei vaccini, Roberto Biasio, Stefania Salmaso, Stefano Montanari
Questo articolo è stato scritto giovedì 2 febbraio 2017 alle 15:43 nella categoria vaccinazioni.


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Approvato il nuovo Piano vaccinale: le novità


esavalente molto pericolsa... totalmente gratuita
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Violenza chimica sui bambini approvata da Scientific American e WIRED - Come Don Chisciotte - Controinformazione


Violenza chimica sui bambini approvata da Scientific American e WIRED
Davide 20 febbraio 2017 , 1:23 Attualità, Medicina, Notizie dal Mondo, Opinione, Scienza 4 Commenti 1,651 Viste

DI S.D. WELLS

Natural News

Qual è la formula per incoraggiare la violenza medica verso neonati e bambini? Big Pharma, l’industria dei vaccini e i mass media complici lo sanno alla perfezione, anche se il sistema sta cominciando a scricchiolare.
Ecco quello che fanno.
L’industria dei vaccini e Big Pharma fanno mescolare agli scienziati nei loro laboratori sostanze chimiche pericolose a batteri, virus e organismi geneticamente modificati.
Quindi, multinazionali multimiliardarie danno milioni di dollari alla FDA per l’approvazione “con procedura accelerata” dei loro farmaci sperimentali e vaccini tossici, non testati per la produzione di massa e la distribuzione al grande pubblico, attraverso medici di base, oncologi, farmacisti e persino infermiere delle scuole elementari.

Dai vaccini antinfluenzali agli psicofarmaci fino alle prescrizioni per l’ADHD, è tutto un gioco che le persone pensano possa aiutarle a far fronte all’incubo dei propri giorni (che sono pieni di depressione ed ansia causate dai farmaci da banco, dai cibi OGM, da pessimi lavori e da orribili percorsi scolastici).
I mass media stanno solo ad aspettare che si scateni il caos e, quando succede, la frenesia comincia come squali che girano intorno all’esca. I CDC allora creano isteria di massa con qualche nuova epidemia o pandemia, come l’influenza suina, l’influenza aviaria, lo Zika, l’Ebola, o anche solo l’influenza stagionale che causa “innumerevoli” vittime (in realtà solo una o due, e questo solitamente per polmonite).

Infine, siti web fraudolenti e ingannevoli come Scientific American e Wired mantengono e diffondono la sindrome del gregge impazzito[1] attraverso la propaganda sulle malattie infettive, mentre al contempo nascondono i fatti e la verità su ciò che sta realmente accadendo e come semplici rimedi naturali possano prevenire, arginare e curare praticamente qualsiasi disturbo sulla faccia della terra.

“Vaccini, mercurio e denaro sporco” [Vaccines, Mercury & Dirty Money”] – I mass media respingono l’articolo e il messaggio agli americani scritto da Robert Kennedy Jr.

Nel luglio del 2015, Robert F. Kennedy Jr pubblica un articolo di denuncia su Waking Times, ma ha dovuto farlo pubblicare come annuncio a pagamento su USA Today. Benché RFK Jr sia pro-vaccino ed abbia vaccinato tutti e sei i suoi figli, ribadisce la necessità di sollevare molte questioni importanti in merito sia alla sicurezza degli ingredienti utilizzati attualmente nei vaccini che all’intenso calendario vaccinale che i CDC raccomandano (a partire dal 1998) e persino impongono con la forza (in California). Innanzitutto, ci dice, i vaccini rappresentano 25 miliardi di dollari all’anno di vendite per la multimiliardaria industria farmaceutica. La decisione dei CDC di aggiungere anche un solo vaccino al già massiccio e opprimente piano vaccinale può assicurare al 100% milioni di clienti e profitti miliardari. Inoltre, l’industria dei vaccini gode dell’immunità totale rispetto a qualunque procedimento legale, perciò posso spingere qualunque cosa sul mercato senza test di sicurezza, ma solo facendo pubblicità ed è fatta!

I bambini americani oggi non possono andare a scuola senza aver ricevuto almeno 50 dosi di 14 vaccini diversi entro i 18 anni, oltre al vaccino antinfluenzale annuale. Anche se i CDC affermano di aver eliminato il mercurio da tutti i vaccini pediatrici, questo è assolutamente falso, visto che il vaccino antinfluenzale è raccomandato ai bambini, ai neonati a partire dai 6 mesi e persino alle donne in gravidanza, e il vaccino per l’influenza contiene enormi quantità di mercurio.

Al momento, Big Pharma ha oltre 270 nuovi vaccini “in fase di sviluppo” sperando di spingere i profitti derivanti dalle vaccinazioni sino a 100 milioni di dollari nei prossimi 8 anni.
Chi dirigerà la massiccia campagna propagandistica di promozione e commercializzazione vaccinale? Il principale portavoce (burattino e imbonitore) dell’industria vaccinale è nientemeno che il dottor Paul Offit, colui che mise a punto il vaccino più pericoloso della storia, il vaccino anti Rotavirus chiamato RotaTeq. Offit sostiene che i bambini possono tranquillamente farsi fare anche “10.000 vaccini” e stare benissimo. Gli effetti collaterali del RotaTeq includono vomito, diarrea, forti dolori addominali, sangue nelle feci, intussuscezione, che significa che l’intestino è bloccato e ripiegato su se stesso (questo può portare alla morte a pochi giorni dalla vaccinazione).

L’articolo sui vaccini di RFK Jr cancellato dai burattini dei mezzi di informazione e dai CDC corrotti

Robert F. Kennedy Jr ha scritto un articolo intitolato “La verità sui vaccini” che è stato pubblicato nel luglio 2015 e in seguito è stato virtualmente cancellato dalla storia, mentre feroci critiche venivano pubblicate ovunque nei confronti di chiunque lo cercasse. Ecco come andò la faccenda.


Cronologia del pozzo di corruzione dei CDC e dei mass media:

2002: Il dottor William Thompson, scienziato di spicco presso i CDC, comunica al suo superiore, la dottoressa Gerberding, il legame fra il vaccino MPR e l’autismo– lei non fa niente.

2004: Gli scienziati dei CDC distruggono le prove che mostrano che il vaccino MPR causa un notevole picco di crescita nei casi di autismo fra i bambini afroamericani sotto i 3 anni.

2005 – 2011: I CDC promuovono la propaganda fraudolenta degli “studi danesi” inventati per coprire la connessione tra vaccino MPR e autismo, in caso il dottor Thompson riveli tutto.

2011: Poul Thorsen, autore dello studio danese, è incriminato dal gran giurì federale per ricerca fraudolenta e utilizzo dei fondi degli istituti di ricerca al fine di falsificare lo studio vaccinale e screditare la connessione vaccini-autismo.

2014: Il dottor Thompson confessa al mondo la corruzione dei CDC e l’insabbiamento del legame vaccini-autismo: il più gigantesco scandalo medico nella storia della medicina moderna americana.

2015: L’articolo di RFK Jr “La verità sui vaccini” viene pubblicato sul Rolling Stone e su Salon.com.

Successivamente nello stesso anno: gli articoli di RFK Jr vengono ritirati/rimossi dalle pubblicazioni sui mezzi di comunicazione di massa mentre vengono pubblicati articoli di contro-critica scritti da autori prezzolati.

2015 – oggi: Silenzio stampa totale sulle rivelazioni del dottor Thompson.

2016: Esce il documentario Vaxxed subito bloccato da tutti più grandi festival teatrali e cinematografici, i mass media mentono dicendo che il film Vaxxed parla del dottor Andew Wakefield e non del dottor William Thompson.

2016 – 2017: Il Presidente Donald J. Trump nomina RFK Jr a capo di un comitato per la sicurezza dei vaccini e i mass media partono in quarta per screditare RFK Jr.

L’autismo è una forma di Sindrome del cappellaio matto? Il delirio dei media si scatena per screditare RFK e mantenere il mercurio in alte dosi nei vaccini antinfluenzali

Appena tre anni fa, l’eco-attivista Robert F. Kennedy Jr denunciò i pericoli dei vaccini pieni di mercurio ed il loro ruolo fondamentale nel causare i disturbi dello spettro autistico. RFK Jr ha anche pubblicato un nuovo esaustivo libro sull’argomento. Se date un’occhiata ai libri di storia, vedrete che la Sindrome del cappellaio matto, che era causata dall’esposizione al mercurio utilizzato nei cappelli di feltro, produceva molti effetti dannosi e disturbi fra cui disfunzioni del sistema nervoso centrale, traumi gastrointestinali, disturbi neurosensoriali, instabilità emotiva e molto altro. Suona famigliare? Pensate alla maggior parte dei bambini con autismo e sindrome di Asperger.

Quando un personaggio pubblico americano così importante fa rivelazioni su una cosa così monumentale come la corruzione dei CDC in tema di vaccini, la reazione dei mass media tocca livelli fuori della norma, in un frenetico tentativo di insabbiare la verità. È talmente ovvio, se solo guardate la situazione da una prospettiva “satellitare”, potete vedere i burattini e i ciarlatani che si azzuffano su tutte le pubblicazioni prezzolate, come Washington Post, Scientific American e, naturalmente, Wired. Sono saltati fuori dal nulla per denunciare tutto ciò che RFK Jr ha scritto, definendolo un pazzo, antivaccinista, antiscientifico e qualunque altra cosa gli sia venuta in mente per screditarlo.

Keith Kloor, il più grande impostore e mercante di OGM, una figura chiave nell’insabbiamento dell’avvelenamento da mercurio

Newsweek 1/11/17: Keith Kloor pubblica un pezzo chiamato, “Robert F. Kennedy Jr. porta a Trump le sue ormai confutate preoccupazioni sui vaccini.” Chi è Keith Kloor e perché sta attaccando RFK Jr? Kloor è compagno e “grande amico” del noto propagandista del biotech Jon Entine. Kloor è un promotore della bufala del cambiamento climatico arruolato dalla lobby dell’agro-industria chimica per diffondere propaganda scritta da esponenti interni alla stessa industria. Kloor scrive anche propaganda per Science Insider, un blog di “giornalismo scandalistico” e per Discover, oltre ad esercizi di retorica per Slate. Kloor è abile nell’elaborare un complicato gergo industriale in grado di indottrinare, per questo Newsweek lo ha adorato quando ha scritto un pezzo che attaccava la figura di Kennedy. Ecco qualche esempio del tipo di falsità scientifiche portate avanti da Kloor e dai suoi compari su FakeScience.news.

Aspettate che Robert F. Kennedy Jr e il Presidente Donald J. Trump comincino a togliere neurotossine pericolose dai vaccini quanto prima, e allora vedrete “magicamente” il crollo verticale dell’epidemia di autismo che sta devastando la testa di così tanti bambini in questo paese.



S.D. Wells

Fonte: www.naturalnews.com

Link: How Scientific American and WIRED promote and endorse chemical violence against children

27.01.2017

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org a cura di EMANUELA LORENZI



[1] mad-sheeple syndrome: da sheeple, fusione fra sheep “pecore” e people “gente”, ad indicare il ”gregge umano” incapace di pensiero critico e facilmente influenzabile, “popolo bue”, qui associato alla semantica della sindrome della mucca pazza mad-cow [ndt]
 
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