lincoln
Forumer storico
Poiché vedo diversi letterati intellettuali nel forum molto abili nel tirare libri nelle stufe o a strapparne le pagine sono certo che molti sapranno rccogliere la sfida
I punti da confutare sono i seguenti (presi per comodità da un blog che ne celebra la grandezza):
- è la prima opera letterale in lingua italiana ed è stata per molte generazioni di studenti italiani il modello di riferimento per come scrivere . Celebre è l’aforisma manzoniano “sciacquare panni in Arno”, lo scrittore milanese ha purificato il volgare fiorentino da francesismi e lombardismi, utilizzando così una lingua semplice, popolare e familiare;
• le tematiche sottolineate nel romanzo sono le stesse della nostra società: guerra, organizzazione burocratica lenta e macchinosa che non riesce a garantire ai cittadini la protezione necessaria, impunità dei prepotenti, scarsità dei servizi igienici, diritto d’asilo;
•tutti i personaggi vengono approfonditi psicologicamente e analizzati nella loro quotidianità;
•molte parole e molte frasi usate oggigiorno derivano da tale romanzo, esempio: “questo matrimonio non s’ha da fare”, “Perpetua”, “latinorum” , “Carneade”, “vaso di coccio” , “capponi di Renzo”;
• il fine di quest’opera è morale e pedagogico, vuole educare i propri lettori. Pensiamo all’impaziente e bellicoso Renzo che mentre vede al lazzareto il suo nemico Rodrigo con il corpo devastato dalla peste, dimentica tutto il disprezzo e rancore e si lascia vincere dall’umana (se non cristiana) pietà ;
• dà voce al popolo che non ha libertà di parola in nome della dignità della persona, tanto che questo concetto è stato definito con l’espressione “gente meccaniche e piccoli affare”.
•è un’opera influenzata da due filoni culturali: illuminismo e romanticismo;
•Verdi l’ha definita “dono universale”, Lukács, invece, un “ritratto universale d’Italia”. Di recente, Papa Francesco ha invitato le giovani coppie a leggere questo romanzo;
• Manzoni ipotizzava che il suo libro avrebbe raggiunto solo “venticinque lettori”, ma il suo libro ha avuto notevole successo anche all’estero;
• attraverso la conoscenza di questo romanzo si può conoscere la storia italiana del ‘600, in cui erano presenti i flagelli della carestia, della guerra e della peste;
• nel III capitolo si parla di una tematica non molto lontana dai giorni nostri: la negazione di giustizia e la legge come elemento formale a seconda delle convenienze e del potere esercitato.
I punti da confutare sono i seguenti (presi per comodità da un blog che ne celebra la grandezza):
- è la prima opera letterale in lingua italiana ed è stata per molte generazioni di studenti italiani il modello di riferimento per come scrivere . Celebre è l’aforisma manzoniano “sciacquare panni in Arno”, lo scrittore milanese ha purificato il volgare fiorentino da francesismi e lombardismi, utilizzando così una lingua semplice, popolare e familiare;
• le tematiche sottolineate nel romanzo sono le stesse della nostra società: guerra, organizzazione burocratica lenta e macchinosa che non riesce a garantire ai cittadini la protezione necessaria, impunità dei prepotenti, scarsità dei servizi igienici, diritto d’asilo;
•tutti i personaggi vengono approfonditi psicologicamente e analizzati nella loro quotidianità;
•molte parole e molte frasi usate oggigiorno derivano da tale romanzo, esempio: “questo matrimonio non s’ha da fare”, “Perpetua”, “latinorum” , “Carneade”, “vaso di coccio” , “capponi di Renzo”;
• il fine di quest’opera è morale e pedagogico, vuole educare i propri lettori. Pensiamo all’impaziente e bellicoso Renzo che mentre vede al lazzareto il suo nemico Rodrigo con il corpo devastato dalla peste, dimentica tutto il disprezzo e rancore e si lascia vincere dall’umana (se non cristiana) pietà ;
• dà voce al popolo che non ha libertà di parola in nome della dignità della persona, tanto che questo concetto è stato definito con l’espressione “gente meccaniche e piccoli affare”.
•è un’opera influenzata da due filoni culturali: illuminismo e romanticismo;
•Verdi l’ha definita “dono universale”, Lukács, invece, un “ritratto universale d’Italia”. Di recente, Papa Francesco ha invitato le giovani coppie a leggere questo romanzo;
• Manzoni ipotizzava che il suo libro avrebbe raggiunto solo “venticinque lettori”, ma il suo libro ha avuto notevole successo anche all’estero;
• attraverso la conoscenza di questo romanzo si può conoscere la storia italiana del ‘600, in cui erano presenti i flagelli della carestia, della guerra e della peste;
• nel III capitolo si parla di una tematica non molto lontana dai giorni nostri: la negazione di giustizia e la legge come elemento formale a seconda delle convenienze e del potere esercitato.