visione generale e attese per il 2007
- Creatore Discussione arseniolupin
- Data di Inizio
dan24
Forumer storico
arseniolupin ha scritto:torno a scrivere su questo forum esponendovi alcune considerazioni generali sui mercati azionari senza alcun riferimento a grafici numeri e quotazioni (chissà se saprei ancora farlo)
a seguito di una discussione da salotto con alcuni amici interessati alla borsa vi riassumo le mie considerazioni , opinabili come sempre.
é ben evidente a tutti che le borse mondiali (chi + chi meno) hanno registrato performance addirittura incredibili, senza il senso del poi, alle + ottimistiche previsioni a due/tre anni data.
l'ottimismo ora è abbastanza diffuso fra l'investitore medio mentre la cautela è padrona del trader coscente . niente di strano è la prassi.
il popolo ottimista vede rosa e basta. non cerca alibi.
il popolo pessimista cerca quello che potrebbe fare fermare l'ingranaggio del toro e trasformarlo in orso.
l'elenco delle possibilità è lungo e spazia dal prezzo del petrolio che potrebbe rimettersi a salire, dal dollaro che potrebbe deprezzarsi, dall'andamento delle elezioni presidenziali usa, da una bella crisi immobiliare, dalla Cina dove scoppierebbe la bolla andando in deflazione, dai tassi,da un evento atmosferico o da un atto terroristico.
però analizzando ad uno ad uno tali eventi bisogna costatare che :
le elezioni presidenziali potrebbero portare alla casa bianca i democratici, che dovranno giocarsi la carta del ritiro dall'irak causando come conseguenza immediata le reazioni dei paesi produttori di petrolio. l'arabia saudita si farebbe un gaudio ad aumentare la produzione per penalizzare l'iran, che non starebbe con le mani in mano , ma risponderà con la stessa moneta, indi il prezzo del petrolio non dovrebbe salire.
una crisi immobilare, a sentire alcuni già in corso non dovrebbe rapprentare grave danno. i prezzi degl immobili sono sempre in crescita in Inghilterra e in molte zone dell'america e dell'europa.
La cina dovrebbe continuare nella sua crescita a bolla almeno fino alle olimpiadi della prossima estate. finchè continua a costruire infrastutture, ponti , negozi e quant'altro dovrebbe mantenere la situazione attuale. quando questo gioco finirà ne riparleremo .
per quanto riguarda l'economia pare che il quadro di fondo sia buono. cresce a buon ritmo, gli utili societari sono discreti, certo non magnifici. utili che per il futuro non si dovrà stimarli in aumento, ma se tutto va bene stazionari.
se poi è vero che l'america tenderà ad una politica di diminuizione dei tassi, e l'europa li aumenterà di molto poco sarebbe logico aspettarsi un aumento degli utili societari , ma queste variazioni di tassi non porteranno a grandi variazioni delle curve di lungo. a questo proposito ben avevano visto le banche un anno e fischia fa ad impestare di CMS il mercato obbligazionario (e come sempre una nuova fregatura per il risparmiatore andata in porto con gran successo).
le aziende vedono indi un aumento dei loro multipli , cosa che fa bene alle borse, e pare siano ancora destinati a salire. come per ogni ciclo economico.
l'aumento dei multipli porta però ad umentare il rischio dell'investimento azionario .
riporto indi una frase non mia che mi ha molto colpito.
-con i multipli attuali (attorno al 16) il mercato corre a 100 all'ora, nell'anno in corso andremo a 120 km/h nel 2008 a 150 km/h . da li in avanti sarà opportuno provvedere alla revisione dell'air bag.-
anche eventi atmosferici, come uragani e tempeste, che possono far sobbalzare le materie prime e il greggio non sono in preventivo. quest'anno el Nino sudamericano dovrebbe fare il suo dovere , mantenere una temperatura elevata e una situazione tranquilla .
atti di terrorismo , e qui mi infilo in un cul de sac, non sono di attualità. problemi geopolitici non se ne vedono di entità tale da allarmare il popolo ottimista. finchè si lascerà in pace l'iran a costruire le sue belle bombe si continuerà a rimandare il problema. i fanatici di Al qaida paiono + concentrati in zone dove l'economia sopporta la loro presenza.
detto tutto questo dove voglio andare a parare? bhò.
i mercati continueranno tendenzialmente a dare ragione agli ottimisti, ottimisti che farebbero bene a sfruttare però questo periodo di vacanze invernali per dedicarsi allo sci e ad altre attività. consiglio che do a me stesso e che stò fuori dalla borsa da natale.
assisto, lascio correre . la prima correzione , auspicata , che il mercato avrà -senza giustificato motivo- mi permetterrà ri rientrare con la coscienza che il giusto ( e da me gridato per anni ai 4 venti) periodo di ritorno a prezzi corretti delle aziende quotate c'è gia stato.
hasta l'asta
ma chi è questo?
eri forse colui che andava solo long?
sei Flat?
io short ovviamente
cmq....sono ottimista pure io
un sincero ben ritrovato...ed un augurio di non riperderti di nuovo nei meandri della rete....
ciao Sergio buon anno 2007 anche se in ritardo
malbo
Forumer attivo
arseniolupin ha scritto:torno a scrivere su questo forum esponendovi alcune considerazioni generali sui mercati azionari senza alcun riferimento a grafici numeri e quotazioni (chissà se saprei ancora farlo
a seguito di una discussione da salotto con alcuni amici interessati alla borsa vi riassumo le mie considerazioni , opinabili come sempre.
Positivo
anche x me x quello che può valere la mia opinione.Aggiungo che questa estate potrebbe dare un aiutino a borsa e titoli di stato la partenza della previdenza integrativa ( almeno che serva a qualcosa).
comunque sempre in campana ,+ alti si è più la botta è dura!
Joda
Nuovo forumer
Vorrei aggregarmi ai saluti ad Arseniolupin (del quale leggevo i post con interesse anche molto tempo prima di iscrivermi qui).
Vorrei anche aggiungere alcune considerazioni:
Quello delle performance è un'aspetto ma, mi pare, quello davvero incredibile è stato l'incremento degli utili aziendali delle società quotate in borsa in Italia, stimabile in un +25% nel 2005 ed un +20% nel 2006.
E' frutto di un notevole spostamento di ricchezza dalle famiglie alle imprese (del quale hanno potuto beneficiare le famiglie che hanno puntato sull'azionario), ma anche dalle imprese piccole verso quelle grandi, con casi limite tipo Autogrill (vedi quanto ha "taglieggiato" i fornitori).
Questo incremento degli utili è stato realizzato in un contesto di crescita dell'economia quasi simbolico in Italia ed è frutto quasi interamente di riduzioni dei costi.
La questione è (come sempre quando si tratta di riduzioni di costi): quanto può essere grattato il fondo del barile?
Molte di queste riduzioni di spesa sono strutturali, ed altre anche in corso (vedi quanto personale in meno avranno le spose Intesa e SanPaolo......).
Ho la sana abitudine di tenere su supporto cartaceo i dati di tutte le azioni italiane dal marzo 1998 con i multipli principali e, guardando quelli di due anni fa, mi colpisce come siano addirittura migliorati, in un contesto di tassi di interesse più alti, ma non tanto.
Mercato caro da un punto di vista fondamentale? No, rispetto alle medie storiche, anche se non si è mai visto un mercato perfettamente aderente alle medie storiche, va sempre un pò su od un pò giu. Tuttavia, non è particolarmente pericoloso o, più propriamente, non più della media, appunto.
Realisticamente, l'eccezionalità di questo bull market non è nell'entità (modesta, se raffrontata agli altri, specie con il 1984-1986) ma nel fatto che le botte post marzo 2000 hanno lasciato il segno e determinato una prudenza che ha fatto in modo che la crescita non si disallineasse significativamente dal miglioramento dei bilanci societari (che è l'aspetto davvero sorprendente).
Se l'OPEC si impunta, come pare, sui 60 $ il riferimento principale potrebbe essere questo. E' vero che abbiamo "saltato" l'inverno, il che ha inciso sui consumi dei derivati del petrolio, però una delle poche cose che non sono mai cambiate è la legge della domanda e dell'offerta. E l'offerta è tanto più forte quanto più il bene offerto è sostanzialmente indispensabile (come continua ad essere il petrolio).
L'OPEC conta ancora, anche se non può reintrodurre l'inverno (che peccato.....).
Ecco, questo è un aspetto oltremodo controverso. E' vero che il mercato immobiliare è molto meno trasparente di quello azionario ma...........
Nel 2006 qual'è stato il risultato complessivo?
Per certo si sa che in Italia sono aumentati i prezzi degli annunci e si è allargato lo "sconto" fra gli annunci ed i prezzi al rogito (che, essendo quelli effettivi, dovrebbero essere quelli che contano).
Chi ha vinto? A tutt'oggi non è che sia chiaro, se non il fatto che in determinate città anche i prezzi al rogito sono saliti ed in altre scesi, ma chi abbia vinto a livello nazionale ancora non è dato sapere (anche perché spesso chi fornisce i dati non è che lo faccia esattamente in assenza di conflitti di interesse).
Vorrei anche aggiungere alcune considerazioni:
Quello delle performance è un'aspetto ma, mi pare, quello davvero incredibile è stato l'incremento degli utili aziendali delle società quotate in borsa in Italia, stimabile in un +25% nel 2005 ed un +20% nel 2006.
E' frutto di un notevole spostamento di ricchezza dalle famiglie alle imprese (del quale hanno potuto beneficiare le famiglie che hanno puntato sull'azionario), ma anche dalle imprese piccole verso quelle grandi, con casi limite tipo Autogrill (vedi quanto ha "taglieggiato" i fornitori).
Questo incremento degli utili è stato realizzato in un contesto di crescita dell'economia quasi simbolico in Italia ed è frutto quasi interamente di riduzioni dei costi.
La questione è (come sempre quando si tratta di riduzioni di costi): quanto può essere grattato il fondo del barile?
Molte di queste riduzioni di spesa sono strutturali, ed altre anche in corso (vedi quanto personale in meno avranno le spose Intesa e SanPaolo......).
Ho la sana abitudine di tenere su supporto cartaceo i dati di tutte le azioni italiane dal marzo 1998 con i multipli principali e, guardando quelli di due anni fa, mi colpisce come siano addirittura migliorati, in un contesto di tassi di interesse più alti, ma non tanto.
Mercato caro da un punto di vista fondamentale? No, rispetto alle medie storiche, anche se non si è mai visto un mercato perfettamente aderente alle medie storiche, va sempre un pò su od un pò giu. Tuttavia, non è particolarmente pericoloso o, più propriamente, non più della media, appunto.
Realisticamente, l'eccezionalità di questo bull market non è nell'entità (modesta, se raffrontata agli altri, specie con il 1984-1986) ma nel fatto che le botte post marzo 2000 hanno lasciato il segno e determinato una prudenza che ha fatto in modo che la crescita non si disallineasse significativamente dal miglioramento dei bilanci societari (che è l'aspetto davvero sorprendente).
Se l'OPEC si impunta, come pare, sui 60 $ il riferimento principale potrebbe essere questo. E' vero che abbiamo "saltato" l'inverno, il che ha inciso sui consumi dei derivati del petrolio, però una delle poche cose che non sono mai cambiate è la legge della domanda e dell'offerta. E l'offerta è tanto più forte quanto più il bene offerto è sostanzialmente indispensabile (come continua ad essere il petrolio).
L'OPEC conta ancora, anche se non può reintrodurre l'inverno (che peccato.....).
Ecco, questo è un aspetto oltremodo controverso. E' vero che il mercato immobiliare è molto meno trasparente di quello azionario ma...........
Nel 2006 qual'è stato il risultato complessivo?
Per certo si sa che in Italia sono aumentati i prezzi degli annunci e si è allargato lo "sconto" fra gli annunci ed i prezzi al rogito (che, essendo quelli effettivi, dovrebbero essere quelli che contano).
Chi ha vinto? A tutt'oggi non è che sia chiaro, se non il fatto che in determinate città anche i prezzi al rogito sono saliti ed in altre scesi, ma chi abbia vinto a livello nazionale ancora non è dato sapere (anche perché spesso chi fornisce i dati non è che lo faccia esattamente in assenza di conflitti di interesse).
arseniolupin
Forumer storico
secoli ha scritto:
benvenuto
sono n'uovo .
ps
cercerò di allietarvi + spesso con le mie stupidaggini.
un saluto generalizzato a tutti i vecchi amici (che non ho mai dimenticato) che mi hanno salutato. Bogdan in primis anche se non mi telefona +
?
etna22
Forumer attivo
dopo una giornata ad odorare aliti sgradevoli di persone sdentate passavo di quà come ogni sera per vedere cosa scrivevano nel forum e chi ti leggo,,,a momenti me pija n'farto
Non può essere vero,il grande arsenio è ritornato fra noi!!!!!!!!!!!!!!!
innanzi tutto auguri di buon anno ed un bacino alla tua piccolina cloe,ben ritornato fra noi e spero che questa estate se famo con quel cavolo di totem na magnata come se deve vicino a casa tua
come al solito sei una spanna sopra con la tua analisi,quindi sei flat???manco ci si crede..io che ho provato ad applicare le tue analisi ,ho detto con molta modestia cercato di tradare, con risultati che finalmente non vedono più minusvalenze riportate ogni mese ma qualche plus..finalmente
Ti saluto e ti aspetto sul forum vorrà dire che passerò più spesso
etna
Visto ci sta pure totem che non fa più previsioni catastrofiche
a proposito zio lotar ,ne sai qualcosa come è andata a finire la causa contro la banca????
ciao,ben tornato,finalmente......
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