visione generale e attese per il 2007

Un doveroso saluto ad arsenio.....e (visti i nick dei partecipanti) allo zoccolo duro di Investire oggi.... :)

see you soon...
 
arseniolupin ha scritto:
i mercati continueranno tendenzialmente a dare ragione agli ottimisti, ottimisti che farebbero bene a sfruttare però questo periodo di vacanze invernali per dedicarsi allo sci e ad altre attività. consiglio che do a me stesso e che stò fuori dalla borsa da natale.

assisto, lascio correre . la prima correzione , auspicata , che il mercato avrà -senza giustificato motivo- mi permetterrà ri rientrare con la coscienza che il giusto ( e da me gridato per anni ai 4 venti) periodo di ritorno a prezzi corretti delle aziende quotate c'è gia stato.


hasta l'asta :)


riprendiamo da qui


l'inverno è scorso via senza che ce ne siamo accorti (almeno qui in costa azzurra) .

la neve sulle alpi ad un'ora di strada da casa mia era finta. sparata dai cannoni .
nel mio terreno i peschi sono già in fiore come fosse maggio.

probabilmente c'è una analogia anche con la borsa. il momento buio è passato senza lasciare il segno.


la correzione che aspettavo è arrivata. oggi gli indici hanno dato un pò di gloria ai disfattisti. il down tornava sotto i 12.000 dopo 4 mesi e la borsa italiana festeggiava un 10% di perdita avvicinandosi ai 39.0000.


è il mio momento.

vi ricordo che ormai vivo la borsa non + con i book e i chart settati ad un minuto, ma guardando i prezzi un giorno si e 2 no e attingendo notizie dal giornale del giorno prima. qui la stampa italiana arriva con un giorno di ritardo. basta e avanza.


questa correzione ha molto di simile alle 4 precedenti. le 4 correzioni significative da quando è iniziato il bull market. parliamo del marzo 2003.



intanto , probabilmente , sarà limitata a questa ampiezza come le altre. un 10% ( a spanne) di limatura ai prezzi, ma senza una ragione sostanziale come in precedenza quando l'imputato principale risultava essere il prezzo del petrolio.


anche questa volta il denaro che esce dalle borse non finisce altrove. una discesa con la D maiuscola dell'equity dovrebbe essere accompagnata dalla crescita dell'oro, delle materie prime e soprattutto dai bond. niente di tutto questo.

si parla di crisi cinese...


la Cina è stato il chiaro esempio di come un mercato non efficente si muova come viene pilotato. un paese con pil in esagerata crescita dovrebbe aspettarsi un decente rialzo del suo listino. Ma in Cina così non è stato per anni. Il boom borsistico è partito quando lo stato ha deciso di far partecipare i suoi cittadini ai beni propri. ha buttato sul mercato una miriade di aziende facendole comprare ai prezzi voluti al suo parco buoi.
e via spingendo i prezzi e la ricchezza con stampo ancora comunista, ma a cui il denaro non schifa. ora che non può vendere anche la muraglia e il denaro è stato incassato poco importa al pilota di cosa succede in pista. unico neo che fra un pò avranno le olimpiadi. Non vogliono fare brutta figura col mondo. tireranno innanzi ancora un pò senza troppi inceppi. poi povero Chang, coi suoi risparmi nelle ricchezze dello stato.



si parla di crisi di società Usa che erogano mutui (junk)


non mi soffermo ,ma mi scappa da ridere. quando una ragione bisogna trovarla , qualsiasi idiozia va bene. ma che ci frega all'eni, alle fiat e alle generali che quelle robe li siano insolventi ? bisogna scrivere qualcosa per rapprentare l'orso.


dove stà allora la ragione di questa brusca correzione ?


stà tutta nel carry trade.


il sistema è ormai rodato. l'america stampa dollari, compra in asia e i soldi tornano investiti nel debito pubblico americano. e son tutti contenti.

è costume in giappone convertire la propria moneta in dollari per ottenere un minimo di rendimento, visto che in patria devono accontentare di tassi prossimi allo zero.

e siccome lo facevano i giapponesi, perchè non farlo anche noi ?

gli hedge fund ci sono sempre andati a nozze. e ancora ci andranno.

dapprima si ci finanziava in franchi svizzeri. poi gli elvetici hanno dato un giro di vite al credito ed è divenuto di moda lo yen.

via a finanziamenti in yen e acquisti di t.bond . ma poi uno dice: ma con le borse si guadagna di +. e allora si diversifica :) . si passa a comprare azioni , si esagera , prodotti a leva. tutto finanziato a tassi circa zero dai giapponesi. guadagno pulito .



e allora per fare correggere le borse è bastato poco. una bella botta al cambio yen dollaro e il giochino , non si è rotto, per carità se si rompesse sarebbero veramente cavolacci amari, si inceppa un momentino. valanghe di vendite obbligate per coprire lo spread che è venuto a mancare sul finanziamento. eh si , la leva e leva , quando si scende si fa sentire.


in fondo no nè cambiato nulla. le società continuano ad avere gl istessi utili di prima e le prospettive non sono cambiate. è solo stato pagato il premio di rischio. una limatina ai prezzi che ha fatto, o farà bene.


è stato un buon momento oggi per comprare.


per me.


saluti a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fin qui, e anche a quelli che non han letto, ma sono saltati direttamente a questa riga :)



appiuinlà




:)
 
ma non puoi sparire cosi....ti rifai vivo dopo oltre un anno.... butti li una chicca.... tutti a correre ad acquistare taccuini nuovi per gli appunti.... e tu cosa fai.... sparisci nuovamente :sse:
 
arseniolupin ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!


:D :D mi toccherà ricomninciare il Pac short...da livelli interessanti :D

Ciao LupINNN però ogni tanto a salutare potreste anche passare.... :-o :)

Ciao e buona sgroppata al rialzo
 
si parla di crisi di società Usa che erogano mutui (junk)


non mi soffermo ,ma mi scappa da ridere. quando una ragione bisogna trovarla , qualsiasi idiozia va bene. ma che ci frega all'eni, alle fiat e alle generali che quelle robe li siano insolventi ? bisogna scrivere qualcosa per rapprentare l'orso


stamattina , essendo investito, ho deciso di scendere all'edicola centrale che è l'unica che si fregia di avere i giornali italiani dello stesso giorno. compro un bel sole 24 ore a prezzo doppio, mi siedo sulla terrazza con uno schifoso caffè arabica, e mi soffermo sul titolo che campeggia a caratteri grossi in prima pagina.


RISCHIO MUTUI , BORSE IN BILICO


leggo l'articolo che dice : Il timore che il deterioramento del mercato del credito immobiliare possa avere effetti deprimenti a largo raggio sull'economia Usa ha provocato un nuovo dietrofront degli indici...... ecc

ah ecco allora la vera ragione mi dico :D


torno a casa, sono da solo. attacco internet apro la posta. scorro i vari report che ancora amabilmente mi mandano e trovo alcune considerazioni veramente interessanti che supportano quanto ho scritto ieri.


a questo punto facciamo una ipotesi. da oggi tutti gli americani decidono di non rimborsare + un cent del loro debito residuo del mutuo. supponiamo pure che prendano e brucino la loro casa in modo che la società di credito non possa recuperare nulla nemmeno con la confisca del bene.

trovo indi i conti di quanto ammonterebbe il danno . 750 miliardi di dollari.

urca... sembra tanto.

ma le borse , se sono scese per questa ragione, hanno già bello che assorbito le fiamme delel case non pagate che bruciavano. hanno infatti perso + di 5 volte l'importo di cui si ha paura.

trovo indi anche alcuni dati che evidenziano come la GM abbia da affrontare perdite per i mutui di circa 650 milioncini di dollari. trovo pure che le principali banche americane hanno dato utili da record e non hanno sofferenze da crediti non riscossi. ma hanno perso come GM.



mi autoconvinco ancora di + che se la ragioen era questa è finta. la ragioen è che le borse avevano bisogno di un pretesto per correggere un pò , avvalorando la mia tesi di gennaio e quella di ieri.
 

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