FTSE Mib Futures Y SOPRAVVISSUTI di Idee e grafici. parte seconda (3 lettori)
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dondiego49
Forumer storico
ancora oscuro la direzione
dondiego49
Forumer storico
Titolo: Deutsche Bank: prosegue negoziato con DoJ su mutui subprime (DJ)
Ora: 03/10/2016 08:18
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Il negoziato tra Deutsche Bank e in funzionari del
Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta proseguendo.
Lo hanno riferito fonti informate dei fatti, sottolineando pero' come
non sia stato ancora raggiunto alcun accordo da proporre per
l'approvazione definitiva.
Le trattative stanno dunque andando avanti ma finora i progressi non
sono arrivate ad un livello sufficiente affinche' venga posta un'ipotesi
di accordo all'esame dei vertici della banca e del dipartimento, hanno
precisato le fonti, parlando di una situazione ancora fluida.
Nelle ultime settimane il titolo di Deutsche Bank e' stato penalizzato
dalle speculazioni del mercato sull'ammontare della multa necessaria per
chiudere il caso dei mutui subprime collocati prima della crisi
finanziaria. Venerdi' scorso le indiscrezioni dell'Agence France-Presse su
un'imminente chiusura delle trattative sulla base di una sanzione di 5,4
miliardi hanno spinto al rally le azioni, con una chiusura di scambi in
rialzo di oltre il 6% a 11,57 euro.
L'esatto ammontare delle sanzioni e' vitale per gli investitori in
particolare per capire la sua sostenibilita' per una banca con una
patrimonializzazione tra le piu' deboli del comparto bancario. Finora, a
pesare sulla banca, sono state le indiscrezioni del Wall Street Journal su
una richiesta preliminare da parte del DoJ di 14 miliardi di dollari.
red/mur
(fine)
MF-DJ NEWS
0308:18 ott 2016
Ora: 03/10/2016 08:18
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Il negoziato tra Deutsche Bank e in funzionari del
Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta proseguendo.
Lo hanno riferito fonti informate dei fatti, sottolineando pero' come
non sia stato ancora raggiunto alcun accordo da proporre per
l'approvazione definitiva.
Le trattative stanno dunque andando avanti ma finora i progressi non
sono arrivate ad un livello sufficiente affinche' venga posta un'ipotesi
di accordo all'esame dei vertici della banca e del dipartimento, hanno
precisato le fonti, parlando di una situazione ancora fluida.
Nelle ultime settimane il titolo di Deutsche Bank e' stato penalizzato
dalle speculazioni del mercato sull'ammontare della multa necessaria per
chiudere il caso dei mutui subprime collocati prima della crisi
finanziaria. Venerdi' scorso le indiscrezioni dell'Agence France-Presse su
un'imminente chiusura delle trattative sulla base di una sanzione di 5,4
miliardi hanno spinto al rally le azioni, con una chiusura di scambi in
rialzo di oltre il 6% a 11,57 euro.
L'esatto ammontare delle sanzioni e' vitale per gli investitori in
particolare per capire la sua sostenibilita' per una banca con una
patrimonializzazione tra le piu' deboli del comparto bancario. Finora, a
pesare sulla banca, sono state le indiscrezioni del Wall Street Journal su
una richiesta preliminare da parte del DoJ di 14 miliardi di dollari.
red/mur
(fine)
MF-DJ NEWS
0308:18 ott 2016
dondiego49
Forumer storico
Titolo: BORSA: commento di preapertura
Ora: 03/10/2016 08:20
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Partenza vista poco mossa per le principali piazze
europee.
"Avvio di seduta atteso stabile per l'azionario" del Vecchio Continente;
"mi aspetto una partenza nell'ordine del -0,2%", afferma un gestore.
"Chiusa per festivita' Francoforte", sottolinea l'esperto, secondo cui
"a livello di cronaca l'attenzione e' sempre puntata sulle evoluzioni
della vicenda Deutsche Bank".
Sul fronte dei dati macro, si attendono i Pmi manifatturieri a settembre
in Italia (09h45), Francia (09h50), Germania (09h55) e dell'Eurozona
(10h00).
Nel pomeriggio, verra' pubblicato il Pmi manifatturiero a settembre
negli Usa (dato finale), previsto per le 15h45. Sempre dagli Stati Uniti,
si attende per le 16h00 l'Ism manifatturiero del mese scorso.
A piazza Affari ancora da monitorare le banche, venerdi' protagoniste di
una forte inversione di tendenza, con una netta accelerazione al rialzo
nel pomeriggio.
Si segnala infine che Berenberg ha ridotto il prezzo obiettivo su
Telecom I. da 1,06 a 0,78 euro, confermando la raccomandazione hold sul
titolo.
pl
[email protected]
(fine)
MF-DJ NEWS
0308:20 ott 2016
Ora: 03/10/2016 08:20
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Partenza vista poco mossa per le principali piazze
europee.
"Avvio di seduta atteso stabile per l'azionario" del Vecchio Continente;
"mi aspetto una partenza nell'ordine del -0,2%", afferma un gestore.
"Chiusa per festivita' Francoforte", sottolinea l'esperto, secondo cui
"a livello di cronaca l'attenzione e' sempre puntata sulle evoluzioni
della vicenda Deutsche Bank".
Sul fronte dei dati macro, si attendono i Pmi manifatturieri a settembre
in Italia (09h45), Francia (09h50), Germania (09h55) e dell'Eurozona
(10h00).
Nel pomeriggio, verra' pubblicato il Pmi manifatturiero a settembre
negli Usa (dato finale), previsto per le 15h45. Sempre dagli Stati Uniti,
si attende per le 16h00 l'Ism manifatturiero del mese scorso.
A piazza Affari ancora da monitorare le banche, venerdi' protagoniste di
una forte inversione di tendenza, con una netta accelerazione al rialzo
nel pomeriggio.
Si segnala infine che Berenberg ha ridotto il prezzo obiettivo su
Telecom I. da 1,06 a 0,78 euro, confermando la raccomandazione hold sul
titolo.
pl
[email protected]
(fine)
MF-DJ NEWS
0308:20 ott 2016
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dondiego49
Forumer storico
meglio tardi che mai lo schifo della verità...anche il corriere si sveglia...
Titolo: 08:59 B.Mps: ricambio vertici frutto di accordo tra Governo e Jp Morgan (CorSera)
Testo:
ROMA (MF-DJ)--Nel processo di ricambio dei vertici di B.Mps "gli organi
societari sono ridotti a soprammobili. Gli altri azionisti non contano
nulla, l'incarico al cacciatore di teste, una finta. La forzatura e'
figlia di un accordo, tra il Governo e la banca americana Jp Morgan, del
quale non sappiamo nulla".
Lo scrive il Corriere della Sera ripercorrendo le tappe che hanno
portato alla sostituzione prima di Fabrizio Viola e poi di Massimo Tononi
alla guida di B.Mps.
"Renzi -spiega il quotidiano- incontra a pranzo a palazzo Chigi il
numero uno Jamie Dimon su sollecitazione di Claudio Costamagna, presente
l'ex ministro Vittorio Grilli, oggi in Jp Morgan. Una delle piu' grandi
banche di investimento mondiali promette di impegnarsi nell'aumento di
capitale di Siena, nella concessione di un finanziamento ponte finalizzato
alla successiva cartolarizzazione dei crediti in sofferenza".
"Agli americani -prosegue il giornale- Viola non piace, preferiscono
Morelli che ha lavorato con loro. La Bce non gradisce la sostituzione.
L'a.d. uscente, peraltro, aveva appreso della sua sostituzione da un sms
scrittogli da Marco Carrai, non si sa a quale titolo interessato alla
vicenda".
"Puo' darsi che la proposta di Jp Morgan, con Mediobanca in un ruolo
minore, sia l'unica percorribile. Ma visto che l'attivismo di Renzi e
Padoan, se dovesse fallire coinvolgerebbe l'intero Governo, complicando la
soluzione B (capitale pubblico) che pure si sta studiando. Quali sono -si
chiede il quotidiano- gli accordi allora? qui che la vicenda si
complica. E si fa oscura".
"Al momento -continua il quotidiano- non risulterebbe firmato alcun
contatto tra B.Mps e Jp Morgan per il prestito e la cartolarizzazione.
Particolare curioso. Solo un pre underwriting agreement e solo per
l'aumento di capitale: poco piu' di una stretta di mano. Il successo
dell'aumento di capitale (5 mld) comporterebbe per Jp Morgan una
commissione del 4,75% che sia Tononi, sia Viola hanno giudicato elevata".
"Ma sono i crediti in sofferenza posti a garanzia, e la loro messa sul
mercato attraverso cartolarizzazione a sollevare non poche perplessita'",
prosegue il giornale.
vs
(fine)
MF-DJ NEWS
0308:59 ott 2016
Titolo: 08:59 B.Mps: ricambio vertici frutto di accordo tra Governo e Jp Morgan (CorSera)
Testo:
ROMA (MF-DJ)--Nel processo di ricambio dei vertici di B.Mps "gli organi
societari sono ridotti a soprammobili. Gli altri azionisti non contano
nulla, l'incarico al cacciatore di teste, una finta. La forzatura e'
figlia di un accordo, tra il Governo e la banca americana Jp Morgan, del
quale non sappiamo nulla".
Lo scrive il Corriere della Sera ripercorrendo le tappe che hanno
portato alla sostituzione prima di Fabrizio Viola e poi di Massimo Tononi
alla guida di B.Mps.
"Renzi -spiega il quotidiano- incontra a pranzo a palazzo Chigi il
numero uno Jamie Dimon su sollecitazione di Claudio Costamagna, presente
l'ex ministro Vittorio Grilli, oggi in Jp Morgan. Una delle piu' grandi
banche di investimento mondiali promette di impegnarsi nell'aumento di
capitale di Siena, nella concessione di un finanziamento ponte finalizzato
alla successiva cartolarizzazione dei crediti in sofferenza".
"Agli americani -prosegue il giornale- Viola non piace, preferiscono
Morelli che ha lavorato con loro. La Bce non gradisce la sostituzione.
L'a.d. uscente, peraltro, aveva appreso della sua sostituzione da un sms
scrittogli da Marco Carrai, non si sa a quale titolo interessato alla
vicenda".
"Puo' darsi che la proposta di Jp Morgan, con Mediobanca in un ruolo
minore, sia l'unica percorribile. Ma visto che l'attivismo di Renzi e
Padoan, se dovesse fallire coinvolgerebbe l'intero Governo, complicando la
soluzione B (capitale pubblico) che pure si sta studiando. Quali sono -si
chiede il quotidiano- gli accordi allora? qui che la vicenda si
complica. E si fa oscura".
"Al momento -continua il quotidiano- non risulterebbe firmato alcun
contatto tra B.Mps e Jp Morgan per il prestito e la cartolarizzazione.
Particolare curioso. Solo un pre underwriting agreement e solo per
l'aumento di capitale: poco piu' di una stretta di mano. Il successo
dell'aumento di capitale (5 mld) comporterebbe per Jp Morgan una
commissione del 4,75% che sia Tononi, sia Viola hanno giudicato elevata".
"Ma sono i crediti in sofferenza posti a garanzia, e la loro messa sul
mercato attraverso cartolarizzazione a sollevare non poche perplessita'",
prosegue il giornale.
vs
(fine)
MF-DJ NEWS
0308:59 ott 2016
dondiego49
Forumer storico
dondiego49
Forumer storico
io su la piattaforma o un segnale a 15,970 del mib e li che intendo girarmi è entrare long