FTSE Mib Futures Y SOPRAVVISSUTI di Idee e grafici. parte seconda (5 lettori)

dondiego49

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Banche: indicazioni positive dai conti Q1. I titoli da preferire
22 maggio 2017 Senza categoria No comments


Secondo gli analisti i principali messaggi positivi emersi dai risultati del primo trimestre del settore bancario riguardano il margine di interesse e le esposizioni non performanti. A quali titoli guardare ora?

A Piazza Affari la seduta odierna prosegue a due velocità per i titoli del settore bancario che vedono in positivo Mediobanca e Banco BPM, con un vantaggio rispettivamente dello 0,83% e dello 0,79%, mentre Unicredit cede lo 0,3%, lasciando più indietro Ubi banca e Bper Banca che arretrano rispettivamente dell’1,51% e dell’1,71%, ma ad avere la peggio è Intesa Sanpaolo che lascia sul parterre il 4,28%.

I principali messaggi positivi emersi dai numeri del primo trimestre
Gli analisti di Equita SIM quest’oggi hanno diffuso un report dedicato al settore bancario di Piazza Affari. Gli esperti segnalano che i risultati del primo trimestre diffusi dai protagonisti di questo comparto hanno confermato le loro aspettative di un miglioramento della performance operativa delle banche.

Dopo la diffusione dei conti, la SIM milanese ha deciso di aumentare del 12% le stime relative all’utile delle banche per il periodo 2017-2019, segnalando che i principali messaggi positivi arrivati dai risultati del primo trimestre riguardano il margine di interesse e le esposizioni non performanti.

Per quanto concerne il primo aspetto, gli analisti evidenziano che si è invertito il trend di calo per la prima volta negli ultimi tre anni e la crescita si è rivelata sopra le attese, con un rialzo su base trimestrale del 2% contro il calo dell’1% previsto, nonostante l’effetto calendario sfavorevole.

La dinamica riflette solo in parte la commissione su TLTRO, ma anche il calo del costo del funding e, in alcuni casi, l’effetto volumi.
Nei prossimi trimestre gil analisti si attendono un consolidamento di questo trend grazie all’effetto volumi che dovrebbe beneficiare delle erogazioni legate all’utilizzo dell’aumento del TLTRO.

Con riferimento al secondo punto, ossia la qualità dell’attivo, Equita SIM segnala che lo stock di esposizioni non performanti ha confermato il trend di riduzione strutturale, visto che nei primi tre mesi dell’anno si è avuta una flessione di 2,2 miliardi di euro su base trimestrale, il terzo maggior calo di sempre. A ciò si aggiunga che la copertura è aumentata di 180 punti base al 51%, grazie all’aumento dei prestiti unlikely to pay. L’idea degli analisti è che l’accelerazione nella riduzione dei crediti non performanti dovrebbe favorire un miglioramento della percezione di rischio delle banche.

Le banche che hanno riportato i numeri più brillanti
Per gli esperti Unicredit, Intesa Sanpaolo e Credem hanno riportato i numeri più brillanti, aggiungendo di vedere una polarizzazione nel settore perchè la caratteristica di questi player è aver anticipato la soluzione dei problemi di qualità dell’attivo/taglio dei costi, da cui deriva vantaggio competitivo via leva all’accelerazione dei ricavi.

Secondo Equita SIM anche Banco BPM, grazie all’aumento del coverage, ha riportato risultati confortanti, e le raccomandazioni bullish su quest’ultimo titolo e su Unicredit escono rafforzate dopo i risultati del primo trimestre di quest’anno.

La strategia di Equita su Unicredit, Intesa e Banco BPM
Per entrambi i titoli la raccomandazione è “buy”, con un prezzo obiettivo a 19,2 euro per Unicredit e a 4 euro per Banco BPM. Per quest’ultimo secondo gli analisti è ragionevole attendersi che il trend di riduzione dei crediti non performanti del primo trimestre sia confermato nel trimestre in corso.
Meno entusiastica la view su Intesa Sanpaolo che secondo la SIM milanese è semplicemente da mantenere in portafoglio, con un target price a 3,2 euro.

UBS punta su Intesa Sanpaolo e Ubi Banca
A scommettere su Intesa Sanpaolo è invece UBS che consiglia di acquistare, ritenendo che il titolo, insieme ad Ubi Banca, sia tra i bancari europei più reattivi al rialzo dei tassi di interesse. La banca elvetica crede che il miglioramento della crescita economica nell’area euro e l’aumento del costo del denaro potrebbero favorire gli istituti di credito e dare una spinta alla redditività.

Anche per Ubi Banca la raccomandazione di Ubs è “buy”, con un fair value rivisto leggermente al ribasso da 4,65 a 4,55 euro. La view bullish sul titolo poggia sulla generazione di capitale del gruppo e sulla positiva qualità del credito emersa nel primo trimestre, con uno stock di crediti non performanti più contenuto del previsto.
 

dondiego49

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:winner::fiu:


La strategia di Equita su Unicredit, Intesa e Banco BPM
Per entrambi i titoli la raccomandazione è “buy”, con un prezzo obiettivo a 19,2 euro per Unicredit e a 4 euro per Banco BPM. Per quest’ultimo secondo gli analisti è ragionevole attendersi che il trend di riduzione dei crediti non performanti del primo trimestre sia confermato nel trimestre in corso.
Meno entusiastica la view su Intesa Sanpaolo che secondo la SIM milanese è semplicemente da mantenere in portafoglio, con un target price a 3,2 euro.
 

dondiego49

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Sarà un’ottava interessante per le Borse: gli eventi da seguire
22 maggio 2017 Senza categoria No comments


Dopo la seduta odierna priva di particolari spunti, già da domani i mercati azionari dovranno fare i conti con un’agenda ricca di eventi sia sul fronte macro che societario. Tutti i market movers da tenere d’occhio.

A differenza della seduta odierna che non ha offerto particolari spunti nè in America nè in Europa, già la prossima giornata sarà decisamente più ricca di eventi. In realtà l’intera settimana si profila densa di appuntamenti sulle due opposte sponde dell’Atlantico, non solo con riferimento ai dati macro, ma anche ad altri eventi quali il meeting dell’Opec, senza dimenticare l’importante appuntamento con le minute del FOMC.

I market movers da seguire in America
Domani sul fronte macro Usa, oltre all’indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americana, si conoscerà il dato preliminare dell’indice PMI di maggio che dovrebbe salire da 52,8 a 53 punti, mentre l’indice PMI servizi, sempre a maggio, dovrebbe calare frazionalmente da 53,1 a 53 punti. Per le vendite di nuove case ad aprile è previsto un calo da 621mila a 611mila unità.

Da segnalare un discorso di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, oltre al quale parlerà Charles Evanas, a capo della Fed di Chicago, ma a prendere la parola saranno anche Patrick Harker, presidente della Fed di Filadelfia e Lael Brainard, membro del Board guidato dalla Yellen.

Mercoledì sarà diffuso l’indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ancor più rilevante sarà il dato relativo alle vendite di case esistenti che ad aprile dovrebbero calare da 5,71 a 5,68 milioni di unità.
Nel pomeriggio sarà reso noto il consueto report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio e due ore prima della chiusura di Wall Street si guarderà alle minute del FOMC, ossia ai verbali dell’ultima riunione di politica monetaria tenutasi il 2 e il 3 maggio scorsi.

Prima dell’avvio degli scambi saranno diffusi i risultati degli ultimi tre mesi di Lowe’s Companies e di Tiffany & Co che per non deludere le attese dovranno centrare l’obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 1,06 e a 0,7 dollari, mentre a mercati chiusi l’attenzione si sposterà sui conti di Hp che per non deludere le attese dovrà centrare l’obiettivo di un utile per azione pari a 0,39 dollari.

Giovedì si guarderà alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 232mila a 238mila unità.
In giornata è prevista la riunione dell’Opec sull’accordo relativo al taglio della produzione giornaliera. In agenda un discorso di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, oltre al quale parlerà anche Robert Kaplan, a capo della Fed di Dallas e Lael Brainard, membro della Banca Centrale americana.

Sul versante societario da segnalare prima dell’apertura di Wall Street i conti degli ultimi tre mesi di Abercrombie & Fitch che dovrebbero evidenziare una perdita per azione di 0,7 dollari, mentre dalla trimestrale di Dollar Tree ci si attende un eps di 0,98 dollari.

Per venerdì si segnala il PIL del primo trimestre che nella seconda lettura dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,8% rispetto allo 0,7% dell’indicazione preliminare, in frenata in confronto al 2,1% degli ultimi tre mesi del 2016.

Per gli ordini di beni durevoli ad aprile si stima una flessione dell’1% rispetto al rialzo dello 0,9% precedente, mentre al netto della componente trasporti le stime parlano di un incremento dello 0,2% dalla contrazione dello 0,2% di marzo.

Per il dato finale della fiducia Michigan di maggio si prevede una rilevazione pari a 97,7 punti, in linea con quella preliminare e in rialzo rispetto ai 97 punti della versione definitiva di aprile.
Da segnalare l’inizio del G7 a Taormina, evento che proseguirà nella giornata di sabato.
In calendario un discorso di Robert Kaplan, presidente della Fed di Dallas e di James Bullard, a capo della Fed di St.Louis.

I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa domani sarà diffuso il dato preliminare dell’indice PMI composito che a maggio dovrebbe calare da 56,8 a 56,6 punti, mentre l’indice PMI manifatturiero è atteso in frazionale ribasso da 56,7 a 56,6 punti e l’indice PMI servizi è visto invariato a 56,4 punti.

In Germania sarà resa nota la seconda lettura del PIL del primo trimestre che dovrebbe mostrare una variazione positiva dello 0,6%, in linea con l’indicazione precedente, mentre l’indice PMI manifatturiero di maggio è visto in calo da 58,2 a 58 punti e l’indice PMI servizi in rialzo da 55,4 a 55,5 punti.
Sempre in terra tedesca sarà diffuso l’indice IFO di maggio che dovrebbe salire da 112,9 a 113 punti.

In Francia si guarderà all’indice relativo alla fiducia delle imprese per il quale a maggio si stima un incremento da 108 a 109 punti, mentre l’indice PMI manifatturiero di maggio è atteso in salita da 55,1 a 55,4 punti, diversamente dall’indice PMI servizi che dovrebbe rimanere fermo a 56,7 punti.
Da segnalare che in coincidenza con l’apertura delle Borse in Europa è atteso l’avvio della riunione dell’Ecofin dopo quella odierna dell’Eurogruppo.

Mercoledì si guarderà alla Germania dove sarà diffuso l’indice della fiducia dei consumatori che a giugno dovrebbe rimanere invariato a 10,2 punti. Nel primo pomeriggio è previsto un discorso del presidente della BCE, Mario Draghi.

Per giovedì non sono previsti dati macro di rilievo in Europa, mentre venerdì sarà diffuso in Italia l’indice relativo alla fiducia delle imprese che a maggio dovrebbe salire frazionalmente da 107,9 a 108 punti, mentre l’indice della fiducia dei consumatori, sempre con riferimento al mese in corso, dovrebbe aumentare da 107,7 a 108 punti.

I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari domani saranno diffusi i risultati dell’esercizio 2016 di Sintesi, mentre mercoledì si guarderà ad Fca in vista dei dati sulle immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa ad aprile.
Da segnalare le assemblea di Bastogi e Class Editori per l’approvazione dei dati di bilancio dell’ultimo esercizio.
Da seguire i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa che sarà diffuso nel pomeriggio.

Giovedì si guarderà ai risultati del primo trimestre di Ivs Group e in agenda troviamo le assemblee di Autogrill, Eems e K.R. Energy per il via libera ai dati di bilancio dell’ultimo esercizio.

Al momento non si segnalano titoli e temi di rilievo per l’ultima settimana della settimana.
 

gilles1

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bonjour cari amichetti
Asia mista
metalli verdi
crudo rossiccio
neuro stabile
usd rossiccio

altre RISORSE davvero esplosive a Manchester...
 

dondiego49

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Titolo: BORSA: commento di preapertura
Ora: 23/05/2017 08:19
Testo:
MILANO (MF-DJ)--Partenza vista poco mossa per le principali piazze
europee.

"Avvio atteso sulla parita' per l'equity, che dovrebbe aprire in
flessione dello 0,2%", afferma un gestore.

Il Ftse Mib, aggiunge l'esperto, "dovrebbe iniziare la seduta a quota
21.280 punti". Il principale indice di piazza Affari ieri ha chiuso in
calo dell'1,15% a 21.318 punti, condizionato dallo stacco cedole da parte
di varie societa'.

"Cautela diffusa anche alla luce dell'attentato a Manchester", prosegue
il money manager.

Sul fronte dei dati macro, il gestore segnala il Pil tedesco nel primo
trimestre, "in linea con le attese". Alle 10h00 verra' pubblicato l'indice
Ifo, relativo al mese di maggio.

"A piazza Affari", conclude l'esperto, "da seguire sempre le banche. Si
segnalainoltre Stm, il cui presidente" e a.d. Carlo Bozotti "ha affermato
che quest'anno il gruppo avra' un miliardo di dollari di ricavi in piu'".
pl
[email protected]
(fine)

MF-DJ NEWS
2308:18 mag 2017
 

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