FTSE Mib Futures Y SOPRAVVISSUTI di Idee e grafici. parte seconda (2 lettori)

dondiego49

Forumer storico
A Milano fari sulle semestrali. Borse europee deboli

I dati positivi di Unicredit aprono una nuova giornata segnata dai risultati comunicati da molte società quotate. Tokyo in calo nonostante la nuova chiusura record a Wall Street del Dow Jones. L'euro tira il fiato e rallenta sul dollaro. Stabile lo spread. Petrolio in lieve flessione

di FLAVIO BINI
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(afp)

MILANO - Ore 10.45. I buoni dati comunicati da Unicredit relativi al primo semestre dell'anno aprono una nuova giornata focalizzata soprattutto sui risultati comunicati dalle società quotate. Oggi a Piazza Affari si attendono, tra gli altri, anche i dati di Banca Carige, Campari, Rcs Mediagroup, Mediobanca e Tod’s. Le Borse europee partono tutte in calo. Londra segna un ribasso dello 0,09%, Parigi arretra dello 0,3%, e Francofortedello 0,39%. In lieve flessione anche Milano, con il Ftse Mib che scende dello 0,24%. Oltre a Unicredit fa bene anche Ferrari, dopo la brusca frenata di ieri dovuta alle prese di profitto di molti investitori.

nonostante la chiusura positiva di ieri di Wall Street, dove il Dow Jones è volato sopra i 22 mila spinto fagli ottimi risultati di Apple. Anche Tokyo non sembra averne risentito: l'indice Nikkei ha terminato la seduta in calo dello 0,25%.

L'euro intanto rallenta lievemente la sua corsa dopo i balzi delle ultime settimane. La moneta europea viene scambiata a 1,184 sul dollaro, in parziale arretramento rispetto all'1,856 visto ai massimi di ieri. Il biglietto verde arretra lievemente nel cambio con la divisa giapponese, a quota 110,59. Lo spread è stabile a quota 151 con il rendimento del decennale italiano al 2%.

L'agenda macroeconomica prevede in mattinata i nuovi dati pmi servizi sulle principali economie europee, mentre Eurostat pubblica quelli sulle vendite al dettaglio all'interno dell'Eurozona. Nel pomeriggio attesi negli Usa gli aggiornamenti settimanali sulle richieste di sussidio e quelli mensili sugli ordinativi industriali.

Partenza in calo per il petrolio, con i future sul Wti a 49.38 dollari, in calo dello 0,4%, e quelli sul Brent a 52,13, in flessione delllo 0,44%. Battuta d'arreso anche per l'oro: il lingotto viene scambiato a 1262 dollari l'oncia, in lieve ribasso rispetto a ieri.
 

dondiego49

Forumer storico
Ftse Mib: pausa di assestamento al di sotto di quota 21.700



di Gianluca Defendi

  • Nella seduta di mercoledì l’indice Ftse Mib ha tentato un allungo ma, complice l’incerto comportamento del settore bancario, non è riuscito a superare la barriera posta a 21.700 punti. Soltanto il breakout di quest’ultimo livello potrebbe infatti fornire una chiara dimostrazione di forza e innescare un allungo in area 21.830-21.850 prima e verso la soglia psicologica dei 22.000 punti in un secondo momento. Un’eventuale correzione troverà invece un primo sostegno in area 21.330-21.300 punti e un secondo supporto a ridosso di quota 21.150. Pericoloso il ritorno sotto quest’ultimo in quanto potrebbe estendere la flessione verso 20.950-20.935 prima e in area 20.750-20.720 successivamente.

    Tra i titoli che presentano un quadro tecnico costruttivo segnaliamo Generali. Il titolo ha infatti compiuto un veloce balzo in avanti e, dopo aver superato la solida barriera grafica posta a 15,50 euro, è salito oltre 15,80. L’analisi quantitativa evidenzia un chiaro rafforzamento della pressione rialzista: dopo una breve pausa di consolidamento/pullback proprio sopra 15,50 è possibile un ulteriore allungo, con target teorici a quota 16 prima e attorno a 16,20-16,25 successivamente. (riproduzione riservata)

    Analisi GOLD
 

dondiego49

Forumer storico
Eni si "arrende": un comitato di esperti per la decarbonizzazione
di LUCA PAGNI
Eni, nomisma, Decarbonizzazione,rinnovabili

MILANO - Un primo segnale importante l'ha dato iniziando a investire nelle rinnovabili. Ora arriva l'ulteriore conferma del fatto che anche Eni si "arrende" alla transizione energetica. Il consiglio di amministrazione che ha approvato i conto del primo semestre ha nominato un nuovo "advisory board" di esperti internazionali del settore energia che avrà il compito di analizzare "i principali trend geopolitici, tecnologici ed economici" ma anche "le tematiche relative al processo di decarbonizzazione".

La parola magica è quest'ultima: significa, in pratica, capire cosa accadrà nei prossimi anni nel mondo dell'energia per anticipare l'uscita dai combustibili fossili. Con il petrolio che ha imboccato la strada del suo declino, nei prossimi anni il gas avrà un ruolo centrale in abbinata alla rinnovabili. Ma dopo? Quanti anni ci separano dalla definitiva affermazione di eolico e solare?

Sono queste le domande cui sono stati chiamati a rispondere, supportando il lavoro dell'ad e del cda, quattro esperti. Si tratta di Ian Bremmer, presidente e fondatore del think tank di geopolitica Eurasia Group, Christiana Figueres, executive secretary del UNFCCC 2010-2016, principale promotore dell’accordo sul clima di Parigi e tra i massimi esperti su temi ambientali; fondatore della iniziativa “Mission 2020", Philip Lambert, ceo della società inglese Lambert Energy Advisory specializzata su analisi strategiche ed operazioni M&A nel settore


Energy e Davide Tabarelli, presidente e fondatore di Nomisma Energia, società di ricerca italiana sui temi energetici.

Ora bisognerà vedere che non sia solo una iniziativa di facciata. Ma con tutto quello che sta accadendo nel mondo dell'energia e considerando quanto si sta spendendo l'ad Claudio De Scalzi negli ultimi tempi , pare evidente che Eni abbia tutta l'intenzione di prendere sul serio la "transizione energetica".
 

dondiego49

Forumer storico
questo si che è un trade che merita ,peccato che o meso solo 6,100€
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Saipem


20001.00




0.305000



6100.30

3.412

68243.41

1018.69

62143.11

EUR

MTA


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