FTSE Mib Futures Y SOPRAVVISSUTI di Idee e grafici. parte seconda (18 lettori)

dondiego49

Forumer storico
Economia mondiale viaggia spedita verso recessione strutturale

Stampa Invia Commenta (2) di: WSI | Pubblicato il 11 settembre 2015| Ora 08:40

L'allarme di Natixis: "Politiche di stimolo delle banche centrali mondiali hanno fallito". Ecco i segnali che debolezza globale non è passeggera.
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Andamento del Pil reale di Stati Uniti, Giappone, Euro zona, Uk



NEW YORK (WSI) - Con grande stupore degli economisti, la ripresa dell'economia mondiale successiva alla crisi del 2008 è stata molto più debole delle attese. Questo nonostante l'enorme liquidità iniettata negli ultimi anni nel sistema da parte delle banche centrali mondiali.

Una situazione non prevista dagli esperti, in quanto generalmente stimoli fiscali e politiche monetarie espansive generano crescita economica, che a sua volta spinge in alto ancora di più il Pil. Questa è la teoria. In realtà, la conseguenza di tutto questo è stato che i prezzi dei principali asset si sono gonfiati, ma l'economia mondiale ha continuato ad arrancare.

Il messaggio arriva dagli economisti dalla banca di investimenti francese, Natixis, che in un report recente prevedono per l'economia mondiale sia ad un passo da una recessione strutturale "Considerando il vero tasso di crescita della Cina e non il tasso ufficiale, la crescita mondiale nel secondo trimestre del 2015 sarebbe solo il 2%" si legge nel report.

Questa "crescita lenta, vicina ai livelli di recessione, è dovuta a persistenti cause strutturali ", spiega il rapporto. Non è dunque causata da normali fluttuazioni cicliche, ma da "problemi persistenti che sono specifici per ogni area".

Tra i segnali da non tralasciare, Natixis cita:

1 - La perdita di competitività della Cina;

2 - Calo del potere di acquisto dei giapponesi;

3 - Flessione generalizzata nei paesi emergenti della produzione industriale;

4 - Crollo dei prezzi delle materie prime, che sta colpendo l'export dei paesi produttori;

5 - Frenata dal settore energetico Usa per via del calo dei prezzi delle materie prime (petrolio in testa);

6 - Basso livello di investimenti nella zona euro.

(mt)
 

dondiego49

Forumer storico
Wall Street apre mista. Ecco quando è più probabile rialzo tassi Fed

Stampa Invia Commenta (1) di: WSI | Pubblicato il 14 settembre 2015| Ora 15:40

Avanza Nasdaq, sulla parità Dow. Parla intanto Mohammed El-Erian. Le due ragioni che potranno frenare Janet Yellen & Company.


NEW YORK (WSI) - Avvio poco mosso per la Borsa Usa nella settimana che, secondo alcuni esperti, decreterà il trend di Wall Street e dell'azionario globale. Il Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, si riunirà infatti il 16 e il 17 settembre per decidere quale verdetto emanare riguardo ai tassi Usa: saranno lasciati invariati ai minimi storici attorno allo zero, o saranno alzati per la prima volta dal 2006? Futures Usa in lieve rialzo.

Nelle prime battute, il Dow segna +0,04% a 16.426 punti, il Nasdaq fa +0,12% a 4.827 punti mentre lo S&P 500 scende dello 0,05% a 1.960 punti.

L'ex guru di Pimco e attuale responsabile economico di Allianz, Mohammed El-Erian, ritiene che la probabilità di una manovra di politica monetaria restrittiva da parte della Federal Reserve in occasione dell'imminente meeting sia del 49%. El Erian fa notare che, se è vero che l'economia degli Stati Uniti sta migliorando, il rallentamento della crescita in altri mercati e l'aumento della volatilità sui mercati finanziari sono ragioni che potrebbero portare Janet Yellen & Company ad aspettare.

Tra l'altro, i contratti sui futures mostrano che la probabilità di un intervento a settembre è scesa al 28%, stando ai dati compilati da Bloomberg; le probabilità sono poi di circa il 40% riguardo a un rialzo a ottobre e del 59% su un intervento a dicembre. Intanto, tassi sui Treasuries decennali quasi invariati al 2,19%.

Occhio all'aumento della volatilità sul mercato dei bond, misurata dal MOVE Index di Merrill Lynch, e balzata ad agosto al record da febbraio.

La scorsa settimana Ray Dalio, il "re" degli hedge fund per esempio, ha detto di ritenere che l'adozione di una politica monetaria restrittiva sarebbe un errore epico, causa le vulnerabilità ancora troppo presengi sull'economia globale. Non così pessimista è il Premio Nobel per l'economia Robert Shiller che, pur mettendo in evidenza le preoccupazioni degli investitori su Wall Street, non crede in un grande impatto della Fed sull'azionario.

Tra gli altri mercati, l'euro sotto pressione, -0,15% a $1,1321; dollaro/yen -0,27% a JPY 120,27. Euro/yen -0,38% a JPY 136,20. Euro/sterlina -0,07% a GBP 0,7345. Euro/franco svizzero -0,10% a CHF 1,0983.

I futures sul petrolio Usa -0,25% a $44,52 al barile. Brent -0,93% a $47,69. Oro +0,24% a $1.106. Argento -0,69% a $14,41.
 

gilles1

Forumer storico
Economia mondiale viaggia spedita verso recessione strutturale

Stampa Invia Commenta (2) di: WSI | Pubblicato il 11 settembre 2015| Ora 08:40

L'allarme di Natixis: "Politiche di stimolo delle banche centrali mondiali hanno fallito". Ecco i segnali che debolezza globale non è passeggera.
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Andamento del Pil reale di Stati Uniti, Giappone, Euro zona, Uk



NEW YORK (WSI) - Con grande stupore degli economisti, la ripresa dell'economia mondiale successiva alla crisi del 2008 è stata molto più debole delle attese. Questo nonostante l'enorme liquidità iniettata negli ultimi anni nel sistema da parte delle banche centrali mondiali.

Una situazione non prevista dagli esperti, in quanto generalmente stimoli fiscali e politiche monetarie espansive generano crescita economica, che a sua volta spinge in alto ancora di più il Pil. Questa è la teoria. In realtà, la conseguenza di tutto questo è stato che i prezzi dei principali asset si sono gonfiati, ma l'economia mondiale ha continuato ad arrancare.

Il messaggio arriva dagli economisti dalla banca di investimenti francese, Natixis, che in un report recente prevedono per l'economia mondiale sia ad un passo da una recessione strutturale "Considerando il vero tasso di crescita della Cina e non il tasso ufficiale, la crescita mondiale nel secondo trimestre del 2015 sarebbe solo il 2%" si legge nel report.

Questa "crescita lenta, vicina ai livelli di recessione, è dovuta a persistenti cause strutturali ", spiega il rapporto. Non è dunque causata da normali fluttuazioni cicliche, ma da "problemi persistenti che sono specifici per ogni area".

Tra i segnali da non tralasciare, Natixis cita:

1 - La perdita di competitività della Cina;

2 - Calo del potere di acquisto dei giapponesi;

3 - Flessione generalizzata nei paesi emergenti della produzione industriale;

4 - Crollo dei prezzi delle materie prime, che sta colpendo l'export dei paesi produttori;

5 - Frenata dal settore energetico Usa per via del calo dei prezzi delle materie prime (petrolio in testa);

6 - Basso livello di investimenti nella zona euro.

(mt)

iniziano a comparire analisi che riflettono la realtà

sono già in RECESSIONE:

Russia

Brasile

Corea

Turchia

Canada

...
 

dondiego49

Forumer storico
don ho preso due lotti 14,35 e14,46 consegnati a14,5 e mi sono salvato


bene quando vede che sei finito dentro una tormenta e riesci a toglierti bene senza danni sei più che fortunato :clap::clap::clap:

Io invece o sollo sbagliato un operazione oggi invece di lanciare con il 6,davanti o lanciato con il 7, poi capire come mi sonno incaxxato da sollo oltre lo spavento che fu servito subito :rolleyes:
tutto perché facevo anche altro e nella fretta si sa ..la gatta etc etc ..
 
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contim

Forumer storico
pure l america e orientata al ribasso....mi dispiace x te non ti devi far prendere dall'ansia....lo so e difficilissimo...troppe cose da guardare e decidere subito....non te la prendere sei vincente
 

dondiego49

Forumer storico
buona giornata a tutti

anche oggi giornata negativa se perde 21,500 si rischia di andare a 21,20e oltre :(
 

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