dondiego49
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Piazza Affari: ora ogni momento è buono per rientrare al rialzo
News alert: D'Angelo Gianvito Davide Pantaleo, PUBBLICATO: 1 ora fa
Nell'area compresa tra i 21.000 punti e i minimi di agosto, il mercato potrebbe tentare una reazione e darebbe un segnale del fatto che il Ftse Mib vorrebbe provare a rivedere area 24.000. L'intervista a G.D'Angelo.
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Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianvito D’Angelo, trader professionista che coniuga analisi intraday e multiday su futures, azioni e forex. Chi volesse contattare Gianvito D’Angelo può scrivere all’indirizzo email: [email protected], oppure richiedere la sua amicizia su Facebook.
L'indice Ftse Mib ieri è sceso a ridosso di area 21.000 punti. Bisogna mettere in conto ulteriori flessioni nel breve?
Nelle ultime due settimane avevamo già affermato che il Ftse Mib non stava generando un nuovo impulso come reazione ai minimi segnati nel mese di agosto e questo lo vedevamo analizzando la dinamica dei prezzi in ottica evoluta.
Di conseguenza affermavamo che il mercato aveva bisogno di vedere nuovi minimi per cercare di segnare nuovi massimi e in quest'ottica l'area di un possibile nuovo test era quella sotto i 21.400 punti, corrispondente ai minimi del mese in corso.
L'indice Ftse Mib ora dovrebbe generare un minimo intorno ai 21.000 punti, dove si collocano quelli di luglio, e su questo livello vedremo se ci sarà una reazione. Se in quest'area dovessero comparire gli acquirenti, probabilmente sarebbe un segnale molto forte del fatto che il Ftse Mib vorrebbe provare ad andare a rivedere i 24.000 punti.
Nelle scorse settimane avevamo affermato che il superamento dei 22.300/22.500 punti non era un tentativo buono per andare ad attaccare i massimi e in effetti ora si stanno attaccando i minimi.
Cerchiamo sempre conferme di prezzo, ma da ora in poi ogni momento è buono per provare a rimettersi in posizione long. Nell'area compresa tra i 21.000 punti e i minimi di agosto, il mercato potrebbe tentare una reazione.
Nel settore bancario come valuta l'attuale impostazione di Banca Monte Paschi e di Mediobanca? Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?
Mediobanca presenta una situazione molto simile a quella dell'indice Ftse Mib, ma di positivo segnaliamo che la media mobile a 200 periodi transita ancora sotto le quotazioni attuali visto che passa intorno a 8,53 euro. Sulla media a 200 è stato fatto un eccezionale test con i minimi di agosto, per cui vediamo se tra questo livello e i minimi del mese in corso, il titolo troverà compratori con conferma di pattern.
Cercherei conferme di prezzo tra 8,64 e 8,35 euro per riposizionarmi eventualmente al rialzo.
Banca Monte Paschi presenta un quadro molto diverso, basti vedere il posizionamento delle medie mobili, visto che quella a 200 periodi transita a 2,03 euro. Il titolo si trova in un trend pluriennale short per i vari motivi che conosciamo, per cui Banca Monte Paschi non si adatta a cavalcare un'eventuale inversione di tendenza.
Al momento il titolo ha rotto già da tempo i minimi di settembre e sta attaccando quelli di agosto, per cui l'idea è che Banca Monte Paschi possa ulteriormente scendere, in quanto stabilmente inserito in un canale ribassista. Abbiamo target di prezzo in area 1,4 euro, per cui non mi posizionerei sicuramente al rialzo su questo titolo.
Fca ha sfondato ieri la soglia dei 12 euro per via della bufera che si è abbattuta su Volkswagen. Quali indicazioni ci può fornire per questo titolo?
Quando la volatilità aumenta per cause esogene come accaduto ad Fca, l'idea è di non riavvicinarsi al titolo almeno fino a quando non ci sarà una riduzione della volatilità su livelli precedenti al verificarsi dell'evento esogeno.
Per questi motivi al momento non consiglierei un posizionamento nè long nè short su Fca, per minimizzare il rischio.
STM è sceso al di sotto dei 6 euro, mentre Telecom Italia ha abbandonato l'area di 1,1 euro. Consiglierebbe di acquistare questi due titoli sui livelli attuali?
STM dopo aver disegnato il famoso doppio massimo in area 9/9,5 euro, purtroppo si è messo stabilmente in un canale negativo che in qualche modo non è stato mai invertito. Le sequenze sono tutte negative e il titolo si trova ampiamente sotto tutte le medie mobili più importanti e al momento non vedo un'occasione per rientrare al rialzo.
Il titolo sta provando a dirigersi verso area 5,85/5,82 euro, da dove è partito ad agosto quando ha reagito, ma la sessione del 9 settembre, quando ha dato un preciso pattern short, ci dice chiaramente di non pensare a posizionamenti al rialzo ora.
Telecom Italia nel lungo periodo ha un trend long, mentre da luglio si è instaurata una tendenza che non presenta segnali di inversione per ora. Dal punto di vista dei supporti l'area di 1,08 euro è un livello di precedenti minimi nei mesi di giugno e luglio.
Siamo in prossimità della media mobile a 200 periodi per cui se avessimo conferme di prezzo, ossia almeno una sessione in cui il titolo generi dei pattern di inversione, si potrebbe provare a comprare con stop sotto 1,04 euro.
News alert: D'Angelo Gianvito Davide Pantaleo, PUBBLICATO: 1 ora fa
Nell'area compresa tra i 21.000 punti e i minimi di agosto, il mercato potrebbe tentare una reazione e darebbe un segnale del fatto che il Ftse Mib vorrebbe provare a rivedere area 24.000. L'intervista a G.D'Angelo.
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L'indice Ftse Mib ieri è sceso a ridosso di area 21.000 punti. Bisogna mettere in conto ulteriori flessioni nel breve?
Nelle ultime due settimane avevamo già affermato che il Ftse Mib non stava generando un nuovo impulso come reazione ai minimi segnati nel mese di agosto e questo lo vedevamo analizzando la dinamica dei prezzi in ottica evoluta.
Di conseguenza affermavamo che il mercato aveva bisogno di vedere nuovi minimi per cercare di segnare nuovi massimi e in quest'ottica l'area di un possibile nuovo test era quella sotto i 21.400 punti, corrispondente ai minimi del mese in corso.
L'indice Ftse Mib ora dovrebbe generare un minimo intorno ai 21.000 punti, dove si collocano quelli di luglio, e su questo livello vedremo se ci sarà una reazione. Se in quest'area dovessero comparire gli acquirenti, probabilmente sarebbe un segnale molto forte del fatto che il Ftse Mib vorrebbe provare ad andare a rivedere i 24.000 punti.
Nelle scorse settimane avevamo affermato che il superamento dei 22.300/22.500 punti non era un tentativo buono per andare ad attaccare i massimi e in effetti ora si stanno attaccando i minimi.
Cerchiamo sempre conferme di prezzo, ma da ora in poi ogni momento è buono per provare a rimettersi in posizione long. Nell'area compresa tra i 21.000 punti e i minimi di agosto, il mercato potrebbe tentare una reazione.
Nel settore bancario come valuta l'attuale impostazione di Banca Monte Paschi e di Mediobanca? Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?
Mediobanca presenta una situazione molto simile a quella dell'indice Ftse Mib, ma di positivo segnaliamo che la media mobile a 200 periodi transita ancora sotto le quotazioni attuali visto che passa intorno a 8,53 euro. Sulla media a 200 è stato fatto un eccezionale test con i minimi di agosto, per cui vediamo se tra questo livello e i minimi del mese in corso, il titolo troverà compratori con conferma di pattern.
Cercherei conferme di prezzo tra 8,64 e 8,35 euro per riposizionarmi eventualmente al rialzo.
Banca Monte Paschi presenta un quadro molto diverso, basti vedere il posizionamento delle medie mobili, visto che quella a 200 periodi transita a 2,03 euro. Il titolo si trova in un trend pluriennale short per i vari motivi che conosciamo, per cui Banca Monte Paschi non si adatta a cavalcare un'eventuale inversione di tendenza.
Al momento il titolo ha rotto già da tempo i minimi di settembre e sta attaccando quelli di agosto, per cui l'idea è che Banca Monte Paschi possa ulteriormente scendere, in quanto stabilmente inserito in un canale ribassista. Abbiamo target di prezzo in area 1,4 euro, per cui non mi posizionerei sicuramente al rialzo su questo titolo.
Fca ha sfondato ieri la soglia dei 12 euro per via della bufera che si è abbattuta su Volkswagen. Quali indicazioni ci può fornire per questo titolo?
Quando la volatilità aumenta per cause esogene come accaduto ad Fca, l'idea è di non riavvicinarsi al titolo almeno fino a quando non ci sarà una riduzione della volatilità su livelli precedenti al verificarsi dell'evento esogeno.
Per questi motivi al momento non consiglierei un posizionamento nè long nè short su Fca, per minimizzare il rischio.
STM è sceso al di sotto dei 6 euro, mentre Telecom Italia ha abbandonato l'area di 1,1 euro. Consiglierebbe di acquistare questi due titoli sui livelli attuali?
STM dopo aver disegnato il famoso doppio massimo in area 9/9,5 euro, purtroppo si è messo stabilmente in un canale negativo che in qualche modo non è stato mai invertito. Le sequenze sono tutte negative e il titolo si trova ampiamente sotto tutte le medie mobili più importanti e al momento non vedo un'occasione per rientrare al rialzo.
Il titolo sta provando a dirigersi verso area 5,85/5,82 euro, da dove è partito ad agosto quando ha reagito, ma la sessione del 9 settembre, quando ha dato un preciso pattern short, ci dice chiaramente di non pensare a posizionamenti al rialzo ora.
Telecom Italia nel lungo periodo ha un trend long, mentre da luglio si è instaurata una tendenza che non presenta segnali di inversione per ora. Dal punto di vista dei supporti l'area di 1,08 euro è un livello di precedenti minimi nei mesi di giugno e luglio.
Siamo in prossimità della media mobile a 200 periodi per cui se avessimo conferme di prezzo, ossia almeno una sessione in cui il titolo generi dei pattern di inversione, si potrebbe provare a comprare con stop sotto 1,04 euro.
