FTSE Mib Futures Y SOPRAVVISSUTI di Idee e grafici. parte seconda (1 Viewer)

dondiego49

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dondiego49

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qui non e bastato il meno 10 %,e al momento non si da a sapere dove finirà, come sempre l peggio non ce mai fine .qui e meglio iniziare a chiudere anche quello che di buono rimane nel cassetto.
Sembra che anche gli stranieri non li piace più investire in un paese dove chi governa fa sollo il interesse de le lobi ,e di chi governa ,anche la riforma che son sicuro verrà vociata non favorisce la ripresa e una bruta pagina di questa politica ormai marcia fino al midollo .....
 

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dondiego49

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ciao don e tutti. visto che ora riesco ad entrare vi saluto e vi porgo gli auguri di buon anno
ciao Daee :bow:
Grazie e ricambio di cuore




buon giorno a tutti quanti :D


Sprofonda il petrolio, sfuma il rimbalzo delle Borse. A picco Mps e Carige

con un articolo di Vittorio Carlini11 gennaio 2016
In questo articolo

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Argomenti: Wti | Generali | Chrysler | Btg Pactual | Borsa di Milano | Mario Greco | Zurich | Cina | Fiat





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Dopo una drammatica prima settimana dell’anno (-7% in media la performance dei listini europei) le Borse europee cercano la via dell’assestamento nella prima seduta della settimana, ma il lunedì nero del petrolio rovina tutto. Nonostante il nuovo crollo della Borsa di Shanghai, ancora pesantemente penalizzata dalla volatilità, le piazze azionarie hanno viaggiato tutte in rialzo per buona parte della giornata per poi azzerare i guadagni nel finale (qui l’andamento dei principali indici) frenate dall’andamento incerto di Wall Street (che ha chiuso praticamente invariata) e dall’ennesimo crollo del petrolio, che ha lasciato sul terreno un altro 6 per cento.
andamento titoli

Bca Mps -11.27%Generali Ass -2.84%Fiat Chrysler Automobiles -0.41% Vedi tutti »



Petrolio sotto i 32 dollari
Positivi fino al pomeriggio, i titoli del comparto minerario e petrolifero (qui l’andamento dei principali indici settoriali) hanno invertito la rotta nel finale dopo la nuova ondata di ribassi che ha colpito il petrolio, con il Wti (-6%) sceso sotto i 32 dollari per la prima volta dal 2003 (qui le quotazioni di Brent e Wti). Analisti e addetti ai lavori si interrogano su quanto ancora potrà durare il crollo. La stima di Morgan Stanley è che il greggio possa scendere addirittura a quota 20 dollari. Questo per via della forte correlazione che c’è con l’andamento della valuta in cui il greggio è quotato, il dollaro, che si è apprezzato molto, e probabilmente continuerà a farlo, per via della stretta sui tassi Usa. Secondo gli esperti della banca d’affari Usa un apprezzamento del dollaro del 5% corrisponde a un deprezzamento tra il 10 e il 25% del petrolio. Insomma oltre al contesto di fondamentali macroeconomici che non aiuta (l’eccesso di offerta dettato dalla spregiudicata strategia dell’Arabia Saudita) ci sono altre variabili che influiscono pesantemente sulle quotazioni del greggio.
Il crollo di Mps e Carige
Il tracollo del petrolio ha repentinamente peggiorato l’umore degli investitori. Ma la notizia del giorno è l’ennesimo crollo di Banca Mps, scesa sotto la soglia di un euro per azione su nuovi minimi storici (ha chiuso in calo dell’11% a 0,925) dopo l'asta di volatilità che l'aveva fermata per la prima volta sotto la soglia psicologica di un euro. La bufera di Borsa ha indotto la Consob ha vietare le vendite allo scoperto sul titolo Mps nella giornata di martedì fino alle 24. Sempre fortissime vendite anche su Carige, che è entrata ed uscita dall'asta di volatilità e ha chiuso in calo del 13% a 0,89 euro. Da inizio anno Carige ha perso in Borsa il 28 per cento. Nel listino milanese si segnala anche la frenata di Generali, che sconta le nuove indiscrezioni di stampa del possibile addio dell'Ad Mario Greco. Ultima in ordine di tempo quella del quotidiano svizzero SontagsZeitung, secondo il quale il manager dovrebbe ritornare nel gruppo Zurich.
 

dondiego49

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FT, Unicredit: "Troppo grande per crescere". Le perplessità degli investitori

Di Mario Lucio lunedì 11 gennaio 2016
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Il più importante giornale economico del Regno Unito, il Financial Times, ha dedicato un articolo alla nostra Unicredit. L'analisi di Rachel Sanderson si svolge intorno al piano presentato dall'amministratore delegato dell'istituto di credito, Federico Ghizzoni.
Secondo il quotidiano londinese, gli investitori sono piuttosto scettici sul futuro di Unicredit. Scetticismo che si è palesato anche sui mercati, visto che quasi due mesi dopo l'annuncio della ristrutturazione della banca il prezzo delle azioni ha subito un decremento anche del 20%. Ricordiamo che la ristrutturazione messa in campo da Ghizzoni è molto sostanziosa, e contempla anche un taglio del 14% del personale.
Il FT, sebbene il progetto sia stato presentato come il punto di inizio per un un futuro ambizioso, rileva che gli investitori sono rimasti freddi. Forse, almeno questa è l'ipotesi adombrata da Sanderson, si ritiene che l'ad. stia pensando di salvaguardare la propria posizione ai vertici dell'istituto più che a metterlo a riparo da possibili future crisi.
Certamente le difficoltà attuali della banca non sono imputabili a Ghizzoni. E' stato il suo predecessore, Alessandro Profumo, che "attraverso una serie di acquisizioni in Europa negli anni pre-crisi ha portato alla creazione di un gruppo con livelli di governance sovrapposti e funzioni raddoppiate". Tale espansione, naturalmente, comporta i suoi rischi.
Ricorda a tale riguardo il FT, che Unicredit vanta circa 84 miliardi di crediti deteriorati (quasi 1/5 del totale dei propri prestiti). E ciò è stato forse anche il frutto dell'espansione della passata gestione, che ha esposto la banca alle tensioni che si verificano in paesi come Turchia, Russia e Ucraina.
Conclude il FT, gli investitori temono "una una crisi profonda che possa condurre Unicredit a vendere i gioielli del gruppo, come le sue attività in Turchia e in Polonia o persino a scorporare il proprio ramo in Germania".
Benvenuti nella capitale dell'aperitivo #milanwelcomes




Il bancomat di Treviso che regala i soldi




Prezzi carburanti: benzina e diesel ancora in calo




Boeri: pensione anticipata per ridurre disoccupazione...
 

dondiego49

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questo Mib sembra uno che a passato la note conn3 donne affamate :D

li mancano le forse :rolleyes:
 

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gilles1

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facciamo attenzione

non mi piace la weekly in formazione del CAC

di solito dopo candele rosse piene c'è un hammer...
 

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