Certificati di investimento - Cap. 2 (6 lettori)

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NoWay

It's time to play the game
Ieri ho incrementato alcune posizioni...tempismo, al solito, perfetto.
Mi ripeto quotidianamente di rispettare alcune regole basilari e grossolane (ad esempio, il consueto sell in May)...ed invece, quasi un accenno di ludopatia...

Lo sbaglio che continuo a fare io è di considerare i rendimenti dei bond e di constatare che in teoria non avrebbe senso non investire nell'equity... purtroppo ci sono schegge impazzite che sconvolgono logica e teoria finanziaria e che rendono ininfluenti anche i dati fondamentali...
 

CarloConti

Forumer storico
Lo sbaglio che continuo a fare io è di considerare i rendimenti dei bond e di constatare che in teoria non avrebbe senso non investire nell'equity... purtroppo ci sono schegge impazzite che sconvolgono logica e teoria finanziaria e che rendono ininfluenti anche i dati fondamentali...
io penso che un trend di borsa bisogna vederlo su un periodo medio/lungo e movimenti brevi anche forti (in un verso o altro) possono poi essere assorbiti da un trend di fondo. Oggi sono botte, ma si deve vedere poi a dicembre dove stiamo.
Credo che le strutture di molti certificati ci portano ad avere questa ansia da prestazione nel breve o brevissimo per il fatto che hanno rilevazioni continue e periodiche poste in maniera ravvicinata e questo contraddice proprio con il principio che l'investimento in azioni non può mai essere considerato di breve periodo proprio perchè facilmente influenzabile da mille variabili e "schegge impazzite. Che poi è la volatilità su cui vengono valutati e costruiti i certificati.
Chiunque investe in azioni sa che se mi aspetto di guadagnarci in un paio di giorni o una settimana è come se stessi giocando al superenalotto. Insomma pure scommesse.
L'esempio classico potrebbe essere fatto sul recente passato: se qualcuno si fosse addormentato il primo settembre 2018 e poi risvegliato il 30 marzo 2019 sarebbe stato così sereno e non avrebbe rischiato di fare altri danni con operazioni dettate dall'ansia che a noi ci avrebbe preso per pazzi... ma perchè cosa è successo?
 
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gian1976

Nuovo forumer
io penso che un trend di borsa bisogna vederlo su un periodo medio/lungo e movimenti brevi anche forti (in un verso o altro) possono poi essere assorbiti da un trend di fondo. Oggi sono botte, ma si deve vedere poi a dicembre dove stiamo.
Credo che le strutture di molti certificati ci portano ad avere questa ansia da prestazione nel breve o brevissimo per il fatto che hanno rilevazioni continue e periodiche poste in maniera ravvicinata e questo contraddice proprio con il principio che l'investimento in azioni non può mai essere considerato di breve periodo proprio perchè facilmente influenzabile da mille variabili e "schegge impazzite. Che poi è la volatilità su cui vengono valutati e costruiti i certificati.
Chiunque investe in azioni sa che se mi aspetto di guadagnarci in un paio di giorni o una settimana è come se stessi giocando al superenalotto. Insomma pure scommesse.
condivido e aggiungo che non credo che i certificati siano lo strumento migliore per investire nel brevissimo… credo che i certificati ( Phoenix o cash collect ) che vedo andare per la maggiore in questo forum debbano essere intesi per un investimento nel medio perido 1-2 anni almeno… per il trading o meglio scalping opterei più su minifuture o addirittura leva fissa…
io per breve intendo anche operazioni di 20/30 minuti...
 

gian1976

Nuovo forumer
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