Tancredi_Altavilla
Taumaturgo
Non sono affatto triste, giuro
Tiè, rilancio. Ora non ditemi che non conoscete neppure questa che me ne vado.
Pure questa tradotta e riproposta in Italia da molti
Non sono affatto triste, giuro
Tiè, rilancio. Ora non ditemi che non conoscete neppure questa che me ne vado.
Pure questa tradotta e riproposta in Italia da molti
mah. E' una storia lunga. Se non avessero scatenato la guerra civile non saremmo arrivati a questo. Non ho nessuna simpatia per Putin ma non riesco ad ascrivere tutte le colpe a lui. Se la Nato non si fosse spinta così ad Est non saremmo arrivati a questo punto e se Soros non avesse scatenato la rivoluzione Arancione non ci sarebbe nessun Zelenski. Questa è una lotta di potere tra blocchi contrapposti, i principi sono morti e sepolti da tempoCon i referendum nelle Repubbliche separatiste e la conseguente annessione alla Russia Putin ha nuovamente violato il diritto internazionale.
Per il trasferimento di un territorio da uno Stato a un altro occorrono due condizioni:
1) il consenso dello Stato cedente (cd. principio consensualista);
2) l'approvazione delle popolazioni "cedute" (cd. principio di autodeterminazione dei popoli).
Il principio di autodeterminazione dei popoli (impropriamente richiamato da @Tancredi_Altavilla pochi giorni prima dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia) non può mai prevalere sul consenso dello Stato cedente.
La Crimea, per esempio, è ancora proprietà dell'Ucraina: l'imperium (jurisdiction) è esercitato dalla Russia, ma il dominium (property) è ancora dell'Ucraina.
Inoltre, nel caso dei referendum che si sono appena tenuti, non si può certo parlare di autodeterminazione dei popoli: a parte lo spietato controllo militare sulle operazioni elettorali, ma di quali popoli stiamo parlando, visto che ci sono milioni di profughi?
Se Putin rispondesse con un'arma atomica a un'eventuale aggressione ai territori che da oggi considera propri - ma che sono ancora, de iure, dominium dell'Ucraina - violerebbe ancor più il diritto internazionale.
Occorre prepararsi a tutto, perché su determinati principi, secondo me, non si può cedere.
Forza e coraggio, amico mio, abbiamo ampi margini di miglioramento
(non si suicida)
Non sono affatto triste, giuro
Tiè, rilancio. Ora non ditemi che non conoscete neppure questa che me ne vado.
Pure questa tradotta e riproposta in Italia da molti
mah. E' una storia lunga. Se non avessero scatenato la guerra civile non saremmo arrivati a questo. Non ho nessuna simpatia per Putin ma non riesco ad ascrivere tutte le colpe a lui. Se la Nato non si fosse spinta così ad Est non saremmo arrivati a questo punto e se Soros non avesse scatenato la rivoluzione Arancione non ci sarebbe nessun Zelenski. Questa è una lotta di potere tra blocchi contrapposti, i principi sono morti e sepolti da tempo
La Storia non si fa con i "se".mah. E' una storia lunga. Se non avessero scatenato la guerra civile non saremmo arrivati a questo. Non ho nessuna simpatia per Putin ma non riesco ad ascrivere tutte le colpe a lui. Se la Nato non si fosse spinta così ad Est non saremmo arrivati a questo punto e se Soros non avesse scatenato la rivoluzione Arancione non ci sarebbe nessun Zelenski. Questa è una lotta di potere tra blocchi contrapposti, i principi sono morti e sepolti da tempo
Putin non è legittimato a utilizzare l'atomica, perché i territori appena annessi NON sono territorio russo.La mossa dell'annessione comunque penso sia principalmente per potersi legittimare ad usare l'atomica in caso di attacco Ucraino a quei territori.
Io non credo che dietro la guerra ci siano solo motivazioni di valori e principi.Non capisco come certa gente possa ancora credere che dietro la guerra ci siano solo motivazioni di valori e principi.
Io non credo che dietro la guerra ci siano solo motivazioni di valori e principi.
Gli Stati agiscono per ragioni di potenza (io sono un seguace delle teorie di Hans Morgenthau, la cui opera avevo già anche postato su questo thread) ancor più che per ragioni economiche.
.....