CI SARANNO SEMPRE DEGLI ESCHIMESI PRONTI A DETTARE LE NORME SU COME SI DEVONo (1 Viewer)
- Creatore Discussione DANY1969
- Data di Inizio
olly®
DIO E'DONNA!!!
Mi hanno preso parzialmente a 1.509,mio pmc.....manca ancora qualcosina!
Volumoni!
olly®
DIO E'DONNA!!!
Ranger
Swing Trader
+15%
Val
Torniamo alla LIRA
Sta a vedere che adesso i maiali li nutriamo con ostriche e caviale ......
L’operazioneTrash Food, coordinata dalla procura della Repubblica di Mantova, ha portato i carabinieri del Nas di Cremona a compiere un sequestro giudiziarioin un allevamentodella zona: qui gli animali venivano nutriti, secondo gli inquirenti,con tonnellate di scarti agroalimentari.
Gli animali, una volta macellati, servivano per ricavare prosciutti marcati DOP, Parma DOP, San Daniele DOP e Modena DOP. Gli agenti sono riusciti ad operare il sequestro di 750 suini e di circa 30mila tonnellate di scarti alimentari, prima che fossero immessi sul mercato. I rifiuti speciali di origine sia animale che vegetale erano scarti di lavorazione di due ditte che si occupano di industria alimentare, una con sede in provincia di Mantova e l’altra nel parmense. Dalle indagini è emerso che negli ultimi 24 mesi le due aziende avevano inviato alla struttura agricola circa 250 tonnellate di scarti agroalimentari (per nutrire quasi duemila suini ed ottenere circa 3.500 prosciutti).
L’operazioneTrash Food, coordinata dalla procura della Repubblica di Mantova, ha portato i carabinieri del Nas di Cremona a compiere un sequestro giudiziarioin un allevamentodella zona: qui gli animali venivano nutriti, secondo gli inquirenti,con tonnellate di scarti agroalimentari.
Gli animali, una volta macellati, servivano per ricavare prosciutti marcati DOP, Parma DOP, San Daniele DOP e Modena DOP. Gli agenti sono riusciti ad operare il sequestro di 750 suini e di circa 30mila tonnellate di scarti alimentari, prima che fossero immessi sul mercato. I rifiuti speciali di origine sia animale che vegetale erano scarti di lavorazione di due ditte che si occupano di industria alimentare, una con sede in provincia di Mantova e l’altra nel parmense. Dalle indagini è emerso che negli ultimi 24 mesi le due aziende avevano inviato alla struttura agricola circa 250 tonnellate di scarti agroalimentari (per nutrire quasi duemila suini ed ottenere circa 3.500 prosciutti).
Val
Torniamo alla LIRA
Super poteri (al presidente) e superstipendio (al direttore generale). Inizia con poca sobrietà la stagione Rai dei manager-banchieri in quota Monti. Il sacrificio, se c'è stato, non è stato il loro. In due fanno più di 1milione di euro di compensi: 650mila per il Dg Gubitosi, e - anticipano fonti Rai, perché lo stipendio verrà formalizzato nei prossimi giorni - circa 430mila per la presidente Tarantola (trattamento simile a quello che aveva a Bankitalia e al predecessore Garimberti).
Gubitosi, indicato dal premier già un mese fa per la direzione generale Rai, lascia un posto (da consulente?) in Bank of America per un contrattone a vita a Viale Mazzini, tempo indeterminato, con un fisso di 400 mila euro, più 250mila per l'incarico di Dg. Vuol dire che nel momento in cui Gubitosi lascerà la poltrona di direttore generale, la Rai dovrà trovargli un'altra sistemazione interna se non vorrà pagare a vuoto mezzo milione di euro l'anno, cose che già succedono in Rai. Dopo le polemiche sul super ingaggio il Cda ha rimodulato il contratto, abbassando la parte fissa, che pesa di più sul bilancio e che inizialmente era di 500mila euro, e alzando quella variabile. Ma il totale resta sempre quello, 650mila euro.
Gubitosi, indicato dal premier già un mese fa per la direzione generale Rai, lascia un posto (da consulente?) in Bank of America per un contrattone a vita a Viale Mazzini, tempo indeterminato, con un fisso di 400 mila euro, più 250mila per l'incarico di Dg. Vuol dire che nel momento in cui Gubitosi lascerà la poltrona di direttore generale, la Rai dovrà trovargli un'altra sistemazione interna se non vorrà pagare a vuoto mezzo milione di euro l'anno, cose che già succedono in Rai. Dopo le polemiche sul super ingaggio il Cda ha rimodulato il contratto, abbassando la parte fissa, che pesa di più sul bilancio e che inizialmente era di 500mila euro, e alzando quella variabile. Ma il totale resta sempre quello, 650mila euro.
silpla2000
che bello il yo yo
silpla2000
che bello il yo yo
c'eravamo tanto amati
Bossi a Maroni: "Il capo sono io. Cani piccoli abbaiano e basta"
ultimo aggiornamento: 19 luglio, ore 13:54
Roma, 19 lug. (Adnkronos) - Il Senatur attacca la nuova dirigenza della Lega e replica duramente alle parole del neo segretario federale. "Roma non mi piace, la guerra preferisco farla sulle Alpi". Su Berlusconi: "Non ho capito se è tornato davvero in campo". Maroni: ''Bossi non ha alcun potere''
Roma, 19 lug. (Adnkronos) - "Non rispondo", ma il capo "sono io". Umberto Bossi risponde cosi' ai giornalisti che, fuori dall'Aula di Montecitorio, gli domandano chi sia il vero capo del Carroccio, dopo che Maroni ha dichiarato che il Senatur non ha piu' alcun potere e che la sua presidenza e' solo un ruolo affettivo. Ma ai giornalisti che insistono sulle parole del neo segretario federale, Bossi risponde con una battuta: "ci sono tanti cani piccoli che abbaiano molto ma non fanno paura".
Incalzato dai giornalisti, Bossi, di ritorno a Montecitorio dopo settimane di assenza, aggiunge: "A me Roma non piace. La guerra preferisco farla sulle Alpi".
Quanto poi a un'alleanza con il Pdl in vista delle politiche, per il Senatur è "troppo presto per parlarne". E sul ritorno in scena di Silvio Berlusconi, sottolinea Bossi, "non ho capito se e' tornato veramente in campo".
Bossi a Maroni: "Il capo sono io. Cani piccoli abbaiano e basta"
ultimo aggiornamento: 19 luglio, ore 13:54
Roma, 19 lug. (Adnkronos) - Il Senatur attacca la nuova dirigenza della Lega e replica duramente alle parole del neo segretario federale. "Roma non mi piace, la guerra preferisco farla sulle Alpi". Su Berlusconi: "Non ho capito se è tornato davvero in campo". Maroni: ''Bossi non ha alcun potere''
Roma, 19 lug. (Adnkronos) - "Non rispondo", ma il capo "sono io". Umberto Bossi risponde cosi' ai giornalisti che, fuori dall'Aula di Montecitorio, gli domandano chi sia il vero capo del Carroccio, dopo che Maroni ha dichiarato che il Senatur non ha piu' alcun potere e che la sua presidenza e' solo un ruolo affettivo. Ma ai giornalisti che insistono sulle parole del neo segretario federale, Bossi risponde con una battuta: "ci sono tanti cani piccoli che abbaiano molto ma non fanno paura".
Incalzato dai giornalisti, Bossi, di ritorno a Montecitorio dopo settimane di assenza, aggiunge: "A me Roma non piace. La guerra preferisco farla sulle Alpi".
Quanto poi a un'alleanza con il Pdl in vista delle politiche, per il Senatur è "troppo presto per parlarne". E sul ritorno in scena di Silvio Berlusconi, sottolinea Bossi, "non ho capito se e' tornato veramente in campo".
