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DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Bce abbia più coraggio, tagli più aggressivamente - Marcegaglia
martedì, 2 dicembre 2008 12.22
Versione per stampa
MILANO, 2 dicembre (Reuters) - L'auspicio di Confindustria è che in un momento ciclico delicato e critico come quello attuale dall'istituto centrale di Francoforte arrivi un segnale più coraggioso del consueto, con una riduzione dei tassi maggiore di quanto i mercati finanziari già scontino.
Lo dice il presidente Emma Marcegaglia a margine di un incontro milanese, ripetendo che una riduzione del costo del denaro di un intero punto percentuale già dopodomani sarebbe "un segnale molto importante per mercati, cittadini e imprese".
Il consiglio mensile Bce chiamato alla decisione di politica monetaria si riunisce giovedì a Bruxelles e le aspettative dei mercati finanziari sono di una nuova mossa espansiva da 50 centesimi rispetto all'attuale riferimento di 3,25%.
"In questo momento non serve più la normale prudenza [...]. L'emergenza non è più oggi l'inflazione, ma c'è da scongiurare l'ipotesi di deflazione e speriamo ci sia un taglio più aggressivo" spiega il numero uno degli industriali.
PS: Dopo gli Americani c'è stata Londra ( 1.5%) e oggi l'Australia con un taglio del 1%.
martedì, 2 dicembre 2008 12.22
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MILANO, 2 dicembre (Reuters) - L'auspicio di Confindustria è che in un momento ciclico delicato e critico come quello attuale dall'istituto centrale di Francoforte arrivi un segnale più coraggioso del consueto, con una riduzione dei tassi maggiore di quanto i mercati finanziari già scontino.
Lo dice il presidente Emma Marcegaglia a margine di un incontro milanese, ripetendo che una riduzione del costo del denaro di un intero punto percentuale già dopodomani sarebbe "un segnale molto importante per mercati, cittadini e imprese".
Il consiglio mensile Bce chiamato alla decisione di politica monetaria si riunisce giovedì a Bruxelles e le aspettative dei mercati finanziari sono di una nuova mossa espansiva da 50 centesimi rispetto all'attuale riferimento di 3,25%.
"In questo momento non serve più la normale prudenza [...]. L'emergenza non è più oggi l'inflazione, ma c'è da scongiurare l'ipotesi di deflazione e speriamo ci sia un taglio più aggressivo" spiega il numero uno degli industriali.
PS: Dopo gli Americani c'è stata Londra ( 1.5%) e oggi l'Australia con un taglio del 1%.
migliore1977
Nuovo forumer
Io proporrei un decreto legge che vieti gli aiuti di stato ed imponga limitazioni all'accesso agli ammortizzatori sociali a tutte quelle aziende che hanno almeno il 50% della produzione dislocata all'estero (fuori UE).....almeno così gli industriali piangeranno per qualcosa....marcegaglia in primis...
Long68
Guest
Long68
Guest
Mi ha risposto ad una mail l'altro ieri: si trova a Bruxelles
Non sò il perchè dell'evviva, cmq speriamo in qualche sua news
Lorenzo P
Nuovo forumer
Pilu,se vuoi vendere quelle 150K trovati un compratore esterno...
magari fossero solo 150K
Gico
Forumer attivo
Ciao Presidente,
ricapitolando:
mio 0,12
dduke 0,21
vdb61 prima 0,25 limato a 0,24
bieder 0,18
long68 0,50
migliore 5 euro al kilo
a proposito..dov'e' il tuo?
ciao
migliore1977
Nuovo forumer
oggi ero distratto e quasi mi è venuto un colpo, nella mia pagina di trading sotto ies ho pininfarina, solo che avevo letto +14,64% e credevo che fossero le ies, invece......
che delusione.....
che delusione.....
