Investimenti & Sviluppo (IES) 10% di Buy Back sul flottante e Novità (3 lettori)

Gico

Forumer attivo
management
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presidente
carlo gatto

laureato in economia e commercio. Entra nel 1969 in fiat spa dove copre varie funzioni fino al 2004. Inizia nella direzione generale con l’incarico di gestire le filiali commerciali europee di fiat auto, fino al 1979 sovrintende la società svizzera internazionale holding fiat. Dopo e fino al 1990 copre il ruolo di responsabile della direzione bilanci del gruppo fiat. Dal 1990 fino al 1998 si occupa del controllo di gestione delle società industriali del gruppo fiat e fino al 2000 ricopre l’incarico di chief administration officer. Successivamente dal 2000 al 2004 è amministratore delegato e vice presidente del settore fiat business solutions. Nel 2005 costituisce, con un team di manager, la international advising & managing (iam), di cui è socio e presidente.
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vice presidente
roberto colavolpe

manager di consolidata esperienza nel mondo bancario, finanziario e assicurativo. Dal 1978 opera in primari istituti di credito (analisi e concessione fidi) e successivamente è dirigente in importanti società di leasing e factoring. Entrato nel gruppo premafin, dal 1993 è direttore centrale in nuova finanziaria moderna s.p.a., nel 1996 è direttore generale di premafin s.p.a. E nel 1999 è direttore generale di sai assicurazione s.p.a. Nel 2003 diventa consigliere delegato e direttore generale in cirio finanziaria s.p.a. (ristrutturazione del debito del gruppo cirio e successivo commissariamento). Dopo esperienze come consigliere delegato in banca profilo s.p.a. Ed advisor in operazioni straordinarie, nel 2006 entra in banca mb s.p.a. Come responsabile del patto di consultazione dei soci. Dal 2007 è amministratore delegato e direttore generale di eurinvest sgr s.p.a., società di gestione di capitali del gruppo eurinvest.
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amministratore delegato
alessio nati

laureato in economia e commercio presso l'università "la sapienza" di roma, inizia il suo percorso professionale nel 1997 occupandosi di internal auditing, consulenza fiscale, strategica ed amministrativo-contabile in importanti studi associati. Dal 2001 al 2003 ha svolto attività di consulenza, organizzazione aziendale e due diligence in pricewaterhouse coopers s.p.a. Nel 2004 entra in qualità di dirigente in banca intermobiliare, occupandosi dello sviluppo delle attività del gruppo. Nel 2007 costituisce con altri soci alna finanziaria, holding di partecipazioni italiana che, attraverso le sue controllate, investe nei settori del real estate, dell'energia da fonti rinnovabili e del food. Attualmente è anche membro del consiglio di amministrazione di investimenti e sviluppo mediterraneo s.p.a.
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direttore amministrativo
giovanni grieco

laureato in scienze economiche e bancarie presso l'università degli studi di siena, inizia il suo percorso professionale nel 1994 come consulente fiscale e aziendale in prestigiosi studi associati. Dal 2001 a marzo 2005 è responsabile amministrativo e finanziario presso haworth s.p.a., società leader nel design e nella produzione di arredi per ufficio. Nell'aprile 2005 entra come direttore amministrazione e finanza in gruppo pro s.p.a., società che opera nel settore dell'information technology. Nel giugno 2007 riveste la carica di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari di k.r.energy s.p.a., società attiva nella produzione di energia da fonti rinnovabili, quotata alla borsa di milano.
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investor relations officer
antonio midolo

laureato in economia e commercio all'università di torino, vanta un'esperienza ventennale come analista e asset manager sui mercati azionari internazionali. In particolare, dopo l'ingresso all'ufficio studi finanziari, diventa dirigente responsabile degli investimenti usa per i fondi intesasanpaolo fino al 1998. Dopo una breve parentesi in aaa bank (abn amro antonveneta), entra come socio in symphonia sgr (dal 2003 banca intermobiliare torino), sempre con responsabilità di portafoglio nell'ambito dell'asset management. Da fine 2007 si è occupato di progetti finanziari, private equity ed advisory.

I magnifici cinque ... :d
:ciao:
il gatto, il baffino, l'abbronzato, lo spaurato e il basettone
 

DDUKE

Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
Super Kappaaaaaaaaaaaaaaaa, scusa, domanda stupida stupida:

Perchè Eurinvest lima la partecipazione in I&S quando poi butta dentro l'SGR da "futuri" 250ML ?

Perchè lima se poi vuol farci entrare parte del suo portafoglio diretto ?

Si protegge con i warrant ? ;) :)

Grazie mille.
 

kayros

Guest
C.A. DDUKE
Non sono nessuno dei 5.
Anche se qui siamo tutti dei trader, se mi permette, focalizzate il fatto che IES sarà l'unica "operativa sul Mercato italiano" a interessarsi sul c.d. "salva imprese". Sostalzialmente interverranno quote di 3 istituzionali con % che non potranno vincolare le strategie di IES che, ripeto, non si occupperà di Tessile (quando lo dicevo al Natali...). Il Core è ben focalizzato e noto. Tali scelte vincoleranno IES all'uso del pacchetto del Governo "per la sola parte dei 40 mld provenienti dalla UE" (attenzione non dei 40 mld del Governo: i c.d. 80 sono 40+40, n.d.r.). Quello che proporà IES a fine marzo, sarà sicuramente una delle migliori opportunità dell'intero Mercato. Se sinora la stessa IES non ha "penetrato" il mercato è per il semplice fatto di ricevere le migliori condizioni da parte delle Istituzioni, tassi BCE compresi. Penso, e ripeto penso, che il primo target del valore nominale, già indicato da altri, sia raggiungibile nel breve termine per il solo "meccanismo" che "deve mantenere un valore di mercato non inferiore al nominale" per adoperare tutta quella liquidità. Quando parliamo di liquidità, secondo la policy da adottare, intendiamo in cifre di 250 mln per la "sola Eurinvest SGR", a questa dovete aggiungere "casa madre" ovvero IES che dovrà "necessariamente" autovalutarsi a cifre maggiore della controllata.
Forse è questo il motivo del perché non si siano ancora pronunciati sul warrant, anche se vi è la probabilità che venga post-datato al 2011.

La risposta del nostro Governo è "non c'è un minuto da perdere ed i soldi di cui usufruiranno le banche dovranno essere rimesse subito in circolo".
IES deve più aspettare, perché "non può farlo".
 

kayros

Guest
Super Kappaaaaaaaaaaaaaaaa, scusa, domanda stupida stupida:

Perchè Eurinvest lima la partecipazione in I&S quando poi butta dentro l'SGR da "futuri" 250ML ?

Perchè lima se poi vuol farci entrare parte del suo portafoglio diretto ?

Si protegge con i warrant ? ;) :)

Grazie mille.
Scusa, ho letto solo ora.
Eurinvest non limerà affatto la sua partecipazione. Secondo me, Terrà una partecipazione assolutamente non inferiore al 55%, deve lasciare un margine da 20% agli istituzionali, che non possono entrare sotto il valore nominale perché è vietato...
Quindi rimarrà ul flottante, se così vogliamo chiamarlo da 25%.
Ricordati che "noi" non vendiamo: abbiamo troppo atteso con Natali, quindi vogliamo un ritorno equo.
In merito ai warrant, credo di aver già risposto.
Ciao

p.s.: io sono più bello di loro ;) tiè
 

kayros

Guest
Rammento ancora di porre attenzione dove Voi scrivete. Controllate bene il Vs P.C.. Avete mai sentito parlare di una tecnica hackers anzi crackers detta "man in the middle". Fate attenzione. Non fidatevi. Saluti
 

vdb61

Forumer attivo
questione semiseria:
a qualcuno di voi è mai capitato di passare in via mozart in quel di milano?
perchè al civico 2 stamattina sembrava non esserci ies (se c'è non è visibile... è ben camuffata)
al contrario in corso monforte 20, sempre in quel di milano, eurinvest è ben visibile ...
 
Ultima modifica:

Lorenzo P

Nuovo forumer
kayros ha scritto:
La risposta del nostro Governo è "non c'è un minuto da perdere ed i soldi di cui usufruiranno le banche dovranno essere rimesse subito in circolo".
IES deve più aspettare, perché "non può farlo".

Grazie di quanto sopra...ma questa non l'ho capita :(
can you explain better? :)
 

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