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se lo stato copre tutto come vuoi tu finiamo in default ogni 5 anni come l'argentina

baffo' una fed che ha comprato 85 miliardi di dollari per 2 anni abbondanti una bce che ne compra 60 ogni mese una cina che svaluta ogni settimana e una russia con le pezze al culo , mi dice che non siamo in default solo noi , ma il Mondo intero
 
lo stato non e' un azienda ma deve essere un regolatore. con tutte le porcate che han fatto con un'economia capace di camminare da solo il tuo discorso e' perfetto con una crisi, che qualcuno definisce centenaria ovviamente i canoni cambiano. qualcuno diceva che indebiteranno cosi' tanto le persone e stati che poi nascque il comunismo :-o


La via per la soluzione, a mio parere è separare il mercato finanziario dall'economia produttiva.
Separare le funzioni delle banche innazitutto, banche commerciali di qua e banche d'affari di là.

Chi raccoglie il risparmio o ne fa uso per finanziare l'impresa oppure ne fa un uso automoltiplicatore, se gli va bene, nella finanza. Così si separerebbe la funzione della produzione di beni e servizi da quella, strumentale al mercato stesso, di autosostentamento.
Lo stato regolatore dovrebbe in quest'ultimo caso vigilare sull'affidabilità della valutazione del rischio.

In questo schema gli organi di vigilanza dovrebbero essere ovviamente separati del tutto dagli interessi dei controllati, non dovrebbero essere di derivazione del sistema bancario ma estranei, una sorta di magistratura.

Poi si dovrebbe cercare di ristabilire le condizioni minime di simmetria fra gli attori che partecipano al mercato finanziario. Per esempio un'imposta sulle proposte d'ordine inoltrate al mercato, oltre una certa quantità, potrebbe risolvere l'obbrobrio dell'hi frequency trading che sta devastando gli scambi e sta mettendo all'angolo i gestori della raccolta del risparmio da indirizzare verso l'investimento finanziario.

Il QE, in mancanza di misure siffatte, è solo un'overdose di propellente a chi ora, tramite queste storture, dirotta i meccanismi del mercato a proprio favore, poche gigantesche banche d'affari che ormai tiranneggiano del tutto al di sopra di qualsiasi regola.
 
baffo' una fed che ha comprato 85 miliardi di dollari per 2 anni abbondanti una bce che ne compra 60 ogni mese una cina che svaluta ogni settimana e una russia con le pezze al culo , mi dice che non siamo in default solo noi , ma il Mondo intero


c'è chi può e chi non può, noi finiamo come l'argentina se lo facciamo
 
Scusate ,perdonatemi ,sputate addosso se sbaglio
4000 punti in giu' mi sembrano troppi in tempo di pace
Per me una separazione tra economia reale e finanza e' nei fatti
Condivido il discorso dei tassi usa ,il resto mi sembra un po' speculazione
Anni fa un pieno mi costava 90 euro ,oggi 70
Se vado a disiel nelle pompe artigianali di soldi ne risparmio altri 20
Non so da voi ,ma qua ci sono questo tipo di pompe
 
...
Per me una separazione tra economia reale e finanza e' nei fatti
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Sì, è nei fatti ma non nella percezione.

Questo perchè così conviene a chi comanda aldilà della finzione democratica: la finanza. E non la finanza tout court, ma la finanza d'elite, la cupola mafiosa che si sta impossessando del mondo.

Basta prendere quest'ultima devastante crisi economica che imperversa ormai da otto anni e domandarsi da dove è nata e come continua per capirlo.

I rimedi delegati alle banche centrali non sono altro che colpi di teatro affidati a guitti sottoposti per portare avanti il gioco sporco: fottere la ricchezza a molti per dirottarla nelle mani di sempre più pochi.
 

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