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ariete22

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Re: consigli su tiscali seat

Caratteraccio ha scritto:
qualcuno mi puo dare un consiglio ??
vorrei comprarle ..ma nn ne sono cosi' sicuro.
:-o
arrivo arrivo ,oggi sono peseguitata la tel eheheh
ti posto analisi enzo, aspetta che apro pro
 

ariete22

Forumer storico
su tiscali proprio oggi credo che agata abbia fatto

grafico, e penso anche ettore ieri, cmq, l'ingresso andava fatto qualche giorno fa, al momento è in stato di bilico, allora se supera i 2,0271 con decisione cioè la 20 prenderà velocità diversamente con target a 2,27 in primis. é in costruzione rialzista senza ombra di dubbio e fu proprios egnalata quì, il movimento mi piacque molto, ma ora se ti posso consigliare aspetterei a valutare un ingresso, facciamola scaricare un poco, ma ciò non toglie che un superamento di quel livello ti porterebbe a quel target.
Volumi in calo.
 

ariete22

Forumer storico
seat decisamente si

chiaramente terrai d'occhio lsp in questi giorni, comaptibilemnte con l'indice un ingresso, con volumi in aumento e sopra la media mobile, e con costruzione rialzista in atto. E' bella questa mi piace, un ingresso a ndrebbe valutato in un area compresa a 0,121, stop loss secco se perfora i 0,1136, vuol dire che ha bisogno di altro tempo per la sua costruzione. ma onestamente vedo una virata netta delle medie. Mi piace
 

giamaica2005

Forumer attivo
e la telenovela nn finisce mai

Per Bernanke possibile recessione nel primo semestre. Fed pronta a nuovi interventi
Di Alberto Susic

A differenza di quanto accaduto in altre occasioni, l'intervento odierno di Ben Bernanke non ha avuto particolari effetti sulla piazza azionaria americana che continua a muoversi all'insegna di una certa prudenza dopo il rally della vigilia. Di fatto il mercato non si attendeva particolari novità dal numero uno della Fed che ha confermato a grandi linee lo scenario già delineato nelle ultime settimane. Nell'ambito di un discorso davanti al Joint Economic Committee, il Chairman ha dichiarato che l'economia a stelle e strisce potrebbe contrarsi nel primo semestre di quest'anno, visto che appare molto probabile uno scarso incremento, se non addirittura nulla, per il Prodotto Interno Lordo degli Stati Uniti.
Per la prima volta il presidente della Fed ha affermato che la congiuntura potrebbe cadere in recessione in questa prima dell'anno, anche se l'economia si rafforzerà nel secondo semestre, anche grazie alla politica monetaria di stimolo e agli interventi fiscali decisi dal Governo. Le attese parlano di un'economia che ritorni al suo tasso di crescita di lungo termine il prossimo anno, anche se su questa previsione gravano non poche incertezze, dal momento che i rischi continuano ad essere al ribasso.
Il momento attuale è molto difficile per la congiuntura americana che però vanta tra i suoi punti di forza l'abilità di adattarsi e di rispondere a diverse sfide, fermando restando che la stessa sembra destinata a riprendersi nella seconda metà dell'anno ancor più durante il prossimo.
Per ora si registra ancora una lieve crescita alla luce della quale la Fed non è in grado di dichiarare che sia in atto una fase recessiva, per quanto tale scenario non sia da escludere per il semestre in corso. Il mercato del lavoro dovrebbe continuare a mostrare debolezza nel breve, con un tasso di disoccupazione atteso su livelli anche un po' più elevati. Un'altra preoccupazione è rappresentata dall'inflazione per la quale però si prevede una moderazione nei mesi a venire.
Nei prossimi trimestri bisognerà mettere in conto inoltre un'ulteriore contrazione del settore delle costruzioni, le cui attività sono destinate a scendere ulteriormente. Il settore immobiliare dovrebbe trovare una stabilizzazione tra la fine di quest'anno e gli inizi del prossimo, ricordando che la performance di questo comparto è fondamentale per un'eventuale stabilità e ripresa dei mercati finanziari.
Per promuovere quest'ultima la Fed sta facendo del suo meglio, impegnandosi anche nella determinazione del miglior livello di tassi di interesse, con l'obiettivo appunto di stabilizzare l'economia e il sistema finanziario. In materia di politica monetaria, confermando quanto già emerso in occasione di comunicazioni precedenti, Bernanke ha lasciato la porta aperta a nuovi interventi. Nel suo discorso di oggi infatti il Chairman ha spiegato che la Banca Centrale americana ha ancora munizioni monetarie, nonostante la significativa riduzione dei tassi già realizzata da settembre con la quale è stato dato un importante contributo.
A detta del numero uno della Fed la politica monetaria si conferma abbastanza efficace e grazie ad essa viene dato un aiuto nel bilanciamento degli effetti del credit crunch, ricordando che gli effetti benefici delle decisioni prese fino a questo momento dovranno ancora farsi sentire in maniera completa.
Insieme a questi non sono da trascurare le ricadute positive che avrà il pacchetto di stimoli fiscali promosso dall'amministrazione Bush che Bernanke ha definito adeguato, aggiungendo di non ritenere necessaria un'altra dose di stimoli in questa direzione.
Dedicando un passaggio anche alla vicenda Bear Stearns (NYSE: BSC - notizie) , il presidente della Fed ha dichiarato che il salvataggio del gruppo è servito a preservare il sistema, visto che un eventuale fallimento della banca avrebbe avuto conseguenze severe, con gravi danni per i mercati. Bernanke non si è pronunciato sulla possibilità di nuovi interventi che si dovessero rendere necessari per aiutare altri banche, spiegando tuttavia di non attendersi crisi simili a quelle che hanno colpito Bear Stearns.
 

Argema

Administrator
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ariete22 ha scritto:
è quello il grafico modificato, peccato che l'ho buttato, se lo avessi ancora sul mio pc dove era stamttina te lo averei postato.

No, non c'è nessun grafico cambiato.
La data di upload dell'immagine è quella di scrittura del post (in realtà di poco inferiore, come è normale).
Non c'è stato nessun cambio di grafico.
 

ariete22

Forumer storico
Argema ha scritto:
No, non c'è nessun grafico cambiato.
La data di upload dell'immagine è quella di scrittura del post (in realtà di poco inferiore, come è normale).
Non c'è stato nessun cambio di grafico.

argema il grafico è stato modificato così come il post
 

giamaica2005

Forumer attivo
petrolio

Petrolio: tornano gli acquisti e la giornata si chiude in rally
Di Alberto Susic


Battuta d'arresto per la flessione dei prezzi del petrolio che quest'oggi hanno recuperato parte delle perdite delle ultime giornate, allontanandosi nuovamente dalla soglia dei 100 dollari. Questo livello è stato anche violato nell'intraday, con un minimo a 99,81 dollari, ma gli acquirenti sono tornati subito in prima linea. In un primo momento le quotazioni si sono riportate a ridosso dei 102 dollari al barile, ma nel finale c'è stato un ulteriore allungo che ha spinto a segnare un massimo a 105,1 dollari. Non molto distante da quest'area il close che ha visto il future con scadenza maggio fermarsi a quota 104,7 dollari, con un progresso del 3,8%.

A pesare sull'andamento odierno sono state alcune ricoperture dopo le recenti flessioni dei prezzi, e lo shopping è avvenuto nonostante le indicazioni positive arrivate dal report sulle scorte Usa. Le riserve di greggio infatti nell'ultima settimana sono aumentate di oltre 7 milioni di barili, ma si sono contratte sia quelle di carburanti che di distillati. Dati che non hanno convinto il mercato e che di fatto hanno contribuire a riportare prontamente gli acquisti sul circuito del Nymex a New York.
 

ariete22

Forumer storico
Re: petrolio

giamaica2005 ha scritto:
Petrolio: tornano gli acquisti e la giornata si chiude in rally
Di Alberto Susic


Battuta d'arresto per la flessione dei prezzi del petrolio che quest'oggi hanno recuperato parte delle perdite delle ultime giornate, allontanandosi nuovamente dalla soglia dei 100 dollari. Questo livello è stato anche violato nell'intraday, con un minimo a 99,81 dollari, ma gli acquirenti sono tornati subito in prima linea. In un primo momento le quotazioni si sono riportate a ridosso dei 102 dollari al barile, ma nel finale c'è stato un ulteriore allungo che ha spinto a segnare un massimo a 105,1 dollari. Non molto distante da quest'area il close che ha visto il future con scadenza maggio fermarsi a quota 104,7 dollari, con un progresso del 3,8%.

A pesare sull'andamento odierno sono state alcune ricoperture dopo le recenti flessioni dei prezzi, e lo shopping è avvenuto nonostante le indicazioni positive arrivate dal report sulle scorte Usa. Le riserve di greggio infatti nell'ultima settimana sono aumentate di oltre 7 milioni di barili, ma si sono contratte sia quelle di carburanti che di distillati. Dati che non hanno convinto il mercato e che di fatto hanno contribuire a riportare prontamente gli acquisti sul circuito del Nymex a New York.

14 milardi e 390 milioni di volumi oggi, hanno fatto altre dismissioni
 

ottodenari

Forumer attivo
GRRRRRRRRRRRRRRrrrrrrrrrrrrrrrr

AGATA!
Ti chiedo per favore, mi metto in ginocchio, ma invece di fare grafici che si modificano da soli, grafici per giunta di ciofeche d'annata, perchè per favore non mi fai un aggiornamento di SAES GETTERS? Lo apprezzo anche modificato, con doppio turbo intercooler e titolo a 25 €... :eek:
Grazie.
Ciao e buona notte.
:love:
 
Stato
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