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dona46

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futures usa

NEW YORK (MF-DJ)--Attesa partenza con segno negativo per gli indici americani. Secondo le previsioni degli analisti, il Dow Jones dovrebbe aprire le contrattazioni in calo di 67 punti a quota 12.545. Pesano le notizie negative riguardanti Alcoa e Advanced Micro Devices e i timori legati a un rallentamento dell'economia globale. Sul fronte macroeconomico si attendono, tra gli altri, i dati sulla vendita di case esistenti. rit

(END) Dow Jones Newswires
 

dona46

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snai

MILANO (MF-DJ)--Il 3 aprile scorso Morgan Stanley Corp ha ridotto sotto la soglia del 2% la partecipazione detenuta nel capitale di Snai dal 3,297% del 2 aprile.

Lo si apprende dalle comunciazioni societarie alla Consob rese note oggi, dalle quali si rileva che gia' il 1* aprile la banca d'affari aveva ridotto sotto il 2% la partecipazione in Snai dal 3,812% del 31 marzo. Red/mur
 

dona46

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Re: SP

agamarino ha scritto:
IL GAP è stato chiuso.......ora vediamo se riscende......bisogna aspettare l'america

ecco il grafico orario

Immagine sostituita con URL per un solo Quote: http://www.investireoggi.net/forum/immagini/1207656094spmibqqqqqqqq


e questo è il motivo



Gli analisti di Goldman Sachs hanno migliorato il giudizio sui broker e asset manager Usa da neutral a attractive; lo riporta il sito theflyonthewall.com.
 

dona46

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eems

Negli ultimi giorni la società non ha diffuso notizie tali da giustificare il rally odierno. Le ultime comunicazioni ufficiali sono quelle di metà marzo, relative all'approvazione del bilancio del 2007.
Nel dettaglio, Eems ha chiuso lo scorso esercizio con un giro d'affari di quasi 156 milioni di euro, in aumento dell'8,3% rispetto ai 144 milioni dell'anno precedente.
Il margine operativo lordo è aumentato del 6% e ha superato i 50 milioni di euro. Tuttavia, la marginalità ha subito una leggera contrazione ed è scesa dal 32,8% al 32,1%. L'utile ante imposte si è ridotto da 6,3 milioni a 3,5 milioni di euro, in conseguenza di un incremento degli oneri finanziari e dei maggiori ammortamenti per gli investimenti effettuati nel corso dell'esercizio. Al contrario, la politica fiscale è stata favorevole all'azienda e l'utile netto è balzato da 7,8 milioni a 12,1 milioni di euro.
A fine 2007 l'indebitamento netto del gruppo ammontava a 46 milioni di euro, valore che si confronta con i 14,4 milioni di inizio anno. Su questo dato pesano gli investimenti effettuati nell'esercizio (62,8 milioni di euro), non coperti dal flusso di cassa generato dalle attività operative (26,8 milioni). Sempre a fine 2007 il patrimonio netto del gruppo era superiore ai 157 milioni di euro.
 

dona46

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Gli esperti ritengono in ogni caso che non dovremmo avere nuovi crolli, quanto piuttosto una piccola correzione, che offrirà ulteriori occasioni di ingresso. Non è da escludere del resto che gli indici possano concedersi una breve pausa ora, approfittando per consolidare prima di procedere lungo la via del rialzo. A frenare le Borse potrebbe essere la nuova impennata dei prezzi del petrolio che si stanno dirigendo pericolosamente verso i massimi storici. Non poca attenzione dovrà essere riservata anche all'andamento del mercato valutario, i cui movimenti potrebbero avere ricadute sull'equity, in linea con quanto accaduto nelle settimane passate.
Una certa cautela potrebbe essere indotta anche dagli importanti appuntamenti macro e societari con cui gli investitori dovranno fare i conti nelle prossime sedute. Segnaliamo che con la trimestrale di Alcoa (NYSE: AA - notizie) si inaugura ufficialmente la nuova earnings season, anche se bisognerà attendere la nuova ottava per entrare nel vivo della stessa e iniziare a conoscere i numeri dei big dell'economia a stelle e strisce.

Altrettanto importanti saranno anche gli aggiornamenti che arriveranno dal fronte macroeconomico americano, a partire da oggi quando si conoscerà l'indice home pending sales. L'indicatore relativo alla vendita di case in corso, in riferimento al mese di febbraio, dovrebbe mostrare un calo dello 0,5%, rispetto alla lettura invariata di gennaio.
Ancor più importante sarà l'appuntamento di questa sera, quando saranno diffuse le minutes del Fomc, ossia i verbali dell'ultima riunione della Fed tenutasi lo scorso 18 marzo. Gli operatori cercheranno di cogliere nuove indicazioni sullo stato di salute della congiuntura americana, alla ricerca anche di conferme sulle mosse che saranno adottate in materia di politica monetaria, in vista del meeting in programma a fine mese.
Domani si guarderà invece alle scorte all'ingrosso di febbraio che secondo le previsioni dovrebbero mostrare una variazione positiva dello 0,5%, in rallentamento però rispetto alla crescita dell'1% del mese precedente. In calendario troviamo anche il consueto aggiornamento sulle scorte strategiche di petrolio che sarà diffuso dal Dipartimento dell'energia statunitense.

Più impegnativa la seduta di giovedì quando il mercato si misurerà con un nuovo aggiornamento relativo al mercato del lavoro. Saranno diffuse infatti le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare a 370mila unità, dopo l'impennata a 407mila dell'ultima ottava.
Non meno importante l'indicazione relativa alla bilancia commerciale che a febbraio dovrebbe mostrare un saldo negativo di 57,4 miliardi di dollari, in lieve miglioramento rispetto al rosso di 58,2 miliardi del primo mese del 2008. Per il fabbisogno dello Stato di febbraio, si prevede un dato negativo a 80 miliardi di dollari, in risalita dai -96,3 di gennaio.

La settimana si chiuderà infine con i prezzi import-export di marzo, con i primi attesi in crescita all'1,5% rispetto allo 0,5% precedente. Per il dato preliminare della fiducia Michigan, riferita al mese in corso, gli analisti puntano ad un dato pari a 69 punti, in calo rispetto ai 69,5 di marzo.
Sempre sull'opposta sponda dell'Atlantico, da segnalare che domani è atteso un intervento di Richard Fisher, presidente della Fed di Dallas, mentre venerdì si riuniranno a Washington i Ministri delle Finanze e i Governatori delle Banche Centrali del G7.

Novità sono attese anche dal mondo societario, e dopo la trimestrale di Alcoa, giovedì prossimo sarà Genentech (NYSE: DNA - notizie) , dopo la chiusura dei listini Usa, ad alzare il velo sui conti dei primi tre mesi dell'anno, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,82 dollari. Il giorno dopo l'attenzione si sposterà su General Electric (NYSE: GE - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un eps pari a 0,51 dollari. Ricordiamo che i conti della conglomerata a stelle e strisce saranno seguiti con grande interesse, dal momento che la stessa viene considerata un po' il barometro dell'economia americana.

In Europa la giornata da seguire con maggiore attenzione sarà quella di giovedì, quando ci sarà un doppio appuntamento con le Banche Centrali. La Bank of England infatti annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse che, stando alle previsioni, dovrebbero calare di un quarto di punto dal 5,25% al 5%.
Nessuna novità è attesa invece dalla Banca Centrale europea che dovrebbe mantenere fermo il costo del denaro al 4%. Gli operatori seguiranno come di consueto la conferenza stampa che sarà tenuta dal presidente Jean Claude Trichet, per verificare eventuali aperture in direzione di un taglio dei tassi nei prossimi mesi.
In settimana andrà seguito anche il prezzo del petrolio che si sta muovendo nuovamente in direzione dei massimi storici segnati di recente. Domani sarà pubblicato il report settimanale sulle scorte Usa, mentre venerdì l'Agenzia Internazionale dell'energia pubblicherà il rapporto mensile sul mercato del petrolio.

Focalizzando l'attenzione su Piazza Affari, per oggi segnaliamo le assemblee di Parmalat (Milano: PLT.MI - notizie) e di Mediacontech, chiamate ad approvare il bilancio dell'ultimo esercizio. Tra le blue chips invitiamo a seguire Generali dopo che la compagnia ha chiarito che la presentazione della lista dei candidati alla carica di sindaco è conforme alle norme vigenti.
Anche oggi sarà sospesa dalle contrattazioni Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) in attesa del Cda che sarà chiamato a completare l'esame della situazione finanziaria e patrimoniale della compagnia di bandiera.

Nella giornata di domani si guarderà principalmente ai titoli del settore energy in vista anche di eventuali movimenti per i prezzi del petrolio in conseguenza della presentazione del report sulle scorte Usa dell'ultima settimana.
Per giovedì è attesa la riunione del Cda di Aicon (Milano: AIC.MI - notizie) che procederà all'esame e all'approvazione della seconda trimestrale. Nella stessa seduta si riuniranno le assemblee di Banca CR Firenze (Milano: CFI.MI - notizie) , di IwBank e di Telecom Italia Media (Milano: TME.MI - notizie) , per il via libera ai risultati dello scorso anno.
Infine venerdì si riunirà il Consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) per l'approvazione del bilancio 2007 e allo stesso appuntamento saranno chiamate le assemblee di Banca Popolare di Intra (Milano: PIN.MI - notizie) e di Recordati (Milano: REC.MI - notizie) .
 

dona46

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x lorenzo greggio

Il petrolio apre a 108,16 dollari al barile al mercato di New York, segnando un calo dello 0,9%.
 

dona46

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Quotazioni

S&P / MIB INDX


S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

Seduta avara di spunti tecnici interessanti per l'S&P Mib (Milano: notizie) future che ha oscillato questa mattina all'interno di un ristretto range compreso tra 32400 e 32600 circa. I prezzi stanno consolidando il recente rialzo e nel breve potrebbero perdere ulteriore terreno scendendo fin sotto ai 32000 punti prima di tornare a spingere il piede sull'acceleratore. Conferme in tal senso sotto ai minimi odierni in area 32400. Verso l'alto invece il superamento di quota 32650/700 proietterebbe il future fino sui 33000 punti con target intermedio sui massimi di ieri poco sotto 32800
.
 

dona46

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morgan stanley

PURCHASE (MF-DJ)--John Mack, chairman e Ceo di Morgan Stanley, ritiene che il mercato del credito restera' in difficolta' almeno per altri due o tre trimestri.

A margine dell'assemblea annuale della banca, il manager ha espresso, invece, ottimismo sulla crisi dei mutui subprime negli Usa, che a suo avviso e' vicina alla fine. I principali problemi che ostacolano la ripresa, ha dichiarato, sono legati ai commercial real estate securities, all'esposizione dell'Europa ai subprime ed alle difficolta' delle banche di medie dimensioni negli Usa. cs
 
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