da incompetente
scarsa partecipazione dei volumi nei movimenti di rialzo e lo squilibrio pronunciato nell'indicatore up-down trend, denota come la partecipazione al ribasso sia pressoché unanime, quella al rialzo con titoli selettivi e strappi di tipo impulsivo, tipica delle fasi con mancato trend di fondo.
In sostanza, quello che abbiamo attualmente è un cambiamento di trend primario, che potrebbe avere anche qualche ritorno di orgoglio a livelli impensabili al momento (ad esempio un doppio massimo storico per il Dow Jones (notizie) in area 14000 se superata area 13150 circa). Se questa ipotesi remota si verificasse, non sarebbe altro che una occasione rara per smantellare eventuali titoli di lungo periodo in portafoglio ed optare per la liquidità o le posizioni di tipo short sul mercato. Adesso ritornando ai livelli attuali ed a questi giorni, il nostro indice si muoverà all'interno di questo range nel breve, 33500 sopra e 31500 sotto, di conseguenza, con le dovute accortezze di negazione del movimento, si può fare trading al rialzo sui supporti ed al ribasso sulle resistenze. Fuoriuscite di oltre 400 ticks determineranno la fine del trend laterale e l'inizio di un altro movimento avente come oggetto 1500 punti direzionali. In pratica, la rottura della resistenza confermata con un daily close sopra 33900 indica come il movimento al rialzo potrebbe arrivare a 35000 punti circa, viceversa, rotture di 31100 preannunciano un quasi certo test pieno del supporto a 30000.