Europa in risalita dai minimi. Atteso importante aggiornamento macro in Usa
Di Alberto Susic
S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori
Migliora decisamente l'intonazione delle principali Borse europee che hanno vissuto la seconda parte della mattinata tutta all'insegna del recupero. I listini del Vecchio Continente infatti sono stati capaci di azzerare le perdite iniziali, tentando anche di spingersi in positivo, anche se negli ultimi minuti si sono nuovamente indeboliti, in attesa di ricevere nuove indicazioni dall'opposta sponda dell'Atlantico. Mentre il Dax30 riesce a mantenersi ancora ad un passo dalla parità, con un frazionale calo dello 0,15%, tor notizie) e il Ftse100 che cedono rispettivamente lo 0,24% e lo 0,23%.
Si difende meglio di questi ultimi due Piazza Affari che vede l'indice S&P/Mib riportarsi a ridosso dei 32.150 punti, con un lieve ribasso dello 0,08%. Tra le blue chips accelera il passo Seat Pagine Gialle (Milano: PG.MI - notizie) che mette a segno un rally di oltre tre punti, dopo essere stata a lungo penalizzata dalle vendite. Allo scivolone di venerdì scorso cerca di reagire Impregilo (Milano: IPG.MI - notizie) che rimbalza di quasi due punti e spunti positivi sono offerti anche da alcuni bancari, come Ubi Banca e Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) che salgono dello 0,6% e dello 0,44%. Si riporta a ridosso della parità Unicredit che mostra ancora un calo dello 0,12%, lasciando più indietro Banca Monte Paschi e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) , in flessione di circa mezzo punto e ancor più Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Banco Popolare che flettono dello 0,74% e dell'1,02%.
Tra le utilities spicca Enel (Milano: ENEL.MI - notizie) che mette a segno un progresso di un punto, mentre A2A oscilla intorno ai valori del close di venerdì scorso, riuscendo comunque a fare meglio di Snam Rete Gas (Milano: SRG.MI - notizie) , in rosso dello 0,66%. Tenta il recupero dai minimi Prysmian che mostra ancora un calo dell'1,45%, dopo i risultati del 2007 che nonostante la salita dell'utile a livelli record non sono stati accolti con favore dal mercato.
Si conferma in difficoltà Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) che arriva a segnare nuovi minimi con un ribasso dell'1,52%, nonostante i messaggi di fiducia del management. La medesima variazione percentuale si registra per Fiat (Milano: F.MI - notizie) che arretra dell'1,58%, mentre dimezza le perdite iniziali STM che ora cede l'1,08%.
Timidamente positive intanto le indicazioni che arrivano dall'opposta sponda dell'Atlantico, dove all'ennesimo calo di venerdì scorso dovrebbe seguire quest'oggi un primo tentativo di rimbalzo. Entrambi i futures si muovono al di sopra della parità, con un vantaggio dello 0,24% per il contratto sull'S&P500 e dello 0,26% per quello sul Nasdaq (NASDAQ: notizie) .
Ricordiamo che a partire da oggi e fino al 28 marzo, le contrattazioni prenderanno il via a Wall Street con un'ora di anticipo per via dell'entrata in vigore dell'ora legale. Di conseguenza anche i dati macro saranno diffusi un'ora prima del previsto e in particolare per oggi si guarderà alle 15 ora italiana alle scorte all'ingrosso che a gennaio dovrebbero mostrare una crescita dello 0,5%, rispetto al progresso dell'1,1% precedente.