Alitalia, cda accetta offerta Air France-Klm
Il consiglio di amministrazione di Alitalia ha accettato l'offerta vincolante presentata da Air France che prevede il lancio di una Ops sul 100% dei titoli Alitalia con un concambio di 1 azione della compagnia francese per ogni 160 azioni della società italiana. Air France-Klm lancerà anche un'offerta sul 100% delle obbligazioni ad un prezzo di 0,3145, pari al prezzo di mercato del 14 marzo.
Lo si legge in una nota di Alitalia, in cui si dice anche che Air France-Klm rileveranno solo alcune attità di Alitalia Servizi e che nella società Fly ci saranno 1.600 esuberi che saranno gestiti con incentivi e ammortizzatori sociali.
Ora la parola passa al governo e ai sindacati che la settimana prossima si dovranno esprimere sulle proposte arrivate da Parigi.
Ai prezzi di venerdì 14 le azioni Alitalia vengono valorizzate 0,0986 euro contro una prezzo di chiusura pari a 0,5708. L'ops avrà un ammontare di 138 milioni con uno sconto dell'81% rispetto all'ultimo giorno di trattazione dei titoli Alitalia.
Per l'offerta di acquisto degli oltre 1,934 miliardi di obbligazioni in circolazione invece Air France-Klm dovrà mettere sul piatto 608 milioni.
L'Ops, sulle azioni, e l'Opa, sulle obbligazioni, "sono soggette al raggiungimento di una soglia di adesione, per le azioni, superiore al 49,9% e, per le obbligazioni, al 62% del totale delle obbligazioni emesse". Si tratta dei titoli in mano al Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Air France-Klm si impegna a mantenere le azioni per 3 anni, a garantire per 6 anni la presenza di un consigliere italiano nel board della società. Il consigliere sarà indicato dal ministero dell'Economia. Anche la sopravvivenza del marchio viene garantita e Air France-Klm si dice disposta a valutare l'inserimento del nome Alitalia a fianco di quello delle altre due compagnie nel brand del gruppo.
L'offerta della compagnia franco olandese prevede una serie di clausole sospensive per lo più da realizzarsi entro il 31 marzo.
LE CONDIZIONI DI AIR FRANCE-KLM
In primo luogo viene richiesto che il ministero dell'Economia si faccia promotore dell'apertura di una linea di credito per Alitalia che le consenta di fronteggiare l'allungamento dei tempi per l'integrazione con Air France-Klm e per l'aumento di capitale. La linea di credito sarà rimborsata dopo l'aumento di capitale da 1 miliardo previsto dall'offerta.
Il ministero, si dice nel comunicato, ha "manifestato la disponibilità a promuovere le azioni necessarie alla concessione di tale linea di credito purchè la proposta vincolante presentata da parte di Air France-Klm risulti completamente efficace anche a seguito di una valutazione positiva espressa da parte dello stesso Ministero".
Air France-Klm chiede anche che si arrivi "all'individuazione di una soluzione che consenta l'eliminazione per Alitalia del rischio relativo al contenzioso in essere con la società Sea", la compagnia che gestisce gliscali di Malpensa e Linate e che ha presentato una richiesta danni superiore al miliado di euro.
I francesi, prima di lanciare l'Ops, pretendono anche un accordo con Adr, la società che gestisce lo scalo di Fiumicino. Si dovrà impegnare a garantire le strutture per la crescita del traffico. Insomma, i francesi non vogliono ripetere l'esperienza di Malpensa.
Air France-Klm chiede l'accordo dei sindacati sul piano di risanamento che prevede il ritorno di solo una parte delle attività di Alitalia servizi sotto Alitalia Fly. I francesi inoltre, chiedono la modifica dei contratti in corso con Alitalia Servizi per uniformarli ai prezzi di mercato.
A questo proposito nella nota si legge che il lancio dell'offerta è condizionato, fra le altre cose alla " definizione di un accordo tra Alitalia, Fintecna ed Alitalia Servizi, per quanto di rispettiva competenza, che preveda la reinternalizzazione in Alitalia di alcuni settori di attività e la rinegoziazione di alcune clausole dei contratti di servizio. A sottolineare la valenza strategica della reinternalizzazione di alcune aree di attivitá, il raggiungimento di un accordo sindacale con riguardo ai dipendenti di Alitalia Servizi é una condizione sospensiva posta nell'interesse di entrambe le parti, legando in tal modo il completamento dell'operazione nel suo disegno complessivo".