(2) @@@ X gli amici di ettore_61 e non solo @@@ (24 lettori)

Stato
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luana71

Forumer attivo
un ciaooo qui anche se....

mi pare che voglia di dormire :ops: o no !!!! ahahahahah Io vado a caccia sono affamata :lol: :lol: :lol: :p

ciao
:)
 

luana71

Forumer attivo
Il paradosso dei fondi sovrani

Secondo la teoria economica, i paesi emergenti in forte crescita dovrebbero essere importatori netti di capitale e non esportatori. Dovrebbero anche utilizzare i surplus commerciali per aumentare le riserve ufficiali a disposizione delle autorità monetarie. Invece creano fondi sovrani. Le ragioni sono molte. Ma c'è il rischio che si cada in tentazioni protezionistiche di natura finanziaria. Appellarsi alla trasparenza non basta. Meglio un'iniziativa a livello internazionale che limiti l'attività dei fondi sovrani. A partire dal controllo delle imprese.

Perché i governi di un crescente numero di paesi emergenti preferisce creare fondi sovrani, che investono in attività poco liquide e più rischiose, invece che aumentare le riserve ufficiali a disposizione delle loro autorità monetarie al fine di affrontare eventuali crisi valutarie, come hanno fatto negli ultimi due secoli? Oggi si stima che oltre venti paesi emergenti posseggano fondi sovrani che gestiscono circa 3 trilioni di dollari, mentre altri paesi si accingono a crearne. Ai ritmi di crescita attuali questi fondi disporranno di oltre 10 trilioni di dollari fra solo quattro anni. Perché i governi dei paesi sviluppati, che negli ultimi decenni hanno faticosamente privatizzato le loro economie e ancora stentano a liberalizzare alcuni servizi dovrebbero accettare di buon grado che fondi sovrani di paesi in via di sviluppo comprino le loro banche e imprese?

CRESCITA E CAPITALI

Al primo paradosso, per altro osservato da Robert Lucas in un famoso articolo quasi venti anni fa, ha tentato di rispondere un recente lavoro di Prasad, Rajan e Subramanian. Dopo aver verificato come i paesi in via di sviluppo che registrano una maggior crescita risultano sempre più spesso esportatori netti di capitali, lo studio avanza almeno quattro spiegazioni. In primo luogo le fuoriuscite di capitali permettono di mantenere sottovalutato il tasso di cambio. In questo modo agevolano i settori manifatturieri, vero motore della loro crescita economica. In secondo luogo, questi paesi faticano ad assorbire in termini di consumi e investimenti i forti surplus commerciali generati dalle esportazioni manifatturiere o di materie prime. Il risultato appare in larga parte dovuto alle inefficienze del settore finanziario, che non riesce soddisfare le necessità finanziare di famiglie e imprese, che vorrebbero indebitarsi più facilmente per investire e consumare maggiormente. Inoltre è possibile che la produttività complessiva di questi paesi non sia così elevata come ipotizzano i modelli neoclassici e che pertanto risulti efficiente investire parte dei loro attivi all’estero. Infine, la letteratura economica ha spesso sottolineato l’estrema volatilità dei capitali esteri sui quali è difficile poter contare per realizzare uno sviluppo sostenibile e duraturo. Molto meglio contare sul risparmio nazionale, vero motore delle crescita, anche se temporaneamente investito all’estero.
 

luana71

Forumer attivo
Dati macro-economici

STATI UNITI: 14:30 Rapporto sull'occupazione aprile - 14:30 Tasso di disoccupazione aprile (consensus 5.2% - preceente 5.1%) - 16:00 Ordini all'industria marzo (consensus +0.4% - precedente -1.3%)
 

giamaica2005

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13:01 - Exxon: salgono utili 1* trim., ma non centra attese

HOUSTON (MF-DJ)--Gli utili netti di primo trimestre del colosso petrolifero Exxon sono saliti del 17%, sostenuti dai recenti aumenti del prezzo del greggio.

Ma a causa di un rallentamento della produzione ed ai margini di raffinazione i dati non hanno centrato le attese degli analisti ed il titolo del colosso petrolifero ha chiuso le contrattazioni a Wall Street in calo del 3,6% a 89,70 dollari. Il risultato netto si e' attestato a 10,89 miliardi di dollari, o 2,03 dollari ad azione, a fronte dei 9,28 miliardi, o 1,62 dollari, dello stesso periodo dello scorso anno.

Si tratta di uno dei migliori risultati della storia di Exxon per i primi tre mesi dell'anno, ma gli analisti si aspettavano una performance migliore, con un Eps da 2,14 dollari. Il fatturato e' salito da 87,22 a 116,85 miliardi di dollari. La produzione del trimestre e' scesa del 5,6%. cs

(END) Dow Jones Newswires
 

giamaica2005

Forumer attivo
13:11 - Usa: vendite veicoli in calo ad aprile

NEW YORK (MF-DJ)--Anche quello di aprile e' stato un mese difficile per l'industria americana delle auto e i tre grandi gruppi - General Motors Corp., Ford Motor Co. e Chrysler - hanno registrato un sensibile calo delle vendite dei veicoli leggeri.

Gm, colpito dallo sciopero di uno dei suoi piu' importanti fornitori, American Axle, ha registrato un calo del 16% delle vendite, mentre per Ford il dato e' sceso del 12% e per Chrysler del 23%. A pesare sui risultati sono stati fattori come l'aumento dei prezzi del gas e le difficolta' persistenti dello scenario macroeconomico.

Secondo i dati diffusi da Gm, le vendite delle auto e dei camion leggeri si sono attestate ad aprile a 257.638 unita', a fronte delle 307.554 dell'anno scorso, nonostante il mese di aprile di quest'anno abbia avuto due giorni di vendita in piu' rispetto all'aprile del 2007. Nello specifico, le vendite di auto sono scese dello 0,2% e quelle dei camion leggeri del 27%. Deboli anche i risultati di vendita dei Suv.

Per Ford, le vendite dei veicoli leggeri sono scese da 227.414 a 200.007 unita'. Infine, per Chrysler il dato e' sceso da 193.104 a 147.751 unita'. Diverso, invece, il caso del produttore giapponese Toyota che, negli Usa, ha registrato un aumento delle vendite del 3,4%, da 210.457 a 217.700 unita' grazie soprattutto alla forte domanda dei veicoli a motore ibrido e delle utilitarie. rit

(END) Dow Jones Newswires
 

giamaica2005

Forumer attivo
dati prossima settimana

13:15 - Mercati: i dati macro italiani ed esteri della prossima settimana


MILANO (MF-DJ)--Questi i dati macro-economici attesi nel corso della prossima settimana sulla base delle indicazioni dell'Ufficio Studi e Analisi Finanziaria di Banca Imi:

LUNEDI' 5 maggio

*USA:

16h00 - indice Ism servizi aprile (precedente: 52,2%; previsione: 49%; consenso: 49,5%)

MARTEDI' 6 maggio

*GIAPPONE: mercati chiusi per festivita'

*SPAGNA:

9h00 - produzione industriale marzo (precedente: +1,8% a/a)

*ITALIA:

9h30 - indice Pmi servizi aprile (precedente: 48,8)

*EURO-15:

10h00 - indice Pmi servizi aprile def. (precedente: 51,6; preliminare: 51,8; previsione: 51,6)

- indice Pmi composito aprile def. (precedente: 51,8; preliminare: 51,9; previsione: 51,8)

11h00 - prezzi produzione marzo (precedente: +0,6% m/m, +5,3% a/a; previsione: +5,4% a/a)

*PAESI UE 27:

11hoo - prezzi produzione marzo (precedente: +0,5% m/m, +6,1% a/a)

MERCOLEDI' 7 maggio

*FRANCIA:

8h45 - bilancia commerciale marzo (precedente: -2,76 mld euro)

*G.B.:

10h30 - produzione manifatturiera marzo (precedente: +0,4% m/m, +1,9% a/a)

- produzione industriale marzo (precedente: +0,3% m/m, +1,3% a/a)

*EURO-15:

11h00 - vendite dettaglio marzo (precedente: -0,5% m/m, -0,2% a/a; previsione: -0,4% m/m)

*PAESI UE 27:

11h00 - vendite dettaglio marzo (precedente: +0,3% m/m, +2% a/a)

*GERMANIA:

12h00 - ordini industria manifatturiera marzo (precedente: -0,5% m/m, +9% a/a; previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,7% m/m)

*USA:

14h30 - indice produttivita' 1* trimestre prel. (precedente: +1,9%; previsione: +1,1%; consenso: +1,1%)

- indice costo lavoro 1* trimestre prel. (precedente: +2,6%; previsione: +2,6%; consenso: +2,5%)

16h00 - indice pending home sale marzo (precedente: -1,9% m/m)

16h30 - scorte petrolio settimanali DoE (precedente: +3,8 mln/barili a 319,9 mln)

21h00 - credito al consumo (precedente: +2,4% a 2.539,7 mld usd)

GIOVEDI' 8 maggio

*GERMANIA:

8h00 - bilancia commerciale marzo (precedente: +16,9 mld euro)

*GERMANIA:

12h00 - produzione industriale marzo (precedente: +0,4% m/m, +6,1% a/a; previsione: -1,1% m/m)

*BOE:

13h00 - annuncio decisione tassi

*BCE:

13h45 - annuncio decisione tassi+

14h30 - conferenza stampa Jean-Claude Trichet

*USA:

14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione (precedente: +35.000 a 380.000)

16h00 - scorte ingrosso marzo (precedente: +1,1% m/m)

- vendite ingrosso marzo (precedente: -0,8% m/m)

- rapporto scorte/vendite marzo (precedente: 1,12)

VENERDI'9 maggio

*GIAPPONE:

1h30 - superindice marzo prel. (precedente: 54,5)

*FRANCIA:

8h45 - produzione industriale marzo (precedente: +0,3% m/m, +2% a/a; previsione: -0,6% m/m)

*USA:

14h30 - bilancia commerciale marzo (precedente: -62,31 mld usd; previsione: -60 mld; consenso: -61,2 mld) red/zav

(END) Dow Jones Newswires
 

ettore_61

?????????????????????
Re: dati prossima settimana

giamaica2005 ha scritto:
13:15 - Mercati: i dati macro italiani ed esteri della prossima settimana


MILANO (MF-DJ)--Questi i dati macro-economici attesi nel corso della prossima settimana sulla base delle indicazioni dell'Ufficio Studi e Analisi Finanziaria di Banca Imi:

LUNEDI' 5 maggio

*USA:

16h00 - indice Ism servizi aprile (precedente: 52,2%; previsione: 49%; consenso: 49,5%)

MARTEDI' 6 maggio

*GIAPPONE: mercati chiusi per festivita'

*SPAGNA:

9h00 - produzione industriale marzo (precedente: +1,8% a/a)

*ITALIA:

9h30 - indice Pmi servizi aprile (precedente: 48,8)

*EURO-15:

10h00 - indice Pmi servizi aprile def. (precedente: 51,6; preliminare: 51,8; previsione: 51,6)

- indice Pmi composito aprile def. (precedente: 51,8; preliminare: 51,9; previsione: 51,8)

11h00 - prezzi produzione marzo (precedente: +0,6% m/m, +5,3% a/a; previsione: +5,4% a/a)

*PAESI UE 27:

11hoo - prezzi produzione marzo (precedente: +0,5% m/m, +6,1% a/a)

MERCOLEDI' 7 maggio

*FRANCIA:

8h45 - bilancia commerciale marzo (precedente: -2,76 mld euro)

*G.B.:

10h30 - produzione manifatturiera marzo (precedente: +0,4% m/m, +1,9% a/a)

- produzione industriale marzo (precedente: +0,3% m/m, +1,3% a/a)

*EURO-15:

11h00 - vendite dettaglio marzo (precedente: -0,5% m/m, -0,2% a/a; previsione: -0,4% m/m)

*PAESI UE 27:

11h00 - vendite dettaglio marzo (precedente: +0,3% m/m, +2% a/a)

*GERMANIA:

12h00 - ordini industria manifatturiera marzo (precedente: -0,5% m/m, +9% a/a; previsione: +0,4% m/m; consenso: +0,7% m/m)

*USA:

14h30 - indice produttivita' 1* trimestre prel. (precedente: +1,9%; previsione: +1,1%; consenso: +1,1%)

- indice costo lavoro 1* trimestre prel. (precedente: +2,6%; previsione: +2,6%; consenso: +2,5%)

16h00 - indice pending home sale marzo (precedente: -1,9% m/m)

16h30 - scorte petrolio settimanali DoE (precedente: +3,8 mln/barili a 319,9 mln)

21h00 - credito al consumo (precedente: +2,4% a 2.539,7 mld usd)

GIOVEDI' 8 maggio

*GERMANIA:

8h00 - bilancia commerciale marzo (precedente: +16,9 mld euro)

*GERMANIA:

12h00 - produzione industriale marzo (precedente: +0,4% m/m, +6,1% a/a; previsione: -1,1% m/m)

*BOE:

13h00 - annuncio decisione tassi

*BCE:

13h45 - annuncio decisione tassi+

14h30 - conferenza stampa Jean-Claude Trichet

*USA:

14h30 - richieste settimanali sussidi disoccupazione (precedente: +35.000 a 380.000)

16h00 - scorte ingrosso marzo (precedente: +1,1% m/m)

- vendite ingrosso marzo (precedente: -0,8% m/m)

- rapporto scorte/vendite marzo (precedente: 1,12)

VENERDI'9 maggio

*GIAPPONE:

1h30 - superindice marzo prel. (precedente: 54,5)

*FRANCIA:

8h45 - produzione industriale marzo (precedente: +0,3% m/m, +2% a/a; previsione: -0,6% m/m)

*USA:

14h30 - bilancia commerciale marzo (precedente: -62,31 mld usd; previsione: -60 mld; consenso: -61,2 mld) red/zav

(END) Dow Jones Newswires

E chi sei?

Gennaro guaglio' Trombin?

ahahahah :lol:
 
Stato
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