Anaconda, hai capito perfettamente cosa significa fare il moderatore.
Significa impiegare tempo, lavoro, soldi, energie per poi farsi vomitare addosso di tutto.
E occhio che se per caso ogni tanto mi dovessi ricordare di essere umano anche io, e quindi dovessi cancellare qualche insulto alla mia persona o a quella dei moderatori, verremmo tacciati di essere antidemocratici.
E molto strana la questione sulla democrazia su internet.
Internet è considerato gratuito (ma poi non è vero perchè la connessione si paga!).
E si ritiene che i siti gratuiti debbano essere considerati alla stregua di pubbliche piazze. Ma io non sono lo stato. Il gestore di un sito non fa parte dello stato. Questo significa che la piazza sono io che la mantengo ed a mie spese.
Ora apriti cielo, vedrai che belle critiche che mi pioveranno addosso.
Un sito è un esercizio commerciale, piu o meno come un negozio.
Provate ad andare nel negozio vicino casa e cominciate a pisciare sulla moquette o ad insultare i gestori.
Però è solo un sito a dover accettare qualsiasi cosa .. perchè .. boh .. non lo so perchè. Perchè su un sito gli utenti sono padroni senza doversi anche prendere la responsabilità di gestire o pagare alcunchè.
Si potrà obiettare che un utente clicca sui banner o apre pagine che li contengono.
Bene, gli introiti pubblicitari coprono circa il 10% delle spese sinora sostenute. Senza considerare i 3 anni di lavoro di Luca, i 4 miei, le telefonate, i viaggi, le incazzature, l'impegno costante mio e degli altri moderatori.
Quindi dietro il ricatto "che sono gli utenti a dar da mangiare ad un sito cliccando sui banner" si puo pretendere di tutto ed insultare tutti.
Io comunque non lascio un post per paura di un ricatto ma perchè comunque non rifiuto l'impegno morale di essere amministratore e moderatore. E prendermi questo impegno morale è stata ed è una scelta, non un dovere.