3° I FAZISTI.....!!!!!!!!!

SINIBALDO

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GIORNALISTA:

Danilo Coppola ha 37 anni, 10 anni fa eredita dal padre, costruttore, un paio di miliardi di lire. Per qualche anno costruisce palazzine alla periferia di Roma e oggi è l’ottavo uomo più ricco d’Italia.

Da Zagarolo, patria di Ricucci, basta fare qualche chilometro sulla via Casilina e alle porte di Roma si incontra la borgata finocchio, luogo d’origine di Danilo Coppola, giovane e rampante immobiliarista.


L’immobiliarista fa il salto solo un anno fa.
Quando compra dal costruttore Zunino l’immobiliare Ipi quotata in borsa pagandola 185 milioni di euro.

Inizia lì il valzer di palazzi e aree. Zunino compra l’area di porta Vittoria a Milano per 40 milioni e la passa a Coppola per 118 e ora ci costruirà 2400 appartamenti.

L’Enel vende a Zunino 9 palazzi per 170 milioni tra cui quello romano affittato all’autorità Antitrust. Passa solo qualche mese e Zunino vende a Coppola per 253.

Questi rialzi pazzeschi servono agli immobiliaristi per ottenere mutui più alti dalle banche che chiedono l’immobile a garanzia. Il palazzo della Finpaco di Danilo Coppola venne comprato nel 2002 per 5 milioni di euro oggi, lui dice, vale 20 milioni.


DANILO COPPOLA - Immobiliarista

Abbiamo comprato a cinque e abbiamo rivenduto a trenta, perché noi abbiamo comprato dei palazzi nel ’97 a cinque…

GIORNALISTA:

Una speculazione, diciamo. Questa è speculazione o no?

DANILO COPPOLA - Immobiliarista

Be!.. speculazione.. Questo è, voglio dire, anticipare i tempi, perché nel momento in cui io ho acquisito questi palazzi nel ‘97- 98 a 5 miliardi, 6 miliardi, questi immobili erano in vendita sul mercato quindi nessuno credeva che questi immobili potessero rivalutarsi in così breve tempo e in maniera così vertiginosa.

GIORNALISTA:

Coppola ha acquisto il 4,7 per cento di Mediobanca, l’1,4 di Antonveneta e ha fatto plusvalenze sul titolo bnl.

In Lussemburgo ha la sua cassaforte, si chiama Tikal e ha sede al piano Italia della più grande banca lussemburghese, la Dexia.

Della Tikal c’è poco da dire. È la somma di due altre società, Valon e Lannage. La prima è formata da Nexis, Kouffur e Lannage. Nexis ha sede a Niue, in pieno oceano pacifico, le altre a Tortola, isole Vergini.

Lannage è formata da Kouffour e Alazee, anche queste con sede alle Isole Vergini britanniche.
Coppola, come Ricucci e molte aziende italiane ha tante società a Lussemburgo.

Perché lì è più semplice fare alcune operazioni perché hanno i loro trust: cioè la cassaforte.

E fin qui siamo nella legalità. Se però vuoi far perdere traccia ai tuoi soldi, perché vuoi evadere il fisco o non vuoi spiegare come li hai fatti, la piazza

di Lussemburgo ti offre anche i professionisti della finanza, che attraverso le fiduciarie fanno emigrare il denaro in isolette lontane dove per un magistrato è più complicato mettere il naso.

Con soldi di provenienza non accertata Ricucci sta scalando il Corriere, con Coppola e Statuto rastrella azioni Bnl, Fiorani sta scalando Antonveneta.

Sembrano operazioni distinte, che però hanno un baricentro comune: il signor Gnutti e la sua società, Hopa. Loro non lo sanno ma da tempo la guardia di finanza li sta intercettando.


Conversazione telefonica tra Gnutti e Fiorani
EMILIO GNUTTI


Gli ho detto che andremo avanti con Rcs e che ci deve dare una mano.

GIAMPIERO FIORANI

Digli di chiamare il number one.

EMILIO GNUTTI

A Berlusconi ho detto che se non ci dà una mano la sinistra prende tutto.

GIAMPIERO FIORANI

La sinistra in questo momento ci ha appoggiati più di quanto abbia fatto il Governatore.

GIORNALISTA:

Era l’Intercettazione del 12 luglio, Fiorani telefona a Gnutti che è a cena con Berlusconi. Gnutti parla con il cavaliere della scalata a Rcs e ha in mente qualcos’altro. Sentiamo questa telefonata del 23 luglio.


Conversazione telefonica tra Ricucci e Gnutti
STEFANO RICUCCI


ma tu l’hai letta stamattina l’intervista di quel deficiente di Tronchetti Provera su La Repubblica?

EMILIO GNUTTI

No.

STEFANO RICUCCI

E leggitela va! Che parla de me e de te. C’è tutta l’intervista del dottor Tronchetti Provera, che loro sono il salotto sano…Cià quarantacinque miliardi di euro di debiti…il salotto sano lui cià.

EMILIO GNUTTI

Eh sì, ma viene, viene a miti consigli anche lui, eh.

STEFANO RICUCCI

Ah si? E quando però?

EMILIO GNUTTI

Eh, l’anno prossimo.

GIORNALISTA:

Fermiamoci su Gnutti: l’uomo che ha scalato Telecom nel 1998 con Colaninno e l’ha poi venduta a Tronchetti Provera ma sta ancora con lui nella società Olimpia che controlla Telecom.

Quella scalata del ’98 l’ha fatta con i soldi delle banche.



BANCHIERE ANONIMO

Per la prima volta in Italia si è vista all’opera quello che sui mercati stranieri era conosciuto da tanto tempo, soprattutto in America, che si chiama il sistema dell’acquisition finance:
la finanza per acquistare aziende.

Come funziona?

Un imprenditore, che può anche non disporre tutto il capitale dell’azienda che vuole comprarsi, si rivolge a banche, normalmente grandi banche d’affari estere come nel caso Telecom e come adesso nel caso Corriere della Sera, che gli forniscono i capitali per provare a comprare una società.

Presenta un progetto industriale, cioè un progetto in cui lui dice “io voglio comprarmi la Telecom, voi mi prestate i soldi, quando ho comprato la Telecom i soldi ve li restituisce la Telecom”:
questo è lo schema dell’operazione.

In cui ovviamente l’acquisizione, in questo caso una privatizzazione, non crea capitale nuovo per un’azienda importante come quella della telefonia italiana, ma anzi l’azienda importante verrà indebitata per restituire i soldi di chi l’ha comprata.

È un sistema per cui tra due soggetti – chi vende e chi compra – si scambiano i ruoli: alla fine paga chi è comprato, e questo è successo con tutte le privatizzazioni italiane.

Chi ha guadagnato dalle privatizzazioni italiane sono le grandi banche d’affari straniere.

Facevano da advisor al Ministero del Tesoro quando si trattava di vendere e da finanziatori agli imprenditori quando si trattava di comprare.

Come dire, se si gioca dalle due parti del tavolo è difficile perdere.


GIORNALISTA:

I tavoli su cui gioca Gnutti sono almeno tre: Antonveneta, Bnl, Rcs.

La sua holding, l’Hopa è nei fatti l’anticamera degli affari e delle scalate.

Nel consiglio di amministrazione ci sono Giovanni Consorte dell’Unipol legato ai Ds, Giampiero Fiorani, Stefano Ricucci e Ubaldo Livolsi, già amministratore Fininvest e uomo di fiducia di Berlusconi.

Tutti quanti insieme.

È la notte del 12 luglio, pochi minuti dopo la mezzanotte. Il governatore Antonio Fazio chiama Giampiero Fiorani, il numero uno della Banca Popolare Italiana, già Popolare di Lodi.


Conversazione telefonica tra Fazio e Fiorani
ANTONIO FAZIO


Ti ho svegliato?

GIAMPIERO FIORANI

No, No.

ANTONIO FAZIO

Va beh va beh, allora…ho appena messo la firma eh.

GIAMPIERO FIORANI

Ah… Tonino, io sono commosso, con la pelle d’oca… io ti ringrazio, ti ringrazio.
Tonino io guarda ti darei un bacio in questo momento in fronte ma non posso farlo.
So quanto hai sofferto, credimi, ho sofferto anche io
.

ANGELO MARANESI Segretario sindacato Fabi Banca d’Italia

In un’altra parte di un’altra intercettazione leggere che la moglie del Governatore tranquillizzava Fiorani “adesso basta, è tutto a posto stai tranquillo”.

Fazio era il Governatore, era il controllore del sistema bancario e c’era di mezzo un’Opa da decidere, un’operazione da decidere, Fiorani, un controllato, che gli dice “ti bacerei in fronte, sei straordinario, grazie della notizia”.


GIORNALISTA:

Ma qual è il disegno di Fazio però?

BRUNO TABACCI – Commissione Attività Produttive
Potere.

Delirio di onnipotenza.

L’essere ancora più importante di un governo di un paese.

Questi hanno in mano l’Italia perché poi le aziende private sono tutte indebitate per cui loro........!!!!!!!!!!!!!!!

Basti pensare al convertendo Fiat.

Quando la Fiat avrà completato l’operazione di conversione delle azioni, le banche avranno il 30 per cento della Fiat.

Tronchetti Provera è in mano alle banche.

Autostrade è in mano alla banche.

Io non do giudizi morali. Devo solo dire che in questi anni quando ho fatto la battaglia sulle regole, in particolare sul ruolo del governatore centrale, ho sempre sostenuto dovesse essere l’arbitro vero e non quello che partecipava a pieno titolo alla partita, fin dall’inizio mi sono trovato......... molto solo !!!!!!!!!!!!!!!!

___________________________________________________

(CONTINUA)

SINIBALDO
 
Molto interessante, ti leggo sempre con interesse anche se non
intervengo con assiduità, grazie per il tuo costante impegno :) :)
 
Ciao Fo64, adesso non dovrei piu leggere la 4° puntata promessa da
Sinibaldo ? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Dall'informatore ufficiale del sito mi sarei aspettato un intervento di
ben altra consistenza e spessore, sbaglio ? :-? :-? :-?
 
TEXWIN ha scritto:
Ciao Fo64, adesso non dovrei piu leggere la 4° puntata promessa da
Sinibaldo ? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Dall'informatore ufficiale del sito mi sarei aspettato un intervento di
ben altra consistenza e spessore, sbaglio ? :-? :-? :-?

ciao Texwin
invece di non leggere le prossime puntate potresti per esempio leggere alcune parti che Sinibaldo non ha riportato, no? :)
Mi spiace averti deluso per la consistenza del mio intervento, però a me spiaceva non veder riportato la fonte (ottima!) dei testi che Sinibaldo sta postando qui su investire oggi.
Ciao

Fo64
 
fo64 ha scritto:
TEXWIN ha scritto:
Ciao Fo64, adesso non dovrei piu leggere la 4° puntata promessa da
Sinibaldo ? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Dall'informatore ufficiale del sito mi sarei aspettato un intervento di
ben altra consistenza e spessore, sbaglio ? :-? :-? :-?

ciao Texwin
invece di non leggere le prossime puntate potresti per esempio leggere alcune parti che Sinibaldo non ha riportato, no? :)
Mi spiace averti deluso per la consistenza del mio intervento, però a me spiaceva non veder riportato la fonte (ottima!) dei testi che Sinibaldo sta postando qui su investire oggi.
Ciao


Ciao Fo64, mi sono letto attentamente le tue osservazioni, sicuro a quel punto che Sinibaldo le avesse volutamente censurate per giustificare così la sua nota avversità a quei personaggi che egli meglio degli altri con forza ci espone egregiamente. :) :) :)

Ho notato invece che egli ci abbia volutamente risparmiato, con
i suoi tagli censori tutta quella parte ritenuta superflua alla centralità dei fatti. :) :) :)

Risparmiandoci così delle inutili lungaggini che non modificano assolutamente nel contenuto principale l'articolo di Report. :) :) :)

Anche nella 4°puntata Sinibaldo mantiene la stessa condotta, evitandoci
con cura quei dialoghi e quei interventi privi di consistenza per costruirci un giudizio personale. :) :) :)

E' vero, non ha dichiarato la fonte, ma se ancora non ha terminato il
suoi interventi probabilmente avrà pensato di postarlo nella puntata
finale...........almeno credo. Vedremo. :) :) :)

Ecco perchè il tuo freddo e telegrafico intervento, oggi mi convince
ancora meno :uhm: :uhm: :uhm:

Naturalmente è una mia idea e quindi prendila come tale. :) :)

Saluti
 

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