QUELLI CHE ASPETTANO LUNGO LA RIVA DEL FIUME.........
Al Processo di Napoli si profilano elementi per clamorosi colpi di scena. Non era solo la Juve a contattare i designatori. Potrebbero entrare in scena telefonate di Galliani a Pairetto e di Moratti e Facchetti a Bergamo, il cui contenuto non è ancora noto
TORINO, 31 marzo - Mentre l’accuratezza delle indagini del tenente colonnello Auricchio scricchiola sotto i colpi della difesa, a Napoli si attende “il” colpo di scena. Gli avvocati di Luciano Moggi avrebbero, infatti, in mano delle intercettazioni, mai inserite nelle informative e nelle quali i dirigenti di Milan e Inter parlano con Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, i designatori arbitrali della stagione 2004/05. Gli uomini della difesa di Moggi hanno pazientemente scavato nell’immenso corpus di oltre centomila intercettazioni telefoniche, base dell’indagine di calciopoli, e sono spuntate circa cinquanta chiamate intercorse fra Adriano Galliani, ad del Milan, e Pairetto dal novembre 2004 al maggio 2005. E una serie consistente di chiamate dello stesso Galliani a Bergamo nella settimana precedente a Milan-Juventus, scontro diretto decisivo per lo scudetto. Non è ancora noto il contenuto delle telefonate, che potrebbero essere messe in gioco nella prossima udienza e cambiare ulteriormente lo scenario del processo di Napoli.
IL TEOREMA - Seconda l’accusa, infatti, esisteva una cupola con a capo Moggi e Giraudo che condizionava gli arbitri fin dalla designazione di questi. Se spuntassero altri condizionamenti da parte di altri dirigenti, lo scenario muterebbe in modo sostanziale. Ma le nuove telefonate potrebbero far inquadrare in modo diverso anche il processo sportivo, durante il quale queste telefonate non furono prese in considerazione.
LA CENA - Insomma, non solo Moggi chiamava i designatori arbitrali, ma anche i dirigenti dell’Inter, mai entrati in calciopoli anche perché mai intercettazioni nei loro riguardi sono emerse nel corso del procedimento sportivo e in quello ordinario. Ma nel colpo di scena che a Napoli tutti attendono, dovrebbero comparire anche delle telefonate fra l’allora presidente dell’Inter Giacinto Facchetti e Paolo Bergamo. Non solo, ci sarebbero anche delle telefonate di Bergamo a Massimo Moratti, sempre nel periodo novembre-maggio, nate dalle lamentele del patron nerazzurro per alcuni errori arbitrali subiti dall’Inter. Ma anche in questo caso, sull’effettivo contenuto delle telefonate circolano solo illazioni. E solo nelle prossime settimane si potrà sapere qualcosa di più in proposito.