Questa situazione, sottolinea il rapporto di corso d'Italia, è fotografata dall'andamento della richiesta di Cig, che da gennaio si è sempre attestata sopra i 100 milioni di ore per ogni mese. A luglio, la Cig è tornata ad aumentare rispetto a giugno (+9,85%) con una richiesta di 113.743.400 ore autorizzate. La cassa ordinaria ha interrotto la propria discesa che si era evidenziata nei mesi precedenti ed è tornata ad aumentare sul mese precedente del +1,64%% per un totale di 27.753.211 ore. Mentre nel periodo gennaio-luglio, con 240.789.450 ore, è diminuita del 25,27% sull'anno precedente. La cassa straordinaria è aumentata in modo consistente rispetto a giugno del +26,32%, mentre nei sette mesi rispetto allo stesso periodo del 2009è cresciuta del 216,48%. I settori con aumenti maggiori sono metallurgico (+760,44%), legno (+519,57%), (meccanico +369%), (edilizia +564,24%) e commercio (+225,29%). Aumenta anche la cassa in deroga, in sette mesi del 414% rispetto a gennaio-luglio 2009. I settori con il maggiore carico di ore continuano a essere quelli che non rientrano nella normativa attuale della Cigs. Le regioni maggiormente esposte alla cassa in deroga restano Lombardia ed Emilia Romagna. Aumentano le crisi aziendali (+45,88%), mentre rappresentano il 71,91% del totale dei decreti, tra i decreti di crisi aziendale ormai si sommano e si confondono le aziende che hanno terminato le 52 settimane di cassa integrazione ordinaria, e quelle in crisi aziendale non temporanea. Tra le altre causali significative per numero dei decreti ci sono le domande di ricorso al fallimento +17,45%, al ricorso al concordato preventivo +14,95%, in amministrazione straordinaria +30%. Aumentano i contratti di solidarietà (+3,40%) e rappresentano il 13,34% del totale dei decreti. Calano le domande di ristrutturazione aziendale (-21,71%).