capt.harlock
MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Ciao Max,
il tuo post è interessante e sollecita alcune considerazioni aggiuntive.
Una premessa va comunque ribadita, che ci trova (quasi) tutti d’accordo: alle condizioni descritte nel comunicato appare del tutto improbabile (anche se in passato abbiamo assistito a delle sorprese…) che l’exchange possa avvicinarsi a raccogliere i 428 mln di capitale fissati come tetto.
Nel caso dei titoli XS (che peraltro sono quelli che la banca desidera acquistare in priorità!) credo aderirebbero soprattutto coloro i quali hanno poca o nessuna fiducia nelle possibilità di recupero della banca, e che, forse, hanno già cercato di liquidare, senza successo i titoli, notoriamente poco liquidi.
Come mai, allora, la banca si sarebbe lanciata in un’offerta “da fame”?
Provo ad azzardare alcune risposte:
1)la banca conta di sedurre i bondisti con i risultati del 1° trimestre, convinta che il corso dell’azione risalirà, rendendo sexy il valore di 0.08 euro/azione previsto nell’exchange
2)la banca non è sicura che una valorizzazione più alta dei bonds sarebbe accettata dalla Commissione Europea. Pertanto si tiene bassa, ma è pronta a rilanciare.
Ricordo un paio di imposizioni previste nell’ormai (spero…) famosa Communication del 30 luglio 2013.
In un passaggio la Commissione afferma di consentire la conversione volontaria di strumenti di debito subordinato, e lo afferma in maniera generica:
“(Capital raising measures should include).. voluntary conversion of subordinated debt instruments into equity on the basis of a risk-related incentive”
Però, in un altro passaggio, la Commissione proibisce operazioni di buyback eccessivamente favorevoli per i subholders:
“must not buy back hybrid capital instruments, unless such a measure, possibly in combination with others, allows the institution to fully absorb its capital shortfall, and occurs sufficiently close to current market levels and at not more than 10 % above the market price”
E’ pur vero che questo secondo requisito viene imposto per un buyback diretto e prima di una restructuring decision, mentre BCP propone un Exchange a restructuring già effettuata.
Tuttavia, un’offerta così avara potrebbe essere stata fatta per essere certi che, in un successivo negoziato, la Commissione non imponga condizioni troppo rigide.
3)la banca è guidata da un gruppo di furbastri, i quali non si rendono conto di certificare, con un’offerta di questo tipo, una situazione di grave difficoltà della banca. Solo in un caso del genere i detentori di ibridi accetterebbero un’offerta come questa, mentre qui stiamo parlando di una banca il cui management ci dice che i conti sono vicini all’attivo e che nel 1° trimestre del 2016 restituirà i residui aiuti di Stato.
Sono d'accordo sull'opportunità di "bombardare" l'IR di BCP con frasi scandalizzate sulla "unfairness" dell'offerta...
Si potrebbero fare altre considerazioni, ma per il momento mi fermo qui.
P.S. sul tuo quesito: il prospetto delle XS consente i “private agreements” in qualsiasi momento, non solo in fase di LME:
“the Issuer or the Bank or any of its Subsidiaries may, at any time and from time to time, purchase outstanding Series C Preference Shares by tender, in the open market or by private agreement.”
grazie rott
magari per altri era gia' palese ma per me finalmente e' un po' piu' chiaro il perche abbiano dato prezzi che apparentemente sono "a caso"
60 per la 844 e 61 per la 520? che differenza c' e' ? 68 la pt che non e' step up? semplicemente sono valori che ricalcano i prezzi attuale di mercato
ecco perche' non hanno inserito la banco pinto, che facevano, offrivano 36 come prezzo di scambio

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