A VOLTE LE COSE SONO PROPRiO COME SEMBRANO,ECCO TUTTO!!!!!!!

l'appoggio a Platano :eek: :wall::wall:

ripeto......piuttosto pago interessi alti, ma mi finanzio senza mal di pancia da derivati :wall::wall:

se voglio rischiare un pò.....mi finanzio in yen :-o

....il problema è che non so se ci sia chi concede



quella tro.ia di banca gli ho ha fatto firmare non precisando bene i rischi ma facendo presente che si copriva invece da un rischio...


anni addietro Unicredit...ti diceva: vuoi il finanziamento? ok firma collateralmente un contratto di copertura......ognuno di quei contratti faceva profitti come un mese di gestione riba.....
 
per quel poco che posso dirti Olly...

io di quei contratti per un'azienda ne ho dovuti "rimodulare" diversi...

te ne cito uno che nel 2001 copriva dal rialzo tassi....infatti poco dopo crollarono...

ora la questione è che secondo me puoi rivolgerti ad un legale solo se il nozionale indicato in copertura supera il capitale erogato come finanziamento o mutuo in caso contrario ...mi spiace ma la vedo difficile....già nel 2009 le banche si erano attrezzate a far firmare manleve più articolare di quelle che giravano gli anni prima crack finanziari vari....inoltre, se vai per vie legali prima cosa ci sono altri costi.....seconda cosa devi avere una banca alternativa perchè poi i rapporti diventano difficili.......io ti dico gli anni addietro ho dovuto "rimodularli" cioè chiami la banca .....e vedi di rimodulare il contratto....se troppo penalizzante.....ovvio che però la prima cosa da fare....dopo che ti fanno la proposta per rimodularlo...andare da un altra banca e vedere che non sia più penalizzante del precedente, in ogni caso la rimodulazione prevede un allungamento temporale purtroppo.......

l'appoggio a Platano :eek: :wall::wall:

ripeto......piuttosto pago interessi alti, ma mi finanzio senza mal di pancia da derivati :wall::wall:

se voglio rischiare un pò.....mi finanzio in yen :-o

....il problema è che non so se ci sia chi concede......i leasing li facevano fino ad un anno fa



Sappiate che stò girando tutti le vostre opinioni ad uno studio legale,tramite questa persona!!Grazie di quello che state facendo...mi dice!;):bow:
 

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Sappiate che stò girando tutti le vostre opinioni ad uno studio legale,tramite questa persona!!Grazie di quello che state facendo...mi dice!;):bow:


ma poi....porca miseria.....banca delle marche...ma dove l'avete trovata.....nella prima pagina parla come ai bambini......se euribor supera 4,90 risparmi lo 0,15% :eek::wall: ma se stà sotto del 4,85% non è che paghi il 2% caxxo...paghi il 3,85.........!! ma era un chiavata solo leggendo questo..

però sai capisco perchè sono talmente bastardi...che se tu chiedi soldi per una iniziativa invece che affiancarti ti incula,no.........

possono provare a rimodulare il contratto presentandosi all'incontro con la banca con l'avvocato.....




Derivati: Tribunale di Milano condanna UNICREDIT a risarcire 345 mila euro al Comune di Ortona
Swap, costi occulti condannati
di Marcello Frisone
Il Sole 24 ore del 21 aprile 2011

Nuova sconfitta di Unicredit in un processo sui derivati; dopo il Comune di Rimini, questa volta è Ortona (Chieti) ad avere la meglio sull'istituto di Piazza Cordusio, con una sentenza che va dritta al cuore dei problemi trattati anche nel processo sugli swap milanesi contro quattro banche (Jp Morgan, Depfa, Ubs e Db), 11 loro funzionari e due esponenti del Comune (Palazzo Marino è parte civile): quello del «costi impliciti» nei contratti.
La pronuncia 5118/2011 della VI sezione civile del Tribunale di Milano (presidente Laura Cosentini, relatore Francesco Ferrari) ha annullato tre collar swap stipulati il 10 gennaio 2006 fra UniCredit e il Comune abruzzese, a cui è stato riconosciuto un risarcimento da quasi 345mila euro. La nullità è stata decisa per il fatto che al momento della sottoscrizione i tre contratti avevano un valore negativo per il Comune, ma gli amministratori locali non ne erano stati informati preventivamente e il «rosso» non era stato nemmeno compensato con un upfront (il versamento iniziale nei confronti dell'ente sottoscrittore che spesso ha accompagnato l'avvio di swap "pubblici).
La materia è complessa, e bisogna essere cauti con i parallelismi (il processo sui derivati milanesi è anche in sede penale). Rispetto alla sentenza riminese, l'aumento di "peso" della decisione è comunque netto. Le motivazioni, che saranno depositate nei prossimi giorni, dovranno andare a fondo nella spiegazione dei «costi occulti», accanto all'inefficienza dei cap (tra il 7% e il 9%) e dei floor (tra il 4% e il 5%) posti nel collar (corridoio) swap.
Nel giugno 2008 (l'Euribor viaggiava infatti oltre il 5%), il mark to market dei derivati di Ortona (valore potenziale di mercato in caso di chiusura dei contratti) era negativo per due milioni. L'ente decide quindi di chiedere al Tribunale di Milano (competente da accordo) la nullità dei contratti e la restituzione dei flussi fino ad allora pagati (37.600 euro). La banca respinge ogni addebito, e produce una perizia in cui si sostiene che i contratti avessero un valore iniziale pari a zero, quindi perfettamente in equilibrio tra le parti. «Nel corso della causa - sostiene Massimiliano Palumbaro di Cfi Advisors di Pescara - ha però preso piede la nostra tesi dei costi occulti di 380mila euro applicati al Comune, confermati dalla perizia del consulente nominato dal Tribunale». Il fatto di non aver dichiarato «questi valori negativi di partenza - aggiunge Duilio Manella, avvocato del Comune di Ortona - è stato ritenuto in contrasto con i principi fissati dall'articolo 41 della legge 448/01». UniCredit, dal canto suo, attende le motivazioni e si riserva di ricorrere in appello.
A Palazzo di Giustizia intanto continua il processo sugli swap milanesi, che sono tra l'altro stati investiti dalla corsa degli spread trascinata dai titoli di Grecia e Portogallo e sono tornati a registrare un mark to market negativo (in...
 
ma poi....porca miseria.....banca delle marche...ma dove l'avete trovata.....nella prima pagina parla come ai bambini......se euribor supera 4,90 risparmi lo 0,15% :eek::wall: ma se stà sotto del 4,85% non è che paghi il 2% caxxo...paghi il 3,85.........!! ma era un chiavata solo leggendo questo..

però sai capisco perchè sono talmente bastardi...che se tu chiedi soldi per una iniziativa invece che affiancarti ti incula,no.........

possono provare a rimodulare il contratto presentandosi all'incontro con la banca con l'avvocato.....




Derivati: Tribunale di Milano condanna UNICREDIT a risarcire 345 mila euro al Comune di Ortona
Swap, costi occulti condannati
di Marcello Frisone
Il Sole 24 ore del 21 aprile 2011

Nuova sconfitta di Unicredit in un processo sui derivati; dopo il Comune di Rimini, questa volta è Ortona (Chieti) ad avere la meglio sull'istituto di Piazza Cordusio, con una sentenza che va dritta al cuore dei problemi trattati anche nel processo sugli swap milanesi contro quattro banche (Jp Morgan, Depfa, Ubs e Db), 11 loro funzionari e due esponenti del Comune (Palazzo Marino è parte civile): quello del «costi impliciti» nei contratti.
La pronuncia 5118/2011 della VI sezione civile del Tribunale di Milano (presidente Laura Cosentini, relatore Francesco Ferrari) ha annullato tre collar swap stipulati il 10 gennaio 2006 fra UniCredit e il Comune abruzzese, a cui è stato riconosciuto un risarcimento da quasi 345mila euro. La nullità è stata decisa per il fatto che al momento della sottoscrizione i tre contratti avevano un valore negativo per il Comune, ma gli amministratori locali non ne erano stati informati preventivamente e il «rosso» non era stato nemmeno compensato con un upfront (il versamento iniziale nei confronti dell'ente sottoscrittore che spesso ha accompagnato l'avvio di swap "pubblici).
La materia è complessa, e bisogna essere cauti con i parallelismi (il processo sui derivati milanesi è anche in sede penale). Rispetto alla sentenza riminese, l'aumento di "peso" della decisione è comunque netto. Le motivazioni, che saranno depositate nei prossimi giorni, dovranno andare a fondo nella spiegazione dei «costi occulti», accanto all'inefficienza dei cap (tra il 7% e il 9%) e dei floor (tra il 4% e il 5%) posti nel collar (corridoio) swap.
Nel giugno 2008 (l'Euribor viaggiava infatti oltre il 5%), il mark to market dei derivati di Ortona (valore potenziale di mercato in caso di chiusura dei contratti) era negativo per due milioni. L'ente decide quindi di chiedere al Tribunale di Milano (competente da accordo) la nullità dei contratti e la restituzione dei flussi fino ad allora pagati (37.600 euro). La banca respinge ogni addebito, e produce una perizia in cui si sostiene che i contratti avessero un valore iniziale pari a zero, quindi perfettamente in equilibrio tra le parti. «Nel corso della causa - sostiene Massimiliano Palumbaro di Cfi Advisors di Pescara - ha però preso piede la nostra tesi dei costi occulti di 380mila euro applicati al Comune, confermati dalla perizia del consulente nominato dal Tribunale». Il fatto di non aver dichiarato «questi valori negativi di partenza - aggiunge Duilio Manella, avvocato del Comune di Ortona - è stato ritenuto in contrasto con i principi fissati dall'articolo 41 della legge 448/01». UniCredit, dal canto suo, attende le motivazioni e si riserva di ricorrere in appello.
A Palazzo di Giustizia intanto continua il processo sugli swap milanesi, che sono tra l'altro stati investiti dalla corsa degli spread trascinata dai titoli di Grecia e Portogallo e sono tornati a registrare un mark to market negativo (in...




Pensavo di aver tolto il nome della banca.....:(
 

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ripeto......piuttosto pago interessi alti, ma mi finanzio senza mal di pancia da derivati :wall::wall:

se voglio rischiare un pò.....mi finanzio in yen :-o

....il problema è che non so se ci sia chi concede......i leasing li facevano fino ad un anno fa



il problema è che loro ti fanno firmare sapendo in base a studi interni che il mercato porterà quel contratto di copertura tassi a loro favore......tolgono al cittadino che lo ha sottoscritto la possibilità di poter beneficiare di un abbassamento dei tassi...cosi facendo riducono i LORO cali di introiti fissando i tuoi.....

da me vennero con una analisi fatta benissimo stampata con presentazione e figate varie dalla allora Pioneer...................secondo me stampata apositamente per vendere quella roba perchè il mercato pochi mesi dopo andò esattamente al contrario....
 
il problema è che loro ti fanno firmare sapendo in base a studi interni che il mercato porterà quel contratto di copertura tassi a loro favore......tolgono al cittadino che lo ha sottoscritto la possibilità di poter beneficiare di un abbassamento dei tassi...cosi facendo riducono i LORO cali di introiti fissando i tuoi.....

da me vennero con una analisi fatta benissimo stampata con presentazione e figate varie dalla allora Pioneer...................secondo me stampata apositamente per vendere quella roba perchè il mercato pochi mesi dopo andò esattamente al contrario....



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