magiel
trendisyourfriend
merdiaset...(lo avevi già detto gasto se non erro)
La pubblicità in TV in Spagna rischia di scendere a doppia cifra a maggio. In seguito a un contatto con Antena 3 gli analisti di Equita stamani avvertono che si attendono che il mercato pubblicitario in Spagna possa scendere a doppia cifra questo mese: stimano fra il 15-18% a causa soprattutto del calo dei consumi, che sta incidendo sugli investimenti pubblicitari (auto e beverage i settori più deboli).
Inoltre il confronto anno su anno non è semplice, in quanto il secondo trimestre fu il più forte del 2010 (+12%), anche grazie ai mondiali di calcio. Considerando che aprile ha mostrato un calo del 5-6% e che maggio possa registrare un -15% "ci attendiamo che il secondo trimestre possa vedere un -10%/-11% se non ci saranno inversioni", calcola la sim.
Senza un miglioramento del trend, la stima di Equita di raccolta a +1% sull'anno diventerebbe un -2%/-3%, assumendo un terzo trimestre a -3% (fu +6% nel terzo trimestre 2010) e un quarto in crescita del 4-5% (-2% nel quarto trimestre 2010). La raccolta per Antena 3 dovrebbe essere stata ancora positiva ad aprile, come anticipato dalla stessa società in conference call, ma se il mercato non si riprenderà anche lei soffrirà.
Le stime di Antena3 rischiano di dover essere ridotte del 9-11% sul 2011, mentre quelle della controllata spagnola di Mediaset, Telecinco, del 10-12% con un mercato 2011 in calo del 2-3%. "Ci attendiamo che il settore possa ancora soffrire nei prossimi mesi, continuiamo a preferire Antena 3 a Telecinco grazie alla dimostrata capacità di sovraperformare il mercato", conclude Equita.
Alla Borda di Milano stamani Mediaset stamani segna un -0,09% a 4,23 euro. Sono deboli anche gli altri media come Rcs (-0,16%), L'Espresso (-1%), Mondadori (-0,14%). Secondo Nielsen il mercato è in calo del 3,2% anno su anno nel periodo gennaio-marzio 2011, con TV a -2,9% (Mediaset -1,3% e RAI -8,8% anno su anno), stampa a -5,9% (periodici a -2,1% anno su anno) e Internet a +15%.
Gli analisti di Banca Imi ricordano che la radio è un business importante per L'Espresso. In particolare, nel 2010 i ricavi derivanti dalla radio sono stati circa l'8% del fatturato totale e il 20% del margine operativo lordo. "Crediamo che anche un ammorbidimento della pubblicità dalla radio possa essere compensato dalla continua crescita della pubblicità in internet e in generale dalle attività digitali del gruppo". Di fatto, L'Espresso ha registrato una crescita sana del 5% su base annua della pubblicità nel primo trimestre 2011, sovraperformando il mercato, conclude Banca Imi.
La pubblicità in TV in Spagna rischia di scendere a doppia cifra a maggio. In seguito a un contatto con Antena 3 gli analisti di Equita stamani avvertono che si attendono che il mercato pubblicitario in Spagna possa scendere a doppia cifra questo mese: stimano fra il 15-18% a causa soprattutto del calo dei consumi, che sta incidendo sugli investimenti pubblicitari (auto e beverage i settori più deboli).
Inoltre il confronto anno su anno non è semplice, in quanto il secondo trimestre fu il più forte del 2010 (+12%), anche grazie ai mondiali di calcio. Considerando che aprile ha mostrato un calo del 5-6% e che maggio possa registrare un -15% "ci attendiamo che il secondo trimestre possa vedere un -10%/-11% se non ci saranno inversioni", calcola la sim.
Senza un miglioramento del trend, la stima di Equita di raccolta a +1% sull'anno diventerebbe un -2%/-3%, assumendo un terzo trimestre a -3% (fu +6% nel terzo trimestre 2010) e un quarto in crescita del 4-5% (-2% nel quarto trimestre 2010). La raccolta per Antena 3 dovrebbe essere stata ancora positiva ad aprile, come anticipato dalla stessa società in conference call, ma se il mercato non si riprenderà anche lei soffrirà.
Le stime di Antena3 rischiano di dover essere ridotte del 9-11% sul 2011, mentre quelle della controllata spagnola di Mediaset, Telecinco, del 10-12% con un mercato 2011 in calo del 2-3%. "Ci attendiamo che il settore possa ancora soffrire nei prossimi mesi, continuiamo a preferire Antena 3 a Telecinco grazie alla dimostrata capacità di sovraperformare il mercato", conclude Equita.
Alla Borda di Milano stamani Mediaset stamani segna un -0,09% a 4,23 euro. Sono deboli anche gli altri media come Rcs (-0,16%), L'Espresso (-1%), Mondadori (-0,14%). Secondo Nielsen il mercato è in calo del 3,2% anno su anno nel periodo gennaio-marzio 2011, con TV a -2,9% (Mediaset -1,3% e RAI -8,8% anno su anno), stampa a -5,9% (periodici a -2,1% anno su anno) e Internet a +15%.
Gli analisti di Banca Imi ricordano che la radio è un business importante per L'Espresso. In particolare, nel 2010 i ricavi derivanti dalla radio sono stati circa l'8% del fatturato totale e il 20% del margine operativo lordo. "Crediamo che anche un ammorbidimento della pubblicità dalla radio possa essere compensato dalla continua crescita della pubblicità in internet e in generale dalle attività digitali del gruppo". Di fatto, L'Espresso ha registrato una crescita sana del 5% su base annua della pubblicità nel primo trimestre 2011, sovraperformando il mercato, conclude Banca Imi.