ABBIAMO DUE VITE: LA SECONDA INIZIA QUANDO CI RENDIAMO CONTO DI AVERNE SOLO UNA

Una vera e propria inversione a U. Il Financial Times dopo aver tifato per il "Sì" adesso si schiera col fronte del No.

Tony Barber, che solo qualche mese fa aveva sprecato fiumi di inchiostro per osannare il "sì"
adesso punta il dito contro la riforma fortemente voluta dal premier:

"Faranno poco per migliorare la qualità del governo, della legislazione e della politica", perché
"quello di cui l'Italia ha bisogno non sono più leggi da approvare più rapidamente ma meno leggi e migliori".

L'editorialista è chiaro: il punto è che "le riforme costituzionali faranno ben poco per migliorare la qualità del governo, della legislazione e della politica".

Poi cita qualche esempio: "Il Parlamento italiano ha approvato più leggi di Stati Uniti, Francia, Germania e Regno Unito.
Nonostante Renzi non abbia la maggioranza al Senato, il suo governo ha approvato la riforma del mercato del lavoro e le agevolazioni fiscali che sono al centro del suo programma".
 
Ciò che non convince è la ricostruzione che la Kardashian ha dato dell'accaduto:
cinque uomini mascherati sarebbero entrati nella sua stanza, le avrebbero puntato una pistola e, minacciandola di ucciderla,
le avrebbero rubato 10 milioni di dollari in gioielli per poi scappare a bordo delle loro biciclette.

E subito dopo, inoltre, Kayne West, il famoso rapper marito della showgirl, sospende il concerto in cui si stava esibendo, per recarsi a Manhattan nell'attesa del il ritorno da Parigi di Kim.

Secondo alcuni, però, ci sono parecchi punti che non quadrano nella ricostruzione data dalla showgirl:
Ma dov'erano le guardie del corpo?
Come mai la Kardashian nel bel mezzo della notte apre la porta della suite a degi sconosciuti?
Perchè il rapper, che sospende il concerto per "un'emergenza di famiglia", non vola subito a Parigi per andare in contro alla appena rapinata consorte?
Perchè Kim lascia la città alle prime ore della mattina, nonostante sapesse che avrebbe dovuto sottoporsi all'interrogatorio della polizia francese il giorno seguente?
Dov'è il portiere al quale i rapinatori avrebbero puntato una pistola alla fronte per costringerlo a lasciarli passare?
E perchè non è stato ancora interrogato?
Dove sono le immagini della telecamera di sorveglianza?

Questa e molte altre domande hanno dato il via alle speculazioni:
da chi pensa che la famiglia Kardashian-West sia immersa dai debiti e abbia orchestrato tutto per poter riscuotere il risarcimento dall'assicurazione;
a chi crede che sia tutta una grande operazione di marketing per promuovere la nuova stagione del reality sulla famiglia Kardashian, che tornerà in onda in America a fine ottobre.
 
Audite audite, due caccia bombardieri russi sono stati avvistati sulle coste bretoni in Francia.

Al ridicolo non c’è mai fine. La notizia viene data in pompa magna, spacciata come un caso diplomatico grave, con titoli inequivocabili:
due caccia bombardieri russ
i sono stati intercettati al largo della Bretagna, leggiamo.

L’incidente risalirebbe al 22 settembre, scrive il giornale Le Telegramme, citando una nota pubblicata sul sito del ministero della Difesa di Parigi
all’indomani di quello che si vorrebe far passare per un grave incidente.

La verità è più semplice, ma per gettare discredito sulla Russia, ipotizzando chissà quale finalità, i media drammatizzano quello che ha tutti i connotati di una prassi consolidata:
i due caccia bombardieri, infatti, sono partiti dalla Norvegia e per passare dalla Norvegia alla Spagna hanno naturalmente sorvolato le coste bretoni.
Tutto torna secondo la normale logistica. I due bombardieri sono stati infatti prima scortati da due caccia F-16 norvegesi, poi dalla Royal Air Force britannica.
E’ stata quindi quest’ultima ad avvertire la Francia, la quale a sua volta ha fatto subito decollare due caccia Rafale per scortare i bombardieri.
 

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