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fatalisti e' anche non essere ipocondriaci
per me ho gia' deciso, non prendero' nessun farmaco...0 fiducia, ZERO
se mi ricoverano chiedero' una puntura non l'ossigeno

preciso, non e' che mi voglio suicidare...faccio di tutto per non ammalarmi...FFP3..occhiali ecc...ma non ho nessuna intenzione di prendere farmaci...i quali si sono sono un virus...lenti ma inesorabili....cominci con uno ...poi devi prenderne un altro per curare gli effetti del primo...in un loop infernale

Se pensi che io sia un ipocondriaco, ti sbagli di grosso, e non hai capito cosa ho scritto qui.

Poi ... ognuno e' libero di fare quello che vuole ... ma non e' solo la vostra salute che mettete a rischio ma anche di tutti quelli che vi stanno attorno

Certo, se hai 20 anni molto probabilmente non ha bisogna di nessuna medicina ... ma se hai 40anni o piu' ... sappi che senza medicine si rischia grosso

Anche con FFP3 e occhiali ... non e' detto che non ci si prenda il virus lo stesso ... probabilmente con carica virale bassa ... ma certezze di evitarselo ve ne sono poche ... fintanto che non vi sara' un vaccino (che magari tu ti rifiuterai di fare) ... questo COVID continuera' ad andare in giro per il mondo .... e' come l'influenza (anzi peggio, molto piu' contagiosa dell'influenza) ... le probabilita' di non beccarsela nei prissimi 2 anni e' molto bassa
 
non mi riferivo a te sull'ipocondria..ma in generale
con i farmaci bisogna andarci piano...questo vale sempre.....poi l'interazione tra di loro e' difficile anche per gli esperti
leggo che hai assunto molto zinco...ora mi sfugge la quantita' ma andro' a cercarla



400mg di zinco dove la dose giornaliera consigliata e' di 15.....e in tutto il corpo ne abbiamo 2 grammi
siamo sicuri che non sia pericoloso?
non era prudente stare + bassi?



In merito alla sicurezza dello zinco, l'IOM ha dichiarato un "Tolerable upper intake levels" (ULs - livelli massimi tollerabili di assunzione) per gli adulti di 40 mg / die - per i bambini è inferiore. Nota: UL, come EAR e RDA, sono "Dietary Reference Intakes" (DRIs – assunzioni dietetiche di riferimento).
 
Ultima modifica:
non mi riferivo a te sull'ipocondria..ma in generale
con i farmaci bisogna andarci piano...questo vale sempre.....poi l'interazione tra di loro e' difficile anche per gli esperti
leggo che hai assunto molto zinco...ora mi sfugge la quantita' ma andro' a cercarla



400mg di zinco dove la dose giornaliera consigliata e' di 15.....e in tutto il corpo ne abbiamo 2 grammi
siamo sicuri che non sia pericoloso?
non era prudente stare + bassi?



In merito alla sicurezza dello zinco, l'IOM ha dichiarato un "Tolerable upper intake levels" (ULs - livelli massimi tollerabili di assunzione) per gli adulti di 40 mg / die - per i bambini è inferiore. Nota: UL, come EAR e RDA, sono "Dietary Reference Intakes" (DRIs – assunzioni dietetiche di riferimento).

Secondo la confezione che ho davanti ... 400mg sono il 150% di uso giornaliero ...

Pero' ... leggendo meglio, vedo che la capsula e' di 400mg ... ma dentro vi sono solo 15mg di zinco (385mg chissa cosa sara')

Ora vado a correggere quello che ho scritto prima

Lo zinco lo usa la mia Lei da molto tempo ... e non mi ricordo per quale motivo mi aveva dato una confezione , che avevo messo nel comodino e mai usato prima
 
in veneto ci sono 90 pazienti positivi seguiti a casa con la cura francese...quindi fra poco se ne sapra' di +
 
in veneto ci sono 90 pazienti positivi seguiti a casa con la cura francese...quindi fra poco se ne sapra' di +

Ottima notizia ... anche se 90 sono solo una goccia nel mare ... io avrei iniziato con 900 ... in fondo e' un protocollo medico gia' usato altrove con successo

L'importante secondo me e' darla ai primi sintomi ... se si aspetta troppo, e' difficile contenere il virus

Non bisogna mai dimenticarsi, che le medicine rallentano solo il virus ... solo i nostri anticorpi possono combatterlo
 
ma tu guarda.... "Ivermectin uccide coronavirus in 48 ore"/ Studiosi "entusiasti" del farmaco
IVERMECTINA, UN ANTIPARASSITARIO CONTRO IL COVID-19?
“Abbiamo notato che anche una singola dose rimuove interamente l’RNA virale (ovvero tutto il materiale genetico del virus, NdR) in 48 ore e che anche nell’arco di un solo giorno c’era una sua significativa riduzione” ha spiegato alla stampa la dottoressa Kylie Wagstaff dell’Istituto di Biomedicina dell’università di Monash, la cui scoperta è stata pubblicata di recente su “Antiviral Resarch”. Tuttavia non è stato ben spiegato il modo in cui l’Ivermectina agisca sul Coronavirus impedendogli che il virus allenti le difese delle cellule che va ad attaccare. “In un momento di pandemia globale e in cui non c’è nessuna terapia ufficialmente sarebbe bello se fosse subito disponibile” ha spiegato ancora dal momento che servirà ancora oltre un anno prima che venga messo a punto un vaccino. In attesa che vengano reperiti dei fondi per avviare i test pre-clinici e quelli clinici, è curioso notare che a proposito della scoperta australiana che questo anti-parassitario viene oggi comunemente utilizzato per combattere le infestazioni dei pidocchi, la scabbia e l’oncocerosi (uccidendo i vermi in fase di sviluppo); viene anche usato in ambito veterinario per curare la dirofilarosi in diverse specie animali. Nell’uomo l’Ivermectina si usa per trattare le strongiloidosi e altre forme di parassitosi, si assume per via orale sotto forma di compresse e può essere prescritta anche con dosi a distanza di diversi mesi dal primo trattamento.
 

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